Lawlight one-shot

{One-shot} Cotta scolaresca

Premmessa~
Ve lo dico in anticipo,questa one-shot è molto breve e sinceramente non so come mi è venuta. Scusate ma ho avuto molti problemi ultimamente e per me scrivere queste poche righe è stato un vero e proprio parto. So che non è molto e che probabilmente è orribile..ma fatemi sapere lo stessl cosa ne pensate nei commenti. Per me il vostro giudizio è molto importante(bello brutto che sia) Vi voglio bene

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Era un altra giornata noiosa di scuola,il tempo  sembrava non  passare mai e il brusio che gli alunni producevano parlando, faceva salire i nervi. Il professore Lawliet provava a spiegare la sua lezione di criminologia ma gli studenti sembravano non voler collaborare. Insomma erano concentrati su tutto tranne che sulla spiegazione. Cosi Lawiet stizzito,si sistemo frettolosamente gli occhiali dalla spessa montatura e intono un rimprovero talmente severo,da far zittire tutti quanti in un nano secondo. Sospiro. Gioiendo di quella poca quiete che era riuscito a riportare e fulminando tutti con lo sguardo annunció <<" bene...adesso ritorniamo alla lezione">> Si alzo dalla scrivania e si avvicino alla lavagna. Afferrando un gesseto dall' apposito contenitore.La lezione prosegui serenamente e quando la campanella suonó. Tutti i liceali, festosi,uscirono dalla  classe per tornare nelle loro dimore. Facendo nuovamente  baccano, sta volta  nei corridoi fino all'uscita  dell'istituto. Anche Lawliet si stava preparando per tornare a casa,con nessun pensiero particolare per la testa. Stava per richiudere la sua valigetta nera,dove aveva appena posato documenti e test vari quando qualcosa o per meglio dire qualcuno,lo interruppe. <<"ecco..professore">> Lo richiamo una voce familiare. Lawliet alzo il capo,incontrando lo sguardo di Light Yagami. Lo studenti piú brillante che avesse mai incontrato. <<"dimmi pure Light">> lo esorto lui  con un sorriso ammicante. Light esito un secondo. Facendo dei piccoli cerchi sul pavimento con la punta della scarpa,in un gesto timido,propenso all'imbarazzo. Poi si fece coraggio e tutto ad un fiato pronuncio. <<"la sua lezione è stata davvero interessante,splendida come sempre">> Si complimento con le guance arrossate. Lawliet richiuse con poca difficoltà la valigetta e la impugno saldamemte dal manico. <<"oh bhe grazie Light">> A quelle parole Light si porto le mani alle cinghie dello zaino (che portava in spalla) e le strinse con un fare poco accennato,quasi infantile. << n-non c'è di che,è s-solo la verità. Arrivederci,a domani professore">>Balbetto col viso quasi in fiamme, avviandosi verso la porta. Lawliet lo osservo uscire. Di solito Light era il classico sbruffencello,il primo della classe si,ma con un pessimo atteggiameto. Troppo arrogante. Troppo incurante del prossimo,aveva una presunzione tale da auto-definirsi "Dio". I due non avevano mai avuto un buon rapporto anzi tutt'altro. Sembravano proprio odiarsi. Sia dal punto di vista scolastico,sia dal punto di vista esterno. Eppure Lawliet in quell'istante aveva provato affetto per lui. Era rimasto sorpreso,al dir poco sbalordito da quel suo complimento. Non lo aveva riconosciuto. Si sistemo i lembi della giacca e i due gemelli dorati sui polsi. Usci anche esso dalla classe,richiudendo distrattamente la porta dietro di se. Adesso con la mente colma di tanti pensieri. Tanti riflessioni.

...Cotta scolaresca?