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La mia prima giornata di lavoro finí.
Beh dovevo dire che non era andata poi così male.
Forse ero solo un po' confusa, avevo provato mille emozioni diverse in un solo giorno.
Probabilmente era anche per il nuovo lavoro, stare in mezzo a tutti quegli artisti e rimanere indifferente era un po' difficile.
Avevo conosciuto Michael Jackson, e non solo dal lato artistico, ma anche dal lato umano e si notava con chiarezza che aveva un'anima così fragile...volevo tanto aiutarlo, farli compagnia, perché secondo me ne aveva proprio bisogno.
Ma come potevo donare dell'affetto ad altre persone, se io ero la prima ad averne bisogno?

A distrarmi dai miei pensieri fu una chiamata da Roxy.

Roxy: eii com'è andato il tuo primo giorno di lavoro? Tutto bene? Quanti artisti hai conosciuto?
Helena: Rox una domanda alla volta, dissi ridendo.
Comunque si tutto bene, decisamente bene! Lavoro per Diana Ross.
Roxy: fantastico! Sono così contenta per te.

Improvvisamente ci sono stati pochi secondi di silenzio e poi..
Roxy: hai qualcos'altro da dirmi? Sembri molto silenziosa, riprese.
Helena: ehm no niente, pensavo soltanto.
Roxy: daii ti conosco troppo bene, dimmi!
Helena: io..io ho conosciuto Michael Jackson
Roxy: davveroo? E me lo volevi tener nascosto? E dimmi un po'...è un bell'uomo? Disse in tono malizioso
Helena: beh si, molto! Dissi imbarazzata.

Ormai qualsiasi argomento dove centrasse anche lui mi imbarazzava senza alcun motivo.

Roxy: ma perché balbetti? Dì la verità ti piace eh? Disse maliziosamente
Helena: ma che dici? Sei impazzita? No sono solo un po' imbarazzata. Non è facile stare in mezzo a tanta popolarità.
Roxy: mhh non me la conti giusta, conoscendoti sei una ragazza molto convinta e decisa anche se ti trovassi Elvis Presley davanti. Secondo me ti sei innamorata!
Helena: ma smettila di dire scemenze, non mi innamorerò mai! Dissi
Roxy: va bene va bene, farò finta di crederti. Ci sentiamo dopo?
Helena: va bene, ci sentiamo dopo. Ciao Rox
Roxy: ciao donna innamorata, disse ridendo
Helena: tu sei completamente scema!
Roxy: e tu sei innamorata! Ciaoo
Helena: ciao, risposi seccata.

Mi trovavo in centro, e prima di tornare a casa volevo passare a salutare una mia amica di vecchia data che lavorava in un ospedale pediatrico.

Non solo mi piaceva passare del tempo con lei, ma anche con i bambini!
Si anche se non sembrava, amavo tantissimo quei marmocchi e quindi ne avevo approfittato per passare, poiché l'ospedale, fortunatamente, si trovava a pochi passi dal mio posto di lavoro.

Prima di andare però, chiamai mia madre.
Lei sapeva perfettamente l'orario che svolgevo al lavoro, e se sarei tornata anche solo 20 minuti più tardi, cominciava sicuramente a sospettare che fossi in giro con un uomo,
Quindi la chiamai.

Helena: ciao mamma, torno tardi a casa perché vado a trovare Linda e i bambini.
Mamma: hai sempre la scusa pronta per non tornare tu eh
Helena: giuro che non ti sto prendendo in giro, è la verità!
Mamma: va bene, va bene. Sta attenta a quello che fai e non ti azzardare ad uscire con qualcuno.
Helena: va bene, dissi quasi seccata.

Per la prima volta non le stavo mentendo, ma le avevo detto seriamente la verità..
Non come quella sera in discoteca, lì dovevo ammettere la mia presa in giro nei suoi confronti.
Ma d'altronde cosa si aspettava da una ragazza di 19 anni? Che rimanesse segregata in casa? Mi spiace, ma non era indubbiamente  da me!

Giunsi all'ingresso dell'ospedale, dove vidi improvvisamente, una folla di ragazzini urlanti.
Non riuscivo a capire il perché di tutte quelle urla,
quindi non ci feci caso ed entrai indifferente.

Finalmente vidi Linda dopo tanto tempo e..

Linda: Helena, tesoro che piacere averti qua!
Helena: anche per me lo è, finalmente ci becchiamo, dissi super felice
Linda: come mai sei qui a Los Angeles?
Disse incredula
Helena: lavoro in una casa discografica, risposi
Linda: sul serio? Ricordo ancora quando mi dicevi che avresti voluto tanto lavorare con la musica. Vedo che ci sei riuscita alla grande! Sono così contenta per te, te lo meriti. Disse stringendomi le mani
Helena: si, il mio più grande sogno si è realizzato finalmente!
Ancora non ci credo...
Beh ora voglio vedere i bambini, dissi impaziente.
Linda: oh si certo, sentivano in continuazione la tua mancanza e ogni volta ero costretta a inventarmi una scusa per tranquillizzarli, disse sorridendo.
Helena: non vedo l'ora di riabbracciarli!
Linda: ah a proposito, non te l'ho ancora detto?
Helena: cosa non mi hai detto?
Linda: accidenti che sbadata! Nella stanza con i bambini c'è anche un ospite..un ospite molto famoso!

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