I 4 migliori amici

Capitolo 3

Sono le nove e mezza e la mia sveglia suona.
La spengo e a apro gli occhi, spengo la musica che era rimasta accesa dalla sera prima e mi alzo.
Apro la finestra e vado in cucina per fare colazione.
"Buongiorno"
"Buongiorno mamma"
"Siediti ti preparo un spremuta di arancia e due fettine di pane e nutella"
Mi siedo e guardo fuori, dalla vetrata che da sul giardino. È una bella giornata di sole, è tutto calmo e tranquillo.
"Ecco tieni, mangia tutto" dice mamma mettendomi davanti un piatto con due fette di pane e nutella e un bicchiere di spremuta, svegliandomi dai miei pensieri.
"Papà è andato a lavoro?"chiedo alla mamma
"Si è andato stamattina presto per questo non ti è venuto a salutare non voleva svegliarti."
Finisco di mangiare e salgo in camera mia.
Inizio a prepararmi lo zaino per domani, sono molto preoccupata e in ansia, metto due quaderni il mio astuccio, il diario, una merendina e infine una bottiglietta d'acqua.
E scelgo anche i vestiti: un Jeans una t-shirt, convers e una felpa con cerniera( se dovessi sentire freddo)
Finito mi distendo sul letto e apro Instagram. Mi imbatto in un posto della mia ex amica. È rappresentata lei e un'altra ragazza che sorridono e sotto scritto: "Best friends forever, mai avuta una come te❤️"
Chiudo Instagram arrabbiata.
Prendo il mio quaderno dei disegni e inizio a disegnare quello che mi passa per la testa, adoro disegnare, mi fa sentire meglio.
Sono le sei e sto guardando la TV in salotto con mia madre aspettando che arrivi papà per cenare.
Bussano alla porta, è papà.
"Ciao"
"Ciao papà", corro ad abbracciarlo
"Ma le chiavi?"lo rimprovera la mamma.
"Le ho lasciate qua stamattina ero in ansia per il mio primo giorno di lavoro e le ho dimenticate"
Io e la mamma ridiamo e papà si unisce a noi.
Finito di cenare tra chiacchiere e risate con i miei genitori salgo in camera, sono le 20:00.
Apro YouTube e guardo qualche video fino alle 23:00, poi imposto la sveglia alle sette, spengo tutto e vado a dormire.
Sento la mamma che mi dice buonanotte dalla sua camera e io le rispondo con un "buonanotte mamma" (urlando per farmi sentire)