v e n t i n o v e

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«così fu quell'amore dal mancato finale, così splendido e vero da potervi
ingannare»

Dolcenera- Izi

Diego's pov

Da quel giorno non ebbi più notizie di lei, così come Margherita. Continuavo a cercarla, ero sicuro che non poteva andare lontano, non sarebbe potuta andare lontano.

Conoscendola avevo il terrore le fosse successo qualcosa, ma sapevo che Martina se la sapeva cavare. Si, sarebbe riuscita ad uscirne, in qualsiasi situazione si era cacciata.

-Diego..- disse Margherita dopo l'ennesima volta che le ripetevo i miei calcoli, i miei pensieri e le mie paure.
-dimmi- risposi -non dovrei dirtelo, lo avevo promesso a Martina, ma non riesco più a vederti così...- disse e abbassò lo sguardo -le è successo qualcosa?- chiesi allarmato -no, no, sta bene...- disse e sospirò -solo che non è più qua, è andata via- disse e smisi di rispondere.

Margherita rimase in silenzio, mentre arrivo Fabio, che capì la situazione e posò una mano sulla spalla della ragazza, accarezzandola dolcemente.

Com'era possibile che in tutto questi tempo non mi ero accorto di niente, come ho fatto? Non era possibile
-perché non me l'hai detto?- chiesi -perché Martina mi aveva espressamente chiesto che tu non lo venissi a sapere. Diego è incazzato sia con te che con Fabio, ed è già tanto se ha deciso di rispondermi. Capisci?- disse -ci parli ancora?- chiesi sperando che sia così.

Lei rimase zitta, dandomi automaticamente una risposta positiva -fanculo!- urlai alzandomi di scatto -Diego, ormai è tardi, non puoi farci niente. Lasciala stare- intervenne Fabio con tono pacato.
Come faceva a stare così tranquillo?

Era ovvio, non le interessava di me, di Martina, di Margherita. Gli interessava solo di sé stesso. Ennesimo caso di egocentrismo.
-ma che cazzo vuoi?!- urlai di risposta -è colpa tua se adesso sono in questa situazione, è colpa tua se Martina se n'è andata così. Di punto in bianco, se ti fossi fatto i cazzi tuoi, a quest'ora sarebbe ancora qua. Con noi- dissi abbassando notevolmente il tono di voce.

-non sarebbe rimasta- intervenne Margherita rimasta nella stessa posizione -cosa?- dissi stupito, sapeva tutto? -avevamo deciso una cosa, saremmo tornare qua. E se nel caso le cose non si sarebbero sistemate, l'avrei lasciata andate- disse -lo sapevi già quindi?- chiesi -no Diego, non lo sapevo- rispose.

Bugie solo bugie.

-dove si trova?- chiesi posando le mani sulla tavola bianca -non te lo dirò, l'ho promesso.- rispose, facendomi quasi ridere. Aveva anche promesso di non dirmi nulla, eppure mi ha appena detto che se n'è andata. -ma promesso cosa?!- urlai -mi hai appena detto che se n'è andata!-
-le ho promesso che non ti avrei detto il posto- rispose a tono iniziando ad innervosirsi.
-andate a fanculo- risposi recuperando la giacca e uscendo di fretta.

Dovevo andare da lei, così inizia a pensare.
Dove poteva andare una ragazza? Dove poteva andare lei?

Rimasi a lungo a pensare, fin quando un solo posto non mi salto in mente.

Era l'unico posto

**
Martina's pov

Spensi la sigaretta all'interno del posacenere e mi alzai per svuotare quest'ultimo, quando un bussare alla porta mi fermò.

Chi poteva mai essere?

Era Clemente, era da molto che non si faceva vedere, e non mi stupirebbe se si presentasse qua senza un minimo di preavviso. Ma non posso non esserne felice.
È stato l'unico a risollevarmi dopo tutto ciò che era successo a Milano.

Qualche volta ci penso, ma più che altro penso a Margherita. Allontanandomi così di botto da tutti mi ha fatto riflettere arrivando alla conclusione che per quanto io negassi di riuscire a provare affetto, quella ragazza era riuscita a fare il contrario. Le volevo bene, e speravo, che potesse venire prima o poi.

Lo speravo, perché sapevo che si sentiva in parte in colpa per ciò che era accaduto. Ma non potevo farci niente.

Andai ad aprire, e quello che vidi non fu Clemente. Purtroppo, ma era Diego. Con sguardo commosso e quasi felice di vedermi -come cazzo ci sei arrivato qua?- chiesi sorpresa -Martina, ti cerco da non so quanto...- disse affannato, e felice -mi sei mancata- continuò -tu no...- risposi sincera -Martina, davvero mi dispiace. Non volevo che finisse così, ma voglio solo un'altra possibilità. Solo una.- chiese, scossi la testa -non posso Diego, pur volendo, non posso. Non riesco, penso di averti amato. Credo, spero di averti amato nella maniera più pura. Quello che non sono mai riuscita a fare, quella parte che in me forse non esisteva.- dissi e sentì qualcosa alla gola stringersi -Martina...abbiamo altro tempo- disse -no Diego, non abbiamo più tempo. Forse noi eravamo destinati a finire cosi- continuai triste -non possiamo ricominciare-

Diego rimase in silenzio, assimilando cui che gli avevo detto.
Avevo pensato tanto anche sulla nostra relazione e sulla sua fine, capendo che io non ero fatta per amare e per essere amata.
Sono sempre stata convinta che dovessi rimanere da sola...

-forse è meglio se rimanga da sola- presi parola -no, sei una persona unica...- rispose -e anche se tu non vuoi più, sappi che non amerò nessun'altra ragazza come te. Davver Marti...- disse -ricordati solo una cosa...- disse e prese le mie mani fredde nelle sue increbilmente calde -qualsiasi cosa io sono qua- disse e sorrise -grazie Diego...- sussurrai
Se ne andò e io quasi sollevata chiusi la porta.

Sollevata perché finalmente avevo detto quello che pensavo a Diego, sollevata perché finalmente mi sono tolta uno dei tanti macigni che avevo sullo stomaco.

Non dimenticherò mai Diego, né tanto meno questa relazione. Non riuscirei a dimenticarla, è stata una delle prime, vere cose che ho sentito, provato e voluto. Ho amato Diego, anche se pensavo che mi fosse quasi assurdo, anche se pensavo che "amare" una persona era impossibile. Non credo nell'amore, e questa ne è una delle tante prove.
Ma quello che ho provato e che proverò per Diego resteranno sempre unici.

Ti amo Diego.














The End

Come al solito siamo arrivati alla fine delle storia (non doveva finire ora, ma le idee scarseggiavano e non volevo essere troppo ripetitiva).
Questa storia è stata frutto di una semplice oneshot pensata in una notte, scritta in venti minuti e che ha riscosso parecchie cose.

Ho voluto dedicarla (così come le altre due storie) ad una delle persone più importanti per me, ma non sto qua ad allungarmi, ci sarebbe poco da dire. E tutto ciò che lei sa già.
Ti voglio bene💙

Voglio bene anche a voi, che avete continuato a supportare questa storia nonostante alcuni punti siano lacune per voi, ma che per me hanno un grande significato.

Grazie a voi, a Diego, Mekamuzic 💙

Dolcenera|| IziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora