Capitolo 19

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Abbiamo appena finito di cenare e io mi sono buttata sul divano per stare un po da sola finché non vedo Giorgia avvicinarsi

Si siede vicino a me e mi fissa... senza dire una parola

"Ti serve qualcosa Giorgia?" Le dico confusa

"Si" dice lei in modo freddo

"Ehm.. dimmi"

"Ascoltami bene ragazzina, ti ho visto come stai appiccicata ad Erick... non ti illudere, lui è abituato ad avere al suo fianco una donna... che sa soddisfare anche i suo piaceri, no una sedicenne che non sarebbe capace neanche di sfilargli la cintura dei pantaloni... non so se hai capito"

Pronuncia queste parole con rapidità ma riesco a capire ogni singola parola... e sono scioccata

Sento salire la rabbia dentro di me

"O certo che ho capito... ho capito quanto sei troia Giorgia" dico alzandomi dal divano

"Keila ma... ma sei impazzita?" Sento dire dietro di me

Mi volto e vedo Erick incazzato come non mai

"Erick.. io" cerco di spiegare l'accaduto ma lui mi interrompe impedendomi di parlare

"No Keila, non ci sono giustificazioni, non puoi evitare di comportarti come una ragazzina per una sera?!"

Mi volto verso di Giorgia e la sua faccia si è trasformata da soddisfatta a quella di un cane bastonato..

Ma stiamo scherzando spero

Decido di andarmene in camera mia che è meglio

Non posso credere che Giorgia mi abbia mancato così tanto di rispetto...

E poi io e Erick non ci siamo parlati per tutto il resto della serata... certo ci guardavamo in continuazione, ma non sono stata appiccicata a lui come ha insinuato quella stronza... anzi non mi ci sono proprio avvicinata

Decido di buttarmi sul letto e di mettere un po di musica per distrarmi

Dopo qualche minuti sento bussare alla mia porta... quindi mi alzo, vado ad aprire e trovo Erick

"Che c'è vuoi il secondo round?" Gli dico appena lo vedo

"No, volevo parlare... e chiederti scusa"

Dopo queste parole mi decido a farlo entrare e ci mettiamo seduti sul letto

"Ti ascolto"

"Senti, ormai ti conosco e so per certo che se sbrocchi in quel modo ad una persona è perché ti ha fatto o detto qualcosa, Giorgia cosa ha fatto o detto?"

Mi fa piacere che Erick mi conosca bene però poteva evitare lo show di prima

"Si è accorta che sono pazza di te e mi ha detto di starti lontano che tanto mi sto solo illudendo perche te cerchi solo donne, con una certa esperienza a letto e che io sono solo una ragazzina che non sarebbe capace neanche di toglierti la cinta... testuali parole"

"E lei sarebbe la grande donna... se dice certe cose è la prima a comportarsi come una ragazzina" dice lui

"Menomale che te lo dici da solo"

Lui mi guarda e sorride
"Scusa per quello che ti ho detto prima, sono stato stupido a reagire così avrei dovut..."

"Si si Erick ho capito, ma possiamo cambiare argomento altrimenti vado di sotto la butto in piscina finché non affoga" dico interrompendolo

Lui sorride...

Restiamo in silenzio per qualche secondo a guardare il vuoto, finché questo silenzio non viene interrotto da lui

"L'hai già detto 2 volte sta sera"

Io lo guardo confuso "Ma cosa?"

"Che sei pazza di me"

Okay sto nel panico...

"Non è vero" sento che le mie guance stanno andando a fuoco

"Si l'hai detto sia in cantina che ora" dice lui  quasi sussurrando mentre si avvicina

Mi mette una mano sul viso e si avvicina sempre di più...

Erick sfiora le mie labbra con le sue...

"Erick aspetta... non possiamo" dico sussurrando

"Sh" e l'ultima cosa che dice quando finalmente le nostra labbra si toccano

Erick comincia a lasciarmi dei piccoli baci delicati sulle labbra e sento che sto andando nel panico

"Erick..." dico allontanandomi

"Cosa c'è Keila"

"Non possiamo te l'ho già detto... siamo in un contesto dove..."

Lui mi interrompe..."Keila guardati intorno... siamo solo io e te, come al bar quel giorno, non c'è tuo padre o tua madre o Giorgia o Noa... ci siamo solo io e te, il contesto non c'è più quando siamo solo noi due"

Io abbasso la testa... sono davvero confusa

Erick mi alzo il volto e i miei occhi incontrano i suoi

"Keila perché volevi farmi sapere che te e Noa vi siete lasciati?"

"Perché... perché volevo provare a vedere fino a che punto arrivano i nostri sentimenti"

"E allora che cosa stai aspettando?... Keila lasciati andare, io sono qua che sto aspettando solo te... io sono pronto a mettere in ballo tutto per provare a stare con te... te sei pronta"

(Quanto posso adorarlo?...)

Annuisco...

"Allora lasciati baciare e stai zitta"

Sono le ultime parole che pronuncia prima che le nostra labbra inziano a baciarsi... io non sento più niente, solo un milione o anche due milioni di farfalle nello stomaco... non ho mai provato niente di simile

Il bacio si fa sempre più passionale e le nostre labbra si muovono in perfetta armonia e coordinazione

Dopo qualche minuto mi stacco di scatto

"Erick e Giorgia?"

"Gli parlerò mentre la riaccompagno a casa... in effetti è meglio che scenda... mi aspetti sveglia?"

Per quanto vorrei farlo sono veramente stanca ma tenterò..

"Ci provo" rispondo

"A dopo piccola" mi saluta con un bacio e esce dalla mia stanza

...

IL MIGLIORE AMICO DI MIO PADRE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora