Capitolo 9

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Entro in macchina ma non dico una parola e lui fa lo stesso

Solo a metà strada inizia a parlare
"Allora, come mai alla fine hai voluto questo passaggio?... volevi passare del tempo con me?" Dice lui ridacchiando

O adesso basta con le tue battutine di merda, vuoi giocare Erick?... va bene allora giochiamo

Rimango in silenzio per qualche secondo e ripenso a ciò che mi hanno detto le mie amiche, faccio un respiro profondo e parto all'attacco

"Fuori fa freddo e sta mattina non ho messo neanche le calze sotto la gonna..." dico mentre afferro la sua mano e la porto sulla pelle nuda della mia coscia sinistra

Lui è subito a disagio ma per quei due secondo che sta elaborando l'accaduto continua a tenere la sua mano tra la mia e la mia coscia

"Keil.." lo fermo subito "hai le mani calde mi riscaldi le gambe?"

Rimane ancora più scioccato dalla mia proposta, non dice niente e lascia la sua mano sopra la mia coscia

Arriviamo a casa e come se nulla fosse vado in camera mia

Dopo pochi minuti ricevo un messaggio da Noa, è arrivato

Scendo e non vedo Erick, fortunatamente, apro la porta e saluto Noa

Saliamo in camera e studiamo per un oretta e mezza finché non decidiamo di fare una pausa

"Ti va qualcosa da mangiare?" Gli domando

"Si, sto morendo di fame" mi risponde ridacchiando

Scendiamo di sotto e in salone c'è Erick con gli occhiali e il suo computer

Mi guarda e mi fa l'occhiolino ma io lo ignoro e faccio strada a Noa

Mangiamo qualche snack, poi accompagno Noa di sopra per riordinare le sue cose e iniziamo a parlare del più e del meno

Devo ammettere che con Noa mi trovo veramente bene, e divertente e scherzoso ma riesce ad essere serio nei momenti più importanti e seri

Dopo la solita chiamata della madre accompagno Noa alla porta e lo saluto

Appena mi volto mi trovo Erick davanti
"Che avete studiato?"

"Ahh ma sei stupido allora, ti diverti così tanto a spaventarmi?"

Lui si abbassa per arrivare alla mia altezza e si avvicina al mio volto
"Si Keila, mi diverto tanto" sussurra ad un palmo dalle mie labbra

Ahh quanto lo odio a quanto pare il giochetto di prima non ha funzionato... 

Faccio subito ""rapporto"" alle mie amiche soprattutto a Klaudia che è quella che mi ha dato l'idea

*amica tranquilla ha capito che stai giocando anche te, vuole vedere fino a che punto arrivi o quanto ci metti a ciedere, te continua... fai ciedere prima lui

"Hai ragione, ora devo andare che sono tornati i miei ci vediamo domani da Matt, buonanotte"

*Notte

Attacco la telefonata e scendo, ovviamente trovo mio padre che parla con Erick di lavoro e mia madre che sta finendo di preparare la cena

Appena finito di preparare la cena ci mettiamo a tavola e vedo Erick abbastanza assonnato

Da lontano vedo i suoi occhiali sul tavolino del salotto, con una scusa mi alzo da tavola, li prendo e li metto in un cassetto del mobile dove si trova la tv

Appena finito di cenare Erick è in cerca dei suoi occhiali che non riesce a trovare

"Vabbe li cercherò domani, ho troppo sonno" dice dopo un quarto d'ora alla ricerca dei suoi occhiali, da la buonanotte e se ne va in camera sua

Io faccio lo stesso appena non lo vedo più nei paraggi

Vado in camera mia e mi faccio una doccia nel mio bagno, esco e vado alla ricerca del pigiama più sexy che ho

Come pensavo non ho nulla... ottimo

Alla fine opto per un paio di pantaloncino MOLTO corti e una canottiera MOLTO scollata

Meglio di così non so cosa mettere

Vado in soggiorno e vedo che ne mia madre ne mio padre sono nei paraggi...

Prendo gli occhiali di Erick e gli busso alla porta....

IL MIGLIORE AMICO DI MIO PADRE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora