Mi chiudo in bagno e cerco di calmarmi...
Non capisco perché Erick non me lo abbia detto e di certo in questo momento non ho per niente voglio di parlare con lui... anche se sarei curiosa di sapere da quanto quei due escono inseme
Decido di tornare in salotto e mi metto seduta sulla poltrona difronte a Erick e Giorgia che stanno appiccicati
Keila stai calma...
"Allora da quanto state insieme?" dico rivolgendomi ovviamente a Giorgia anche perché è meglio che non parlo con Erick... lo dico per la sua salute mentale e fisica
"Da poco più di una settima" dice lei tutta felice
Non ce la posso fa, ecco perché stava sempre fuori casa e per due sere non ha dormito a casa
Ma la cosa che mi fa più male è il fatto che appena una settimana fa mi ha detto che gli piacevo ma non potevamo stare inseme perche io stavo con Noa e perché la nostra sarebbe stata una storia impossibile
Che sciocca che sono stata..
Decido di alzarmi da quel maledetto salotto e trovo subito una scusa
"Ho voglia di coca cola, vado a prenderla in cantina"
"Ti do una mano, le bottiglie sono ancora nelle casse e sono pesanti" dice Erick alzandosi
Scendiamo in cantina e Erick mi ferma
"Keila.."
"Perche non me l'hai detto?" Dico quasi urlando
"Non ho trovato il Moment..."
"Uscite da più di una settimana Erick ne avevi di momenti per dirmelo" dico interrompendo
"Quando è successo ancora non parlavamo, poi abbiamo fatto pace e non volevo rovinare tutto di nuovo"
Dice lui avvicinandosi ma io mi allontano subito"Erick non è questo che mi ferisce... te sei libero di stare con chi vuoi, la cosa che mi ferisce è che te mi hai detto una settimana fa che ti piacevo e che l'unico motivo per cui ti sei allontanato è per evitare che io stia male... te ti sei allonato perché uscivi con lei!"
"No Keila, te lo giuro che non è cosi... tutto quello che ti ho detto quella sera lo pensavo veramente" dice lui guardandomi dritta negli occhi e riesco a capire che non sta mentendo
"Allora perché stai con lei?"
"Giorgia non fa nessuna differenza perche tanto te stai con Noa.." dice lui abbassando la testa
"Io e Noa non stiamo più insieme Erick" dico urlandogli contro
"Cosa..?" Dice lui quasi sussurrando
"Si, ci siamo lasciati oggi...?
"Perche?" Dice lui avvicinandosi
Questa volta non posso allontanarmi perché mi ritrovo bloccata dal muro...
Questa scena già l'ho vissuta troppe vole per i miei gusti
"Perche non lo amo..." dico abbassando la testa
Lui mette il suo indice sotto il mio mento e mi fa alzare lo sguardo... e me lo ritrovo ancora più vicino a me
"Perche non lo ami?" Dice lui sussurrando ad un passo dalle mie labbra
"Perche ogni volta che entro in questa fottuta casa perdo la testa per un altro ragazzo... un ragazzo più grande"
Lo vedo sorridere e avvicinarsi sempre di più... ma decido di fermarlo
"Erick devi andare da Giorgia.."
Lui si allontana e abbassa la testa, stavo per salire le scale ma mi prende il braccio e mi ferma"Mi avresti baciato Keila?" Dice lui guardandomi dritta negli occhi
"Siamo in un contesto che non ce lo permette Erick"
Lui si allontana e se ne va
Io prendo una maledetta bottiglia di Coca cola e raggiungo gli altri
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IL MIGLIORE AMICO DI MIO PADRE
RomansaKeila Morghen una ricca ragazza di Los Angels, incontra un uomo più grande in un bar, tra i due nasce subito una complicità e una grande attrazione finché la ragazza non ritrova il giovane uomo, conosciuto qualche istante prima, nella sua casa...