🄸 🄳🄸🅂🄰🄶🄸 🄳🄸 🅄🄽🄰 🅃🅁🄴🄳🄸🄲🄴🄽🄽🄴

95

Oggi stava esponendo un lavoro un gruppo durante l'ora di geografia.

C'era anche Piccione.

Durante l'esposizione mi ero girata a parlare sottovoce con Army, nemmeno si sentiva quasi. Nessuno mi ha detto nulla.

Visto che era l'ultima ora, allo squillo della campanella siano usciti in corridoio, come nostro solito. La prof di geografia era in cima alla fila.

Ad un certo punto sento qualcuno chiamarmi "frangetta" con lo dico di offendermi. Già lì, l'odio.

Allora vedi arrivare Piccione dietro di me.

P: oh frangetta, se rifai un'altra volta il casino che hai fatto oggi di do un nota eh
T

estuali parole

Per due cose dette sottovoce.

MI HA ROTTO IL CAZZO.
NON CE LA FACCIO PIÙ, OGNI SINGOLA COSA IO FACCIA HA SEMPRE DA RIDIRE QUALCOSA.

E LA FRANGIA RIBELLE, E DUE CHIACCHIERE SOTTOVOCE, BASTA!

MI HAI ROTTO IL CAZZO!

SI SENTIRÀ PURE INFERIORE AGLI ALTRI PROFESSORI E PER QUESTO SFOGA IL SUO SENSO DI INFERIORITÀ SU DI ME, MA COSÌ FACENDO MI FA SENTIRE ME INFERIORE!

MI STA DISTRUGGENDO.
IO SENTO DI NON FARCELA PIÙ.

HA SEMPRE DA DIRE QUALCOSA, MA SOLO SU DI ME, MAI SUGLI ALTRI!

'Sta cosa mi sta opprimendo. Io non ce la faccio più