{one-shot } Traffico

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La notte non ci mise molto a calare e il sole furtivo, si nascose dietro l'orlo delle montagne scomparendo dalla vista umana. In attesa della prossima mattinata e di un prossimo giorno e di una prossima nottata a cui dare il cambio e ricominciare tutto da capo, ancora una volta. E una volta ancora  e un altra volta ancora... Almeno finchè il sole non sarebbe cessato di esistere.Cosa che al momento era al quanto improbabile.Ma torniamo a noi,quella era un altra fredda sera di dicembre. La neve cadeva in piccoli e pacati fiocchi,ricoprendo tutto di un bianco scarlatto,cristallino ed intimo nel suo essere. Portando felicità ai piú piccini con la sua soffice consistenza ed irritazione ai piú grandi per la sua immensa quantita. Insomma! Era troppa e bloccava il traffico,maledizione!

...

Light puntecchiva nervosamente l'indice  sul manubro scuro della macchina. Lui e Lawliet  erano bloccati nel traffico esagerato delle strade di Tokyo e non ne sarebbe usciti facilmente da quell'ingorgo. Light sospiro esausto e roteo gli occhi in un gesto convulso. La stanchezza iniziava a farsi sentire. I suoi occhi castani erano spenti all' col stesso tempo lucidi di vivido torpore. Il suo viso era  pallido e panoazzo come quello di un  fanstasma castigato in un  eterno  limbo. Le labbra carnose erano visibilmente tremanti e per il freddo avvevano assunto un lieve innaturale colore  violaceeo. La sua cravatta era malfatta e scomposta sotto ogni aspetto. La sua divisa da universitario in pessime condizioni e sporca sul colletto da diverse macchie di caffè. I suoi  pantaloni vecchi,stracciati in diversi punti e scuciti ma sopratutto  odorosi di chiuso e di un detersivo cosi forte da essere cattivo. Un odoro simile a un tanfo pestilenziale. Lawliet detto "L" lo scrutava dall'alto in basso. Portandosi la punta del pollice sul labbro inferiore e concentrando lo sguardo sul suo collega,barra rivale,barra amico,barra qualcos'altro... Qualcosa che non capiva ancora ad essere sinceri. <<"Light...">> Lo richiamo L facendolo voltare bruscamente nella sua direzione. <<"cosa c'e?">> Chiese Light indispettito e lanciando un occhiata spazientita all'orologio che portava sul polso. L si guardo attorno con circospezione e taciturno poi fece spallucce e disse <<"oh nulla">> Minimizzo pacatamente voltando lo sguardo altrove,verso il finestrino,osservando annoiato la neve scendere dal nebuloso cielo. " Questa luna è bellissima... sottile e luminosa e circondata da un alone di umidità" Registro distrattamente mentre Light si interrogava sul suo strano comportamento. <<"Come niente?">>Domando un po sgarbato lanciando un colpo di clacson all'auto che si trovava innanzi a loro, per farla camminare. Ricevette dall'autista solamente un terzo dito e stemme da camionista. Si infurio ancora di piú. <<"oh nulla di che... è che ti vedo un po...">> L si volto a guardarlo,con una faccia un po buffa,cosi bizzara da strappare un sorrisetto intimidito o per meglio dire timido  da parte di Yagami.  <<"fuori forma...">>Completo il corvino smettendo di fissarlo. Light strabuzzo gli occhi,con le guance un po rosse simili ai rossicci capelli di una liceale dai gusti facili e ingenui. Troppa inesperta per capire che cos'era veramente l'amore,per capirne il suo significato piú profondo. Che andava ben oltre il semplice toccarsi e sfiorarsi. <<"c-come scusa..?">> Balbetto quasi in imbarazzo, distraendosi dai suoi morbosi pensieri e dall' ritmo asfissiante delle sue giornate. In quel momento lo stress smise di colpirlo. L si porto di nuovo il pollice alle labbra e gli occhi si abbassarono automaticamemente sulla tappezzeria polverosa dell'auto. Anche le sue guance si erano tinte di rosso ma non ne comprendeva il motivo. Le sue iridi si rialzarono subito bisognose di ricongiungersi a quelle dell'altro. <<"Ti vedo