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Mi svegliai dopo circa tre ore di pennichella,
accompagnata dalla melodiosa voce di Michael,
che stranamente non trovai più al mio fianco.
Mi guardai intorno solo per vedere se sarei riuscita almeno a scorgere la sua figura,
ma nulla.

Avrei voluto anche alzarmi per andare a cercarlo, ma mi sentivo ancora impotente.
Non capivo proprio dove poteva esser andato.

Quando improvvisamente si spalancó la porta della mia stanza.

Era quello che volevo effettivamente,
ma quando vidi che oltre a lui, c'era anche un'altra persona,
mille domande mi passarono per la mente.

Era una ragazza.
Alta, slanciata, fisico mozzafiato e dall'aspetto attraente.

Michael: Piccola ti presento Elizabeth, una delle mie ballerine del corpo di ballo.
Helena: ehm.. piacere, Helena! Risposi, presa dall'imbarazzo.
Elizabeth: Elizabeth!


Non mi piaceva.
Aveva un espressione così arrogante nei miei riguardi..
ma soprattutto la cosa che non sopportavo,
era il fatto che stesse così appiccicata a Michael.

Probabilmente era semplice gelosia, la mia.
Però non mi faceva una bella impressione.
E di solito il mio sesto senso,
non sbagliava mai.

Michael, invece, era come se fosse preso dalla conversazione.
Di tanto in tanto qualche sguardo tra loro due non mancava.

Io mi sentivo presa in giro,
ma soprattutto di troppo.


'No ma fate con comodo,
baciatevi con gli occhi anche in mia presenza,
non credo che sia poi così importante il fatto che io sia qui!'
Pensai.

Elizabeth: ora vado Mike, ci vediamo dopo! Sussurrò all'altezza del suo orecchio, facendogli l'occhiolino e lanciando un'occhiataccia alla sottoscritta.

'Mike'.
Già odiavo tutta quella confidenza.

Risulterò pesante,
ma lei non mi piaceva per nulla!



Michael: piccola, io tra un po' dovrò partire per andare in tournée.
Mi raccomando riposati bene.

Helena: e tu divertiti per bene con lei.

Michael: che stai insinuando?

Helena: Michael perché non mi guardi negli occhi quando parli di lei?

Michael: ma che stai dicendo?

Helena: continui a non guardarmi..

Michael: va bene.. sarò sincero.
Ho avuto una relazione con lei in passato.
Ma non è durata, eravamo troppo diversi.
Lei era per il divertimento.

Helena: come immaginavo..
però a quanto pare da come vi guardavate prima,
la passione non si è poi spenta del tutto.

Michael: è solo una tua impressione!

Helena: una mia impressione? Ma cosa credi? Che ora che sono sotto queste flebo, sia una stupida incapace di capire?

Michael: non penso questo, lo sai.
Io amo te.

Helena: e allora perché avresti dovuto portarmela qui in ospedale? Cosa ci avrei guadagnato con la sua conoscenza?

Michael: credevo ti facesse piacere..
Ma a quanto pare sei un'immatura!
Non riesci a pensare ad altro se non al sesso tra uomo e donna!


Più parlava, e più le sue parole mi laceravano dal profondo del cuore.
Ma non gliela avrei data vinta,
non volevo finire in lacrime davanti a lui.
Non potevo.

I just can't stop loving you!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora