Capitolo 6

1.5K 36 1
                                    

La musica viene interrotta dalla chiamata in arrivo, alzo la testa dal cuscino vedo chi è ed è Noa

"Ei"

*Sono fuori

"Arrivo" dico, successivamente attacco la telefonata e scendo di sotto

Scendo le scale e quando Erick mi vede avviarmi verso la porta d'ingresso mi guarda confuso

Apro la porta e vedo Noa

Erick appena capisce che è un ragazzo si alza di scatto dal divano e mi guarda confuso

"Noi andiamo in camera mia, non disturbare" dico ad Erick e successivamente faccio segno a Noa di seguirmi

Improvvisamente la sguardo di Erick passa da confuso a infastidito... anzi quasi furioso

Saliamo in camera e faccio spazio sulla scrivania per far centrare sia i miei libri, che quelli di Noa

"Giovane tuo padre" dice noa mentre posa le Sue cose sul mio letto

Io sbotto a ridere "AHAHA lui non è mio padre è il suo migliore amico... però si, i miei sono molto giovani si sono sposati e mi hanno dato alla luce solo  19 anni "

"Avevano le idee chiare eh?" Dice lui un po scioccato

"Il matrimonio si, io no però è capitato" dico ridacchiando a causa della sua faccia stupita

"Vabbè  ho capito... iniziamo ?" Dice mentre si passa la mano fra i capelli

"Va bene"

...

Passano due ore e decidiamo di smettere di studiare e iniziamo a chiacchierare sul mio letto

Dopo qualche minuto Noa riceve un chiamata dalla mamma quindi lo accompagno alla porta e lo saluto, lui ricambia e se ne torna a casa

Mi guardo in giro ma non trovo Erick, non so se essere felice di questa cosa visto che per tutto questo tempo avevo le sue parole rimbombarmi in testa

Dopo pochi istanti vengo distratta dalla porta d'ingresso che si chiude mi volto e vedo mamma e papà

Li saluto con un bacio sulla guancia

"Chi era quel giovanotto che è uscito adesso dal nostro portico?" Chiede subito mio padre

"Il nuovo compagno della mia scuola, una mia prof mi ha chiesto di aiutarlo a metterti al passo con il programma e l'ho invitato per studiare"

"La prossima volta avvista magari" dice mia madre leggermente infastidita

"Dove è Erick?" Chiede papà

"Non lo so" rispondo

"Tesoro puoi cercarlo e digli che la cena è quasi pronta" dice mia madre che si è già messa ai fornelli

"Si" dico uscendo dal salone

Cerco Erick da tutte le parti ma non lo trovo finché dalla finestra della sua camera non lo vedo nuotare in piscina

Bene, devo andare a parlare con Erick dopo quello che è successo e come se non bastasse è senza maglietta

Scendo di sotto, faccio un bel respiro e apro la porta sul retro, lui è seduto a bordo piscina con un asciugamano in testa

"Ei, è quasi pronta la cena" dico tutto di un fiato, fatto ciò mi volto per tornare in casa quando sento tirarmi il braccio

Me lo trovo davanti... senza maglietta... ancora bagnato...

Keila respira

"Grazie per avermi avvisato, chi era quello di prima? Mi dice guardandomi dritta negli occhi

"Che cosa ti importa a te scusa?" Dico infastidita togliendo il braccio dalla sua presa con uno scatto

"Per sapere" fa spallucce... lo sto odiando da morire..." non sembra molto atletico il ragazzo"

Non so perché ma ho la sensazione che lui stai giocando a chi è più bello tra lui e Noa... e poi la ragazzina sarei io?

Lo ignoro e torno dentro

IL MIGLIORE AMICO DI MIO PADRE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora