Capitolo 3

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Da quel terribile giorno passarono 5 anni.

Maired non era più la stessa. Era fredda e distaccata con tutti, tranne che con la sua piccola Kat.

La bimba cresceva in fretta e più usciva fuori il suo carattere più Maired vedeva quanto somigliasse al suo Sirius.

Quei capelli scuri, quasi neri, scompigliati e ribelli e poi quegli occhi così uguali a quelli del suo amato.

La bimba aveva saputo del padre, Maired non glielo volle nascondere, nemmeno la prima volta che glielo domandò. Kathleen aveva 3 anni all'epoca.

Le raccontò la verità, cioè che il suo papà era stato portato via ingiustamente. Ma le promise che un giorno sarebbe tornato.

Maired non sapeva se quella promessa la stava facendo più a Kat o a se stessa.

Sapeva solo che ogni giorno senza Sirius era una tortura. Gli mancava tutto di lui e ora, dopo 5 anni, sentiva di non reggere più la sua assenza.

Quel giorno contattò Lupin, chiedendogli di arrivare il prima possibile, poi scrisse velocemente una lettera e la poggiò sul tavolino vicino all'ingresso.

"Mamma?" Chiamo Kathleen entrando nella stanza "Che stai facendo?"

"Scrivo una lettera a Remus, piccola mia, tra non molto sarà qui" Rispose Maired

Kat chinò la testa di lato e guardò la madre confusa "Non puoi dirglielo di persona? Dove vai?"

"Kathleen Black" Disse la madre chinandosi in modo da essere all'altezza della figlia "Somigli così tanto a tuo padre"

Le scompigliò i capelli già scompigliati di natura e gli sorrise teneramente "Mamma deve andare via per un po'. Remus si occuperà di te finché non sarò tornata"

"Vai a prendere papà?" Domandò di nuovo la piccola, senza distogliere lo sguardo dagli occhi della madre

Maired rimase un attimo in silenzio prima di rispondere "Perché pensi questo, tesoro?"

"Il tuo sguardo" Rispose semplicemente Kathleen "Hai sempre quello sguardo quando pensi a papà"

Maired sentì gli occhi inumidirsi, quindi si alzò di scatto e si voltò per non farsi vedere. Non voleva che sua figlia la vedesse piangere.

Kat avanzò lentamente, prendendole una mano "Mamma non andartene anche tu" sussurrò

Maired si voltò di nuovo verso la bimba, guardandola dolcemente "Io non ti lascerò amore, tornerò e riporterò qui papà"

Poi si portò le mani al collo e si sganciò la catenina che portava sempre con se.

Era una catenina con infilato l'anello che Sirius le aveva regalato. Un anello argento con inciso all'interno una piccola sagoma a forma di cane.

La prese e la mise al collo della figlia "Voglio che tu tenga questa" Disse "Questo anello me lo regalò papà quando ci fidanzammo. Se lo terrai con te, allora anche noi lo saremo, per sempre"

La bimba ammirò l'anello, rigirandoselo tra le dita "E' bellissimo" Sussurrò poi stringendolo a se

Il suono di un campanello poi rimbombò per la casa

"E' zio Remus!" Esclamò felice la piccola Kat

"Va ad aprire tu tesoro" Disse la madre

"E tu mamma?" Replicò Kathleen

Maired inspirò profondamente, cercando di trattenere le lacrime "Tu va, io poi vi raggiungo" disse.

La bambina allora le lanciò un ultimo sguardo per poi voltarsi e correre verso la porta.

"Zio Remus!" Esclamo Kat gettando le braccia al collo a Lupin

Adorava stare con lui. Era un amico di famiglia, ma per lei era come se ne facesse veramente parte

"Ciao piccola!" Salutò lui ricambiando l'abbraccio "Dov'è mamma?"

"Aveva detto che ci avrebbe raggiunti" Rispose la piccola guardandosi in giro "Oggi la mamma è molto strana"

"E come mai?" Chiese Lupin, subito allarmato

"Ha detto che vuole andare a prendere papà e ti ha scritto una lettera" Rispose Kathleen correndo verso la mensola e prendendo la piccola busta che aveva lasciato poco prima la madre

"Oh no..." sussurrò Remus guardando la busta

Poi si precipitò nel salotto, seguito a ruota da Kathleen.

Cercò in tutta la casa, ma di Maired nessuna traccia. Controllò il camino ma nessuna traccia di metro polvere. Si era smaterializzata.

Si lasciò cadere su una sedia della cucina, affondando il volto tra le mani

Kathleen gli si avvicinò, con gli occhi lucidi "Mamma se ne è andata senza salutarmi?" Chiese iniziando a singhiozzare

Remus riemerse subito dai suoi pensieri non appena sentì la piccola piangere.

La prese in bracciò e iniziò a cullarla "Non piangere piccola, la mamma tornerà presto"

"Dici che non mi ha salutato per questo? Perché tornerà?" Chiese asciugandosi le lacrime con la manica della maglia

"Sì tesoro" Rispose Lupin tentando di sorridere.

Non voleva dare false speranza alla bambina, ma non voleva nemmeno causarle tanto dolore.

Aveva già perduto suo padre...

Aspettò che Kathleen si addormentò prima di leggere la lettera di Maired.

Era sera. La giornata era stata molto tesa.

Kat dopo essere stata rassicurata che la madre sarebbe tornata aveva giocato tutto il giorno, poi dopo cena era crollata subito in un sonno profondo. Si era addormentata sul divano, quindi Remus la prese in braccio per portarla nella sua stanza.

Gli rimboccò le coperte, le diede un bacio sulla fronte e uscì.

Si diresse in salotto, accese una piccola lampada da scrivania e si sedette al tavolo.

Aprì la busta con mani tremanti e subito riconobbe la scrittura di Maired

"Carissimo Remus,

spero mi perdonerai per questa lettera. Ma non mi avresti mai permesso di fare quello che sto facendo, se te lo avessi detto di persona.

Non posso più vivere senza Sirius, ho cercato di andare avanti per Kathleen, ma più cresce e più vedo quanto gli somiglia.

Ho bisogno di lui, rivoglio indietro la mia famiglia a qualunque costo. Anche se riaverla significherà vivere nascosti.

Sì, sto andando a riprendermi Sirius. Lo aiuterò a fuggire e poi scapperemo tutti insieme in un posto sicuro.

Ovviamente però ho preso in considerazione anche il fatto che le cose possano non andare come previsto.

Se non dovessi tornare, ti prego, prenditi cura di Kat. Fa che non mi odi per quello che ho fatto e ricordale sempre che sua madre e suo padre la amano più di qualunque cosa.

Spero che capirai, Remus.

Perdonami

-Maired"

Lupin ripiegò la lettera, asciugandosi una lacrima e cercando di pensare positivo.

Cercò di pensare che Maired sarebbe tornata con Sirius e che tutto sarebbe andato bene.

Ma Maired non tornò, e lo confermò una notizia il giorno dopo la partenza di Maired. Lupin raccolse la Gazzetta del Profeta e guardò subito la pagina principale.

Riportava la foto di Maired con sopra la didascalia "Cerca di far evadere Black, giovane strega condannata al bacio dei Dissennatori"

Il giornale cadde dalle mani di Lupin, che cadde in ginocchio, in lacrime...

KathleenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora