9.

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"Oggi interroghiamