I 4 migliori amici

Capitolo 9

Oggi è domenica, quindi ho deciso di svegliarmi più tardi alla dieci, ho fatto colazione e ora sono in camera che continuo a leggere e ripetere le mie battute.
È ora di pranzo, scendo di sotto e oggi papà non lavora quindi mangiamo tutti insieme.
Sono le quattro e bussano alla porta. La prima ad arrivare e Fede. Poi arrivano anche Simone e Ivan, grazie alla posizione che gli ho mandato su whatsapp.
Abbiamo saputo che anche loro abitano nei dintorni, quindi sarà anche più facile vederci.
Dopo due ore e mezza di prove, usciamo un po' in giardino e ci sediamo sul prato per rilassarci.
"È molto bella la tua casa" afferma Ivan.
"Vero" concorda Simone.
"Grazie"rispondo.
Mi guardo intorno e mi ricordo della casetta sull'albero non ci sono mai salita da quando sono qui.
"Che ne dite di salire su quella casetta sull'albero?" chiedo, indicandola.
"Si"rispondono in coro.
Da qui si si vede tutto il mio giardino e anche la strada.
"E davvero bello stare qui sopra"dice Fede
"Si vero, magari qualche volta potremo anche provare qui all'aria aperta"dice Simone
"Si certo"dico
Alle sette i ragazzi e Fede se ne vanno.
Alla fine si sono rivelati, oltre che carini, anche molto simpatici, diventeremo sicuramente buoni amici, sono molto felice di aver trovato finalmente degli amici.
Metà settimana è già passata e oggi pomeriggio devo vedermi di nuovo con i ragazzi per provare. Arrivano puntuali alle tre e dopo due ore intense di prove, scendiamo in cucina per fare merenda.
"Buono questo succo"dice Ivan
"Concordo" afferma Simone mentre addenta una fetta di pane e nutella, sporcandosi tutta la faccia.
Io, Fede e Ivan scoppiamo a ridere.
"Cosa avete da ridere?"
"Hai tutta la faccia sporca di nutella."dice Ivan.
Ridiamo ancora di più ma questa volta si è unito anche Simone.
È sabato e dopo una settimana di prove con i ragazzi siamo pronti per recitare.
Ammetto di avere un po' paura di sbagliare ma grazie hai miei amici, sto acquistando più fiducia e la timidezza sta sparendo.
Alla fine dell'ora siamo riusciti ad avere un otto, felici ci siamo battuti il cinque e ci siamo abbracciati.