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In classe mia c'è un ragazzo che mi piace, una cosa naturale.
La voce si è diffusa ed è venuto a saperlo pure lui.
Così io mi sono detta: "Ormai lo sa, il danno è stato fatto, glielo confermo e basta."
Gli ho mandato un messaggio (seh, il coraggio di dirglielo in faccia dove lo trovo?) in cui, in poche parole, gli confermavo che le voci erano vere e che lui mi piaceva.
Lui, come da copione, mi ha rifiutata, ma io non ci sono affatto rimasta male anzi, mi ero tolta un peso dalle spalle.
Però ora mi chiedo: perché mi sono proprio innamorata di lui? Magari nel mando ci potrebbero essere milioni di persone pronte ad amarmi, ma io ho preso uno di quelli che non lo sarebbero.
Non potevo avere una happy end?
Non ti dico che voglio un fidanzato, solo un problema in più adesso, ma non potevo semplicemente non cadere in questo vortice?
Perché, a distanza di quasi DUE ANNI, mi piace ancora? Dove sta la cotta che passa? Lui non passa, mi rimane in testa. E più lo guardo e più penso che sia bellissimo, simpatico, fantastico, l'idea che ho della persona che voglio vicino.
Perché deve farmi scervellare così?
Perché a volte mi guarda con occhi sognanti? Le mie compagne di classe, soprattutto una che è vicina a lui di banco, mi dicono che secondo loro gli piaccio da quanto mi guarda. E CHE CAZZO COGLIONE, PERCHÉ MI VUOI FARE AMMATTIRE COSÌ?

Perché?
Perché l'amore, che dovrebbe essere cosa bella, deve farmi così male?

🄸 🄳🄸🅂🄰🄶🄸 🄳🄸 🅄🄽🄰 🅃🅁🄴🄳🄸🄲🄴🄽🄽🄴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora