Capitolo 20

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Sirius si chinò a raccogliere la bacchetta e la osservò, intanto che le labbra gli si incurvavano in un sorriso.

"Somiglia tanto alla mia" Disse guardando la figlia

"Anche come composizione è molto simile" Rispose lei con voce tremante "Me l'ha detto Lupin"

Sirius sorrise dolcemente, avvicinandosi a Kat

"Dai vieni qui" Disse abbracciandola

Kathleen si buttò tra le sue braccia, scoppiando a piangere. Aveva aspettato così tanto quel momento. Suo padre era lì con lei.

Lui, che era tutta la sua famiglia.

"Va tutto bene principessa, sono qui" Sussurrò lui accarezzandole i capelli, arruffati dalla caduta dal tunnel.

Era così bello poter riabbracciare sua figlia che voleva che quel momento durasse per sempre.

Poco dopo però notò anche Harry, che era rimasto ad assistere alla scena in silenzio.

"Immagino tu debba sapere molte cose, Harry" Disse senza ancora sciogliere l'abbraccio con la figlia

"No" Replicò lui scuotendo la testa "Kat mi aveva già detto tutto, ma io non le ho voluto credere... O almeno, non subito"

Sirius annuì, amaramente "Già, non è facile credere a qualcuno quando tutti gli altri dicono che ha torto".

Kathleen emerse leggermente dall'abbraccio, incrociando lo sguardo di Harry, che la guardò sentendosi in colpa per non averle creduto sulla storia di Minus e suo padre. Lei però gli rivolse un sorriso rassicurante.

In quel momento poi un rumore alle sue spalle la fece sobbalzare.

Istintivamente sciolse velocemente l'abbraccio col padre e recuperò la bacchetta, che aveva ancora lui, e la puntò nella direzione del rumore.

L'incantesimo di pietrificazione era svanito, nella fretta di scagliarlo era venuto molto debole, ed ora Peter Minus era lì che li fissava, in ginocchio tremante di paura.

"Sirius!" Disse con voce tremante "Amico mio!"

Kat si avvicinò a lui a grandi falciate, scostando il braccio del padre che aveva cercato di trattenerla.

"Tu non sei degno neanche di nominarlo!" Urlò puntandogli la bacchetta addosso.

Minus si acquattò ancora di più verso l'angolo della stanza

"Oh piccola Kathleen" Supplicò lui "Io non avevo scelta! Lui mi aveva minacciato. LUI in persona!"

"Saresti dovuto morire in quel modo." Sibilò lei "Meglio una morte così che una vita a strisciare come la tua"

Il tono della sua voce, era basso, distorto dalla rabbia. Così distorto che per un attimo non si riconobbe nemmeno.

Odiava quell'uomo. Le aveva rovinato la vita e distrutto la famiglia. Doveva pagare per quello che aveva fatto. Voleva che provasse almeno la metà del dolore che, per 13 anni, aveva dovuto sopportare lei.

Alzò la bacchetta, ormai accecata dall'odio.

Voleva farlo soffrire.

Aveva letto in un libro quell'incantesimo, l'incantesimo della tortura.

L'uso di quella magia era un reato gravissimo ma, al momento, la cosa non le importava.

"Questo è per mia madre" Sibilò intanto che una lacrima gli rigava il volto "Crucio"

Minus iniziò a dimenarsi a terra, scosso da un dolore atroce ma invisibile. Un dolore insopportabile che, alla lunga, gli avrebbe fatto sembrare la morte come una sorta di sollievo.

"Kat no!" Urlò Sirius correndo verso di lei e facendole abbassare il braccio con la bacchetta, per far terminare l'incantesimo

Peter rimase a terra, semi svenuto dal dolore

"Promettimi che non userai mai più questo incantesimo! Mai più!" Urlò Sirius nervoso

"Lui merita di soffrire." Replicò Kathleen, dura

Harry a quel punto si intromise, posando una mano sulla spalla della ragazza, avvertendo che tremava leggermente

"Tuo padre ha ragione Kat" Le disse "Non macchiarti di un reato così grande."

Tutti e tre guardarono Minus, che stava ricominciando a riacquistare i sensi

Kathleen a quel puntò capì quello che avevano in mente sia Harry che Sirius, quindi chiuse gli occhi, cercando di riacquistare lucidità.

"Bene" Disse abbassando la bacchetta "Riportiamolo al castello"

Peter nel frattempo era riuscito a strisciare col corpo un po' più vicino a loro.

"Grazie, grazie" Disse in un soffio di fiato, convinto che la decisione dei tre fosse un atto di pietà.

Kat decise di smorzare subito il suo entusiasmo.

Si inginocchiò accanto a lui, in modo che quest'ultimo, alzando lo sguardo, potesse guardarla negli occhi.

"Ti riportiamo al castello, sì" Sussurrò "E poi sarà compito dei Dissennatori"

Sentendo quel nome Minus rabbrividì, iniziando a tremare violentemente.

A quella reazione Kat sorrise "Dicono che il bacio di un Dissennatore sia impossibile persino da guardare, io personalmente credo che correrò il rischio"

Sirius a quel punto posò una mano sulla spalla della figlia.

A quel contatto lei trasalì leggermente

"Direi che ora basta così" Le disse dolcemente "Non lasciare che l'oscurità dell'odio ti accechi. Una volta dentro, non è facile uscirne, te lo assicuro"

Kathleen annuì. Suo padre aveva ragione.

Ripensò a qualche minuto prima, quando scagliò una maledizione senza perdono. In quel momento, in quell'istante in cui pronunciò quell'incantesimo, non sentì sensi di colpa. Anzi, si sentì quasi... soddisfatta.

Non aveva mai fatto i conti con il suo lato più oscuro, ma ora che lo aveva scoperto, a ripensarci gli vennero i brividi. Capì che, una volta finita questa storia con Minus, avrebbe dovuto parlarne con qualcuno di questo fatto.

Fissò Peter un ultima volta e fece per rialzarsi. Ma proprio quando abbassò la guardia, lui si mosse veloce e gli strappò la bacchetta di mano, puntandogliela contro.

"Mi dispiace, principessina" Disse cercando di mettersi in piedi.

Kat indietreggiò, disarmata non aveva idea di come difendersi.

Harry estrasse la bacchetta e la puntò a sua volta contro il mago.

Era pronto a combattere, se necessario, contro il traditore della sua famiglia.

Sirius però fu il più rapido di tutti.

Si piantò davanti alla figlia e mollò a Peter Minus un pugno ben assestato in faccia, che lo fece ricadere a terra, privo di sensi.

"Nessuno a parte me chiama mia figlia Principessa"...

KathleenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora