Entro in macchina ma non dico una parola e lui fa lo stesso
Solo a metà strada inizia a parlare
"Allora, come mai alla fine hai voluto questo passaggio?... volevi passare del tempo con me?" Dice lui ridacchiandoO adesso basta con le tue battutine di merda, vuoi giocare Erick?... va bene allora giochiamo
Rimango in silenzio per qualche secondo e ripenso a ciò che mi hanno detto le mie amiche, faccio un respiro profondo e parto all'attacco
"Fuori fa freddo e sta mattina non ho messo neanche le calze sotto la gonna..." dico mentre afferro la sua mano e la porto sulla pelle nuda della mia coscia sinistra
Lui è subito a disagio ma per quei due secondo che sta elaborando l'accaduto continua a tenere la sua mano tra la mia e la mia coscia
"Keil.." lo fermo subito "hai le mani calde mi riscaldi le gambe?"
Rimane ancora più scioccato dalla mia proposta, non dice niente e lascia la sua mano sopra la mia coscia
Arriviamo a casa e come se nulla fosse vado in camera mia
Dopo pochi minuti ricevo un messaggio da Noa, è arrivato
Scendo e non vedo Erick, fortunatamente, apro la porta e saluto Noa
Saliamo in camera e studiamo per un oretta e mezza finché non decidiamo di fare una pausa
"Ti va qualcosa da mangiare?" Gli domando
"Si, sto morendo di fame" mi risponde ridacchiando
Scendiamo di sotto e in salone c'è Erick con gli occhiali e il suo computer
Mi guarda e mi fa l'occhiolino ma io lo ignoro e faccio strada a Noa
Mangiamo qualche snack, poi accompagno Noa di sopra per riordinare le sue cose e iniziamo a parlare del più e del meno
Devo ammettere che con Noa mi trovo veramente bene, e divertente e scherzoso ma riesce ad essere serio nei momenti più importanti e seri
Dopo la solita chiamata della madre accompagno Noa alla porta e lo saluto
Appena mi volto mi trovo Erick davanti
"Che avete studiato?""Ahh ma sei stupido allora, ti diverti così tanto a spaventarmi?"
Lui si abbassa per arrivare alla mia altezza e si avvicina al mio volto
"Si Keila, mi diverto tanto" sussurra ad un palmo dalle mie labbraAhh quanto lo odio a quanto pare il giochetto di prima non ha funzionato...
Faccio subito ""rapporto"" alle mie amiche soprattutto a Klaudia che è quella che mi ha dato l'idea
*amica tranquilla ha capito che stai giocando anche te, vuole vedere fino a che punto arrivi o quanto ci metti a ciedere, te continua... fai ciedere prima lui
"Hai ragione, ora devo andare che sono tornati i miei ci vediamo domani da Matt, buonanotte"
*Notte
Attacco la telefonata e scendo, ovviamente trovo mio padre che parla con Erick di lavoro e mia madre che sta finendo di preparare la cena
Appena finito di preparare la cena ci mettiamo a tavola e vedo Erick abbastanza assonnato
Da lontano vedo i suoi occhiali sul tavolino del salotto, con una scusa mi alzo da tavola, li prendo e li metto in un cassetto del mobile dove si trova la tv
Appena finito di cenare Erick è in cerca dei suoi occhiali che non riesce a trovare
"Vabbe li cercherò domani, ho troppo sonno" dice dopo un quarto d'ora alla ricerca dei suoi occhiali, da la buonanotte e se ne va in camera sua
Io faccio lo stesso appena non lo vedo più nei paraggi
Vado in camera mia e mi faccio una doccia nel mio bagno, esco e vado alla ricerca del pigiama più sexy che ho
Come pensavo non ho nulla... ottimo
Alla fine opto per un paio di pantaloncino MOLTO corti e una canottiera MOLTO scollata
Meglio di così non so cosa mettere
Vado in soggiorno e vedo che ne mia madre ne mio padre sono nei paraggi...
Prendo gli occhiali di Erick e gli busso alla porta....
STAI LEGGENDO
IL MIGLIORE AMICO DI MIO PADRE
RomanceKeila Morghen una ricca ragazza di Los Angels, incontra un uomo più grande in un bar, tra i due nasce subito una complicità e una grande attrazione finché la ragazza non ritrova il giovane uomo, conosciuto qualche istante prima, nella sua casa...