Prologo#story

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Il vero potere del Death note.

Prologo
Doveva essere la sua morte...

Light pov

Mi chiese di avvicinarmi. Io scossi il capo e dissi di no. La pioggia cadeva con violenza sull' asfalto provocando un rumore roco che sommerse la mia voce. Non capi quello che avevo detto e me ne fece segno. Scrollai le spalle infastidito e sospirai. Prima di avvicinarmi a lui lanciai uno sguardo al cielo. Era privo di stelle e colmo di grigiastre nuvole. Il mio sguardo calmo si focalizzo sul suo volto inespressivo. Dove vidi per la prima volta spuntare un sorriso. Non me ne feci una ragione e così gli chiesi. {" ... Come mai sorridi? Sei felice perché abbiamo catturato il primo kira?"} Evitai di sogghinare e mantenni la mia maschera. Il piano procedeva lisco senza alcun ombra di intoppo.Finalmente potevo eliminare quel bastardo che mi ha dato tanto filo da torcere. Ryuzaki Denki o per meglio dire L. La giustizia avrebbe trionfato e con se il dio di un nuovo mondo. Un Dio che avrebbe meritato quell' appellativo. Lui allargo il sorriso e socchiuse gli occhi. {"... Sai credo che questa sera non ci diremo addio."} Fece una risatina e mi fulmino con lo sguardo. Confuso,inclinai il capo da una parte.{"Che cosa intendi dire?"} Mi prese il volto fra le mani e i nostri occhi scuri si incrociarono. Senti una strana sensazione quando la sua pelle sfioro la mia ma non la seppi descrivere. {"Lo scoprirai"} Mi sussurra all' orecchio poco prima di cingermi in un abbraccio. Il pensiero andò subito in paranoia teorizzando i possibili ostacoli che avrebbe potuto causarmi quella singola frase. "Cosa vuole intendere con questo? Possibile che abbia scoperto tutto? Che abbia un piano per ostacolare il mio. Che alla fine... Sapesse fin dall' inizio,come aveva sempre sostenuto che io ero Kira" Ricambiai l' abbraccio,senza lasciar strasparire la mia amarezza. In un gemito soffuso si lasciò andare e non voleva più lasciarmi. Più confuso che mai iniziai a tranquillizzarmi quando disse. {"È arrivato il momento. Di testare il Death note"} Non aveva capito nulla.Povero allocco. Ben presto sarebbe stato vittima dell' suo stesso e unico amico. Ci riparammo sotto a un tetto e ci sedemmo su delle scale color rame. Si offrì di asciugarmi. Avvolse il mio piede in un caldo asciugamano e inizio a strofinarlo. Feci lo stesso con il suo capo. Asciugando i suoi capelli corvini inzuppati di acqua piovana. Una volta asciugati e al caldo. Ci dirigemmo allo studio. Tutto fu proprio. Si sedette sulla sedia girevole in pelle nera con lo schienale alto. Posizionandosi sempre in quello strano modo. Watari era al suo fianco poco distante. Ryuke cercava di trattenere le risate e infine tutti gli altri aspettatori mi sarebbero stati da testimoni. Parti il conto alla rovescia. Rem era nell' altra stanza senza scelta ed impotente. Uno... Due.... Tre.... Il primo a cadere fu Watari. Urla di terrore riempirono la stanza. E il secondo fu L... Mi affrettai a prenderlo fra le braccia. Ma quello che vidi non era un freddo cadavere. Bensì il corpo fragile... Di un bambino....? Spalancai gli occhi e mentalmente urlai. {"Ma che diavolo sta succedendo!?Questa doveva essere la sua morte!!"}

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DA DA DA!!
Questa sarà una fanficion molto tenera oltre che al mio solito lato creepy. Spero che vi piaccia e che continuerete a leggerla. Vi ringrazio sia per l' attenzione che per le visual. Davvero non so che dire. Vi amo. Siete speciali. Vi invito a commentare e a lasciare una stellina. Grazie di tutto,come sempre vi sono riconoscente.

By

A.A

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