Escape #Wattys2018

Capitolo 20

30, Saturday, January 2015

Manhattan, U.S.A

02.50 A.M

Ricordo bene il momento in cui io Chris facemmo l'amore per la prima volta.

Era tardi e i miei erano già andati a dormire.

Visto che io invece non riuscivo ad addormentarmi, uscii silenziosamente da casa e andai in quella di Chris.

Lo facevo spesso, negli ultimi giorni.

Salii nella sua camera e vidi che stava già dormendo.

"Chris." lo chiamai, con un filo di voce.

Bastò a svegliarlo.

"Hey..." rispose.

Mi fece spazio e mi lasciò stendermi accanto a lui.

Non disse nulla, semplicemente mi tenne stretta tra le sue braccia.

"Nemmeno oggi riesci a dormire?" Mormorò qualche minuto dopo.

Scossi la testa.

"Rae, non distruggerti in questo modo." disse, con un filo d'angoscia nella sua voce.

Chiusi gli occhi per trattenere le lacrime e mi morsi il labbro inferiore tanto da farlo sanguinare.

Chris si alzò quel tanto da riuscire a farmi smettere.

Mi accarezzò con il pollice il labbro sanguinante e lo pulì.

"Per favore, Rae, se non vuoi farlo per te, allora fallo per me, perché mi fa male non poter far nulla per riuscire ad aiutarti."

Mi diede un bacio casto ed io ricambiai.

Accadde in quel modo.

Risucchiati da un vortice di malinconia e passione, io e Chris finimmo per fare l'amore.

Fu la sensazione più bella che avessi mai provato in vita mia.

Non era affatto come dicevano le mie compagne durante le pause pranzo.

Ricordo che continuavano a parlare del male che sentirono e tutto il resto.

Io non sentii alcun dolore.

Chris ci andò piano, fu delicatissimo e attento a non farmi male.

L'emozioni provate,

il respiro corto,

il battito dei nostri cuori che acceleravano,

e i nostri corpi che si fondevano in una sola cosa.

Non dimenticherò mai quella notte, ogni minuto e ogni secondo resterà per sempre impresso nei miei ricordi fino alla fine della mia esistenza.

E in quella notte, in quel momento, in quel preciso istante, mi sentii la persona più viva sulla faccia della terra.