Mi svegliai appoggiata ancora al petto di Diego, mentre lui assonnato smanettava al cellulare. Sorrisi a vederlo con quei occhi così grandi e dolci, ridurli in una fessura per colpa della luminosità troppo alta del cellulare.
Abbassò di poco lo sguardo, e appena riuscì a mettere a fuoco, sorrise spegnendo il cellulare
-buongiorno eh- sorrise posando una mano sul mio volto e facendo una carezza
-dai quanto sei sveglio?- domandai cercando di non sciogliermi a quel tocco
-da un po'- riseUn tonfo contro la porta fece scattare entrambi seduti sul letto
-martina!- urlò Margherita da dietro la porta
-ma che cazzo vuoi?- risposi portando gli occhi al cielo
-usciamo! Prima che ammazzo sto ricoglionito- rispose sempre da dietro la porta color nocciola, si sentì Fabio rispondere come sempre in malo modo.Così scocciata, mi alzai e aprì il primo cassetto del mio grande comò, ammirando ciò che esso conteneva.
-ma quindi?- domandò Diego posizionandosi alle mie spalle
-quindi cosa?- domandai fingendo di non ricordare
-ciò che sta accadendo in questi giorni, come vogliamo fare?-Alzai le spalle, ma sapevo, che oggi avrei dovuto rispondere in qualche modo
-Martina, non mi bastano queste risposte. Parla.- disse deciso, fissandomi-Mi girai, con il cuore alla gola. Cosa dovrei digli?
-non voglio rovinare la nostra amicizia...capisci Diego?- dissi mentre sapevo bene di mentire a me stessa e di conseguenza, soprattutto anche a lui.
-davvero...?- disse deluso dalla mia risposta -per te quei baci hanno rovinato la nostra amicizia?-Sospirai
-non ho voglia di parlare- dissi girandomi nuovamente di spalle
-va bene- rispose incazzato -fanculo- sussurrò per poi sbattere la portaRimasi ferma per qualche istante al mio posto, per poi sentire un leggero scricchiolio della mia porta, che mi fece girare immediatamente. E notai gli occhi scuri di Margherita che mi scrutavano, curiosi
-ho visto Diego uscire come una furia, cos'è successo?- domandò entrando nella stanza e chiudendo la porta dietro di séLa guardai, e mi sedetti sul letto
-ho detto a Diego che non significava niente...i baci e tutto-
-davvero?- disse sorpresa sedendosi anche lei sul letto
-ho fatto una stronzata...-
-si, e anche bella grossa- rispose
-gentilissima- risi leggermente
Margherita sorrise lievemente
-allora, vestiti, facciamo quello che dobbiamo fare e poi corri da Diego.- disse guardandomi negli occhi
-no...-
-Martina, corri- disse guardandomi seriamente e uscendo dalla mia stanzaHo rovinato tutto ..