Capitolo 2

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Il Natale passò sereno e l'anno nuovo giunse senza alcun problema.

In gennaio poi arrivò il giorno che Sirius e Maired aspettavano da nove mesi... La loro bimba venne al mondo.

Avevano decisa di chiamarla Kathleen, che significava purezza. Lo avrebbero abbreviato poi in Kat.

Somigliava in tutto e per tutto a Sirius. Stessi capelli scuri e ricci e stessi occhi grigi.

Tutte le volte che il mago guardava in quegli occhi così identici ai suoi, sentiva lo stomaco chiudersi e il cuore accelerare per l'emozione. Quella era la sua bimba, la sua Kat.

I primi mesi passarono spensierati, Maired e Sirius erano felici, e anche la loro Kathleen.

A luglio nacque anche il bimbo di James e Lily, che però sparirono dalla circolazione per rimanere nascosti.

Sirius e Maired erano molto dispiaciuti di non far giocare insieme Kat ed Harry, ma la sicurezza dei Potter in quel momento era la priorità.

Ma le cose non andarono come previsto.

Era il 31 ottobre quando arrivò a casa Black una tremenda notizia.

Maired era in cucina a scaldare del latte per Kathleen, mentre la bimba era in braccio a Sirius a giocare a tirargli qualche ciocca dei lunghi capelli scuri.

All'improvviso qualcuno bussò alla porta e Maired andò ad aprire: era Lupin.

Era preoccupato, spaventato e aveva il fiato corto. "Sirius!" Urlò fiondandosi in casa e correndo dall'amico "Li ha trovati! Peter ci ha traditi!" Urlò

"Che cosa?!" Sbottò Sirius infiammandosi "Dobbiamo andare!" Aggiunse poi

"E' troppo tardi" Sussurrò Lupin abbassando lo sguardo.

Sirius però non lo ascoltò, non voleva crederci... Non poteva crederci.

Passò la bimba in braccio a Maired per poi guardare Remus "Andiamo".

"No! E' troppo pericoloso! Ti prego..." Disse poi Maired.

Gli occhi cominciarono a diventare lucidi, non poteva rischiare di perdere l'uomo che amava.

"Ho promesso che li avrei aiutati. Andrà tutto bene, lo prometto" Disse baciando la moglie, poi si rivolse a sua figlia: "Ciao piccola mia, papà torna presto" e le diede un bacio sulla fronte.

Poi senza aggiungere altro guardò Lupin e insieme si smaterializzarono.

In pochi secondi si ritrovarono davanti a casa Potter. La porta d'ingresso era stata buttata giù e alcuni vetri delle finestre erano rotti.

"Lumos!" Esclamò Lupin e dalla sua bacchetta uscì un fascio di luce.

Entrarono quindi in casa: era tutta in subbuglio, totalmente distrutta.

Quando arrivarono in salotto Sirius cadde in ginocchio davanti al cadavere di James.

Lupin corse al piano di sopra e poco dopo scese molto lentamente con un piccolo fagottino in braccio.

Si inginocchiò affianco a Sirius "Lily è..."

"Ti prego non dirlo!" lo interruppe Sirius, per poi voltarsi a guardare il piccolo Harry, che si era appena addormentato

"Che facciamo con lui?" Chiese Lupin

"Contatta Silente e Hagrid, loro ti diranno cosa fare" Rispose Sirius in tono freddo "Pensaci tu, io devo fare una cosa"

Lupin gli afferrò un polso "Sirius che vuoi fare?!"

Il mago però non rispose e si liberò dalla presa dell'amico con uno strattone, per poi smaterializzarsi.

Non fu difficile rintracciare Peter.

Lo trovò in una piccola stradina di un quartiere di Londra e subito gli fu addosso.

Lo prese per il collo e lo spinse contro un muro.

"Tu... schifoso essere!" Urlò puntandogli anche lui contro la bacchetta

"N-n-on potevo fare altro!" Balbettò Peter indietreggiando "Mi ha minacciato! Cosa avresti fatto tu se..."

"SAREI MORTO!" Sbottò Black "Loro si fidavano di noi... Avevano riposto la loro vita nelle nostre mani! Spero ti piaccia il freddo Codaliscia... Ce n'è molto ad Azkaban" sibilò.

Peter però non sembrò spaventato, anzi... All'improvviso si liberò dalla presa di Sirius, estrasse un coltello dalla tasca e si tagliò via un dito.

Poi, approfittando della confusione nella mente di Black, estrasse la bacchetta e scatenò un'esplosione che coinvolse anche una parte della piccola cittadina.

Una nube di polvere si alzò, oscurando la vista di Sirius. Peter allora ne approfittò e si trasformo in un topo.

"NO! Torna qui! Codardo! Codardo!" Sbraitò Sirius scagliando incantesimi a vuoto, in impeti di rabbia.

Ad un certo punto però si sentì afferrare le braccia "Lei è in arresto!" Disse una voce alle sue spalle "Per essere responsabile dell'omicidio dei Potter, per aver ucciso in modo brutale Peter Minus e per aver causato la morte di 12 babbani".

"Cosa?! Io sono innocente!" Si difese lui cercando di liberarsi dalla presa dell'uomo.

Poi però sentì qualcosa colpirlo e ad un certo punto non vide più nulla...

Il giorno dopo Maired era seduta in soggiorno ad aspettare il compagno.

Kathleen stava dormendo nella sua culla, mentre lei non aveva dormito tutta la notte.

Scoccarono le nove del mattino e puntualmente il suo gufo arrivò con nel becco "La gazzetta del profeta".

Le fece cadere il giornale sul tavolo, proprio davanti a lei. Non aveva per nulla voglia di mettersi a leggere il giornale, ma l'occhio gli cadde comunque sul titolo principale.

Con le lacrime agli occhi prese in mano il giornale e lesse scritto a grosso carattere "Sirius Black, pluriomicida condannato ad Azkaban"...

KathleenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora