Capitolo 14

15 1 0
                                    

Le successive settimane sono passate molto lentamente,tra ultime interrogazioni; e notavo sempre i ragazzi guardarmi, delusi, a volte hanno provato ad avvicinarsi e chiedere spiegazioni, ma io li respingevo sempre.
Oggi è 15 maggio, sabato sarà il mio compleanno, speravo di passarlo con i miei migliori amici e invece no, non credo festeggerò non sono in vena di feste.
"Buon compleanno tesoro"dice mia madre entrando e subito dopo va ad alzare la persiana della mia finestra.
Oggi essendo il mio compleanno, ho chiesto alla mamma se potevo non andare a scuola.
"Grazie"dico alzandomi.
Mi vesto e aprendo il telefono trovo gli auguri di Fede, Ivan e Simo, rispondo con un "Grazie ragazzi"
Alle 18:00 arriva mio padre da lavoro, questi sono gli ultimi giorni che lavorerà qui, il 10 giugno partiremo. Dopo aver cenato spengo le candeline e insieme mangiamo la torta, apro anche il loro regalo, un bellissimo libro.
"Grazie mamma, grazie papà"corro ad abbracciarli.
Sono le sette e un quarto decido di vestirmi e uscire, andrò nel mio posto preferito qui in città (oltre alla mia camera e alla casetta sull'albero)
"Mamma, papà esco"
"Dove vai?"mi chiedono
"A farmi un giro qui vicino"
"Solo tu?"
"Si mamma, ho quindici anni, compiuti oggi ti ricordo, non mi mangeranno"
"Ok ma torna presto"dice mio padre.
"Si ok"dico uscendo e con le auricolari mi dirigo verso la collinetta.
Sono quasi le nove ormai, ho passato tutto il tempo seduta a guardare la città e ad ascoltare la musica. Da qui tutto sembra bello, ma in realtà fa tutto schifo.
"Sapevamo di trovarti qui"
Mi tolgo le auricolari e mi giro di scatto, sono Fede, Ivan e Simo.
"Che ci fate qui?"chiedo.
"Eravamo venuti per darti questo"dice Fede porgendomi una piccola scatolina, dopo che si sono seduti intorno a me.
"Cos'è?"
"Apri e lo scoprirai"dice Ivan
Scarto la carta regalo e apro la scatolina.
All'intero c'è un collana in argento con la mia iniziale la C.
"Grazie è bellissima, non dovevate"
"E siamo venuti anche per dirti altro..."afferma Simo
"...Si,prima di venire qua siamo passati da casa tua e i tuoi genitori ci hanno detto che eri uscita..."continua Ivan
"...Abbiamo parlato con loro e sappiamo del vostro trasferimento..."afferma Fede
"...E quindi abbiamo capito perché in queste ultime settimane eri strana e perché sei uscita dal gruppo..."continua Ivan
"...Ma noi volevamo dirti che anche se devi andare via rimarrai sempre la nostra migliore amica e farai sempre parte del gruppo..."continua Simo
"...Infatti questo è tuo, riprenditelo" dice Fede porgendomi il braccialetto dell'amicizia.
"Grazie ragazzi, siete degli amici fantastici"
Ci diamo un abbraccio e a me scende anche qualche lacrima, non voglio lasciarli.

I 4 migliori amiciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora