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Stanotte ho fatto un sogno alquanto strano owo

All'inizio, ero in un teatro e mi sembra avessi avuto il saggio di danza.
Non so perché, mio fratello cantava lirico con un bicchiere vuoto in mano, ed era programmato.

Io piangevo, tanto, perché non lo credevo così bravo (excuse me wut?).

Ma qua parte la parte strana.

Dopo ciò sono andata con tutta la mia classe al supermercato. Ci eravamo divisi in gruppi ed io ero con Tovaglia (ewe), Army e un tipo che chiameremo Scarpa.

Passata una rampa di scale mobili, ci siamo trovati nell'ingresso della casa di mia nonna materna.

Vedendo che Scarpa era più alto di me (nella realtà no ma vabbe), ho appoggiato la mia testa sulla sua spalla, forse anche per far ingelosire Tovaglia.

E ho ottenuto il risultato ch speravo! Tovaglia, infatti, era geloso.

Così ci siamo spostati in un'altra stanza, ed io parlavo sempre con Scarpa ricevendo occhiatacce da parte di Tovaglia.

La stanza in chi ci siamo trovati era una specie di chiesa, e noi stavamo urlando. Ho ammonito gli altri, dicendo di stare zitti per quello, e abbiamo continuato la nostra esplorazione.

La camera dopo era davvero quella che mi rimarrà impressa in testa, tanto mi ha messo paura e ansia.

Era una camera da letto veramente piccola, con le pareti marroncine, completamente occupata da due letti e due armadi, c'era solo lo spazio per passare. Entrando dalla porta di legno scuro ci si trovava il letto più grande sulla sinistra, con la struttura in legno scuro, lo stesso della porta, maestosamente intagliato in stile alquanto barocco, e una coperta azzurra con dei ricami rossi a pallini ben ripiegata. Il letto era enorme.

Sulla destra c'era un armadio, il più piccolo dei due, di stile completamente diverso, più moderno e nemmeno di legno vero: era truciolato ricoperto di laminato plastico.

Sulla destra c'era un armadio, il più piccolo dei due, di stile completamente diverso, più moderno e nemmeno di legno vero: era truciolato ricoperto di laminato plastico

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Una cosa di questo genere.

Guardando avanti si vedeva un piccolo letto di finto legno chiaro, sempre in stile più moderno, con una coperta azzurro smorto tutta disfatta. Era messo sul lato opposto rispetto all'altro letto.

Ai suoi piedi, accanto alla testata dell'altro letto, c'era un grande armadio di legno scuro intagliato come il letto vicino. Grosso, enorme.

Questa vista ci spaventò alquanto. Mi sembra ci fosse pure un lampadario enorme di cristallo attaccato al soffitto in mezzo alla stanza.

Ci siamo sbrigati ad uscire da una porticina ancora più piccola dell'entrata, sempre di legno scuro, che era vicino al letto moderno.
Ma anche lì solo armadi, vecchi e nuovi, alcuni coperti da delle lenzuola bianche e polverose. Questa era molto meno illuminata dell'altra, e anche l'altra non era illuminata per bene.

Senza dimostrare la paura che in verità avevamo addosso, siamo tornati nella Chiesa che, di colpo, si era trasformata in una sala cinema, con tanto di schermo con Sky cinema.

Io e Tovaglia, i primi ad essere usciti, ci appoggiammo al muro dietro di noi. Così notai la differenza di altezza tra noi.

"Quand'è che cresci?" ho chiesto rivolta a lui.

"Crescerò, crescerò tutto d'un colpo. È che mia mamma vuole sempre controllare e organizzare la mia giornata" rispose. Da qua non sembra, ma nel sogno sembrava mi stesse facendo la corte.

"Davvero? Non pensavo che tua mamma fosse quel tipo che organizza la vita del figlio...".

Una signora passante borbottò qualcosa a riguardo di alcune medicine.

"Ah, ma per le medicine è giusto che controlli" constatai.

"Ma se ne prendessi di più crescerei più in fretta" aggiunse. Da quel che ho capito prendeva delle cose per crescere.

Nel sogno era molto diverso, sembrava davvero mi stesse facendo la corte, vi giuro. Sto parlando di "fare la corte" perché sto leggendo un romanzo dell'800 e lì parla solo così di flirt ôwô
Mi sta contagiando.

Arrivati Scarpa e Army abbiamo fatto il percorso a ritroso e mi sono trovata nel mio giardino di casa, con la mia famiglia, vicino alla nostra macchina.

"Noi non abbiamo visto nulla, voi?" domandò mia mamma, pure loro, a quanto pare, erano al supermercato.

"Nulla, a parte qualche stanza e una specie di cinema" riposi appoggiandomi all'auto.

"Anche noi! Solo Sky cinema HD, nient'altro" si lamentò mio padre.

"Ma io una di quelle stanze (la camera da letto) l'avevo già vista con Usignolo".

E il sogno finisce. Ve l'avevo che era strano <(^-^)>

È STATO BELLISSIMO AVERE TOVAGLIA COSÌ VICINO AHIDNWDJSOWNDH
Che poi a volte tipo gli stavo vicina col viso. Ma tanto! Vicina con la mia faccia alla sua faccia!

Faccio sapere questo genere di cose nei mie sogni, o lecco le guance (siete WTF in questo momento vero?) o ho dei contatti fisici del genere. Perché io vorrei solo avere un contatto fisico semplice con Tovaglia, due coccole, due carezze, cose dolci così.
Abbracciarlo. Sentirlo vicino semplicemente, sentirlo qua con me.

Riuscirò ad essere tra le sue braccia?

🄸 🄳🄸🅂🄰🄶🄸 🄳🄸 🅄🄽🄰 🅃🅁🄴🄳🄸🄲🄴🄽🄽🄴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora