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Helena: incinta?! Io?
Roxy: potrebbe anche essere, dal momento in cui avete avuto un rapporto senza le giuste precauzioni.
Helena: e se fosse veramente così? Cosa farei? Michael in realtà ha sempre desiderato avere un bambino, ma credo di essere ancora troppo giovane per averne uno, anche se per lui farei di tutto. E poi come potrò mai crescerlo senza suo padre? Mia madre non mi concederebbe mai di rivederlo!
Non posso lasciare che mio figlio cresca senza una figura paterna. Dissi, agitata e ancora dolorante.
Roxy: dai ora non farti troppe domande e corriamo in ospedale!
Helena: Rox, non si può fare! Io non voglio che mia madre sappia qualcosa di tutto questo!
Roxy: e come credi di voler andare avanti fingendo?
Helena: forse un giorno le dirò tutto, ma ora ti prego non diciamole niente
Roxy: e va bene, sempre la solita testarda! Ma promettimi che un giorno le dirai tutto
Helena: promesso!
Roxy: ma aspetta... e Michael?
Helena: prima vorrei verificare se questa gravidanza esiste veramente, ora stiamo solo ipotizzando.
Roxy: va bene, ora salta su che ti porto in ospedale! Vuoi che ti accompagni in auto?
Helena: Rox...sono ancora in grado di camminare da sola
Roxy: come vuoi..

Ci dirigemmo immediatamente in ospedale, i dolori aumentavano sempre di più e io tolleravo sempre meno.
Fortunatamente, appena entrate, trovammo subito un'infermiera di soccorso che ci potesse portare nel reparto giusto per controllare questi dolori alquanto inaspettati.
Subito dopo entrammo in una stanza, dove ci accolse una giovane donna.
Alta, bionda e abbastanza attraente, una donna che era impossibile non notare.
Menomale che non c'era Michael pensai,
sicuramente si sarebbe fatto catturare dalla sua bellezza e io sarei potuta morire dalla gelosia.

Ginecologa: Buongiorno signora, mi può dire il suo nome prego?
Helena: Helena, Helena Walk. Comunque signorina, risposi molto gentilmente.
Ginecologa: oh mi scusi signorina,
mi dica, qual è il suo problema?

A quel punto non riuscì più a rispondere, i dolori si facevano sempre più devastanti e quindi intervenne Roxy al mio posto.

Roxy: Beh.. la ragazza ha dei forti dolori dall'addome in giù.
Ginecologa: capisco.. signorina Walk credo proprio che dovremmo fare delle analisi, più che altro vorrei farle una domanda molto importante per saperne di più sulla questione.
Helena: mi dica dottoressa..
Ginecologa: ha avuto dei rapporti intimi in precedenza? Mi scusi per l'indiscrezione
Helena: non si preoccupi, d'altronde è il suo lavoro. Comunque si, ho avuto dei rapporti intimi. Risposi imbarazzata
Ginecologa: bene! Ora posso andare sul sicuro nel procedere con le analisi.

Molto rapidamente mi fece le analisi e andò subito dopo ad esaminarle per capire la causa dei miei dolori improvvisi.

Helena: secondo te risulteró incinta?
Roxy: beh il mio sesto senso mi dice di si.
Ma dimmi la verità... tu saresti contenta se lo fossi veramente?
Helena: non lo so... cioè amo i bambini e lo sai benissimo che ho sempre desiderato averne uno, ma avrei voluto averlo più in là. Ma dopotutto, la cosa che più mi preoccupa, è che ora per me è complicato avere un bambino.
Insomma, sai bene in che situazione mi trovo e ho paura che mio figlio potrebbe risentirne.
Anche se da una parte sono felicissima di averlo, perché è comunque frutto del nostro amore.
Roxy: capisco benissimo la tua situazione, ma tua madre dovrà farsene una ragione. C'è di mezzo la tua felicità e anche un bambino.
Helena: e tu credi che in 19 anni di vita, lei abbia mai pensato alla mia felicità?
Roxy: si lo so benissimo, ma ora qui le versioni sono ben diverse. Se le analisi risulteranno positive alla gravidanza, tua madre dovrà concederti per forza di crearti una famiglia e a essere indipendente da lei.
Helena: ci proverò Rox...ci proverò, ma ho così tanta paura..
Roxy: ti aiuterò io, ricorda che ti starò sempre accanto in qualsiasi momento della tua vita, che sia brutto o bello.
Helena: auguro veramente a tutti di trovare un'amica come te, sei fantastica!
Roxy: figurati, per te questo e altro!

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