stanco...stressato...cupo....ecco...stai... male..e questo bhe.. mi dispiace.">>Light si stupi di quelle parole e stupirsi era ben poco.In genere L era un tipo piuttosto freddo e le uniche cose che diceva non erano tanto di conforto ,bensi provocatorie e in piú occasioni  irritanti,sconesse e avvolte perfino inquietanti.. Ma adesso era come se stesse mostrando un altra parte di sè. Una parte che per Light era sconosciuta.Ancora sorpreso Light rispose <<"Ti dispiace?">>Quella frase gli mori in gola e divenne inpronunciabile.Il suo cuore accelerro il battito e il suo viso andó completamente in fiamme. Percepiva nell'aria una strana tensione,oramai era palpabile con mano e cosi spessa da poter essere tagliata con un coltello. <<"so che il lavoro,la scuola e il caso sono difficili da gestire tutti insieme e che non deve essere affatto facile per te.. Ma sappi che se hai bisogno io sono qui e saró sempre qui,pronto a darti una mano. Un aiuto e una spalla su cui piangere se vorrai. Mi raccomando concentrati sopratutto su te stesso. Non metterti mai in secondo piano...sei speciale">>Disse tutto questo con diverse pause causate generate dall'imbarazzo generale della situazione.Quando ebbe finito L poggio una lattea mano sulla guancia rosea di Light. Che sussulto a quel contatto cosi gentile e caloroso. Per l'emozione gli salirono dei brividi lungo tutta la schiena ma non si scanzo. Distintamente sarebbe voluto rimanere cosi per sempre. Le sue mani che da prima erano ancora serrate sul manubrio,allentarono la presa e si rilassarono a  quel tocco carico di dolcezza. Abbondono le braccia lungo il corpo e si volto interamente verso Lawliet. <<"emh...grazie">>Pronuncio piú a disagio e rilassato che mai. <<"e poi... ovviamente pensero a me stesso!non voglio mica finire come te!">>-<<"hey!">>Si fissarono per un momento. In seguito scoppiarono in una risatina isterica. Quando smisero di ridere si guardarono piú a lungo... piú intensamente... E all'improvviso successe. Senza sapere come e  il perchè. Successe è basta. Proprio come una disgrazia casuale in un contesto già ostile. Iniziarono ad avvicinarsi,l'uno all'altro,lentamente,mentre la distanza fra di  loro diminuiva a poco a poco,arrivarono addirittura a sfiorarsi le punte dei loro nasi,cosi gelati da sembrare stalattiti di ghiaccio. Cosi vicini da percepirsi a vicenda il loro respiro caldo e corto. Le loro labbra stavano per un unirsi,scontrasi,fondersi in un bacio cosi pieno di passione e timidezza da essere indimenticabile,il loro primo bacio.Ma il suono acuto di un clacson arrivato da una macchina che sottostava dietro di loro li fece transalire e di conseguenza allontanare,bloccare e li fece tornare distanti. Irrangiungibili.Il passeggero gli intimava di muoversi e suono piú volte. A un certo punto era  pronto a scendere dalla sua vettura linda di autolavaggio e prendere a botte entrambi. Non ebbero il tempo di capire cosa fosse successo ,che furono subito costretti a ripartire e a rimettersi in viaggio. Il trafficco si era finalmente dissolto come una nebbia fitta che andava a scomparire. L e Light nel traggito non proferirono parola,troppo confusi ed imbarazzati per farlo. Riuscirono solamente a scambiarsi qualche timido sguardo e a dare sfogo ai loro pensieri piú segreti e nascosti...Che li riservarono negli angoli piú oscuri del loro cuore.




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HEY I AM ALIVE!!

SI SI!! PROPRIO COSI! SI! PENSAVI CHE MONSTER_GOOD FOSSE MORTA EHHHHH???INVECE NO! E INFATTI ECCOMI QUI CON QUESTA NUOVA ONE-SHOT LAWLIGHT ^///^
CHE NE DITE?VI È PIACIUTA?SE SI LASCIATE UNA STELLINA E UN COMMENTO GRAZIE❤

P.S. MI SONO INNAMORATA...

                            DI

          💘            LUI          💘


          💘            LUI          💘

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Mikoto senpai😍

Lawlight one-shot Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora