Lawlight one-shot

{one-shot}Messo al muro#8

Elle dopo tanto tempo trascorso a leccarsi dolorose ferite e a subire  fandonie a cui era stato costretto a credere. A rimuginare ogni singola notte una plausibile teoria che lo incastrasse e riportasse la  incuieta pace nella oramai caotica e pericolosa Tokyo. Finalmente trovo la  prova che incastrava Light. Che dimostrava che quest'ultimo non era altro che il folle omicida meglio conosciuto con il nome di Kira. Con uno strattone tiro la catena che  ancora lì univa. Essa tintinno in un sordo suono, che eccheggio in tutta la stanza. Avvicinò  Light a se e lo  imprigionò al muro. Sollevandogli i polsi sopra il capo e avvicinando il suo viso al suo. {"Light...è finita. Ho la prova che tu sei Kira"} Ma lo sguardo del moro non cambio di una virgola e rimase lo stesso pacato che era. Elle fu sorpreso di questa fulminea apatia ma non lo diede a vedere e continuò con il suo discorso. Ma prima che potesse fare ciò Light riuscì a liberare un polso e passo l' indice sotto al mento del ragazzo con la carnagione pallida. Il suo sguardo fermo e lancinante si dissolve. Vagando negli occhi dell' altro. Non disse e  fece nulla  per bloccarlo. Rimase totalmente incantato da quel gesto e non riuscì a muovere un muscolo. Light libero anche l' altro polso e mise la mano dietro la nuca di Ryuzaki, passandola sensualmente la mano fra i suoi crespi capelli. Elle trattenne a stento un gemito e fece per allontanarsi. La mente continuava a ripetergli che quella era sicuramente una trappola e che non doveva dar retta ai suoi sentimenti. Il suo cuore però batteva incessantemente e non aveva alcuna intenzione di smettere. Era insobbuglio e annebbiato dal forte piacere oltre dal forte amore che aveva tentato con tutte le sue forze di celare a se stesso. Negandolo con ogni genere di teoria razionale. Ma quello che provava non c'èra alcuna ragione... Solo un sentimento sincero,vivo e inteso che non voleva cessare. Mai e poi mai. Light prima che potesse fare alcun passo tiro la catena. Riavvicinandolo. I loro corpi si sfioravano,si desideravano. {" Beh vedo che ci sei arrivato."} Gli sussurrò all' orecchio il moro,leccandogli il lobo. Involontariamente Elle lo cinse in un abbraccio. {"... "} Dalla sua bocca non uscivano parole e tutto il discorso mentale che si era preparato finì per essere totalmente dimenticato. {"L'ho sempre detto che eri alla mia altezza... Che forse mi superavi ed è successo"} Ammise con un accenno di malinconica. Elle continuo a non rispondere,rimase abbracciato a lui a fissare il vuoto mentre mix di emozioni lo pervadeva. {"Sei migliore di me"} Light si scostò per vedere il suo viso. {"Adesso che hai scoperto la verità...che intendi fare?"} Gli domandò con sorrisetto. Il suo sguardo cerco di posarsi su tutto pur di non incrociare il suo e cose fu. Non rispose a quella domanda si limitò a scuotere il capo. {"Non lo sai?"} Avvicinò le sue labbra baciandolo. Fu un bacio casto finché in pochi secondi divenne più passionale. Quando si staccarono. {"Hai ricambiato."} Affermò Yagami compiaciuto. Ryuzaki mostro un senso di forte disagio. Sapeva che quello che stava facendo era sbagliato,non poteva amare un folle un come. Un malato assassino eppure... {"Che ne dici di mantenere il segreto..?"} - {" Mi stai chiedendo di coprirti in poche parole"} Ribatte gelido. Sapeva che quel gesto era una trappola,un fine mezzo per non farlo parlare. Ma il suo stramaledetto cuore non faceva a meno di accelerare il battito. {"Infondo mi ami. Non vuoi vedermi dietro le sbarre"} La voce di Light divenne roca quasi inquietante. Non si sarebbe mai lasciato convincere ma lo bacio ancora.... E ancora... È ancora una volta...  Finché non finirono per andare a letto. Elle Lawliet. Colui che aveva sempre vissuto in nome della giustizia,in una sola notte di passione aveva gettato il suo ideale nell' immondizia. Lo amava e sperava che con la sua promessa il suo amore cambiasse. Alcune giorni dopo modo di infarto.... Ucciso da colui che amava. Era stato messo al muro e purtroppo aveva deciso per la scelta sbagliata. Anche se era convinto che alla fine fosse...quella giusta.

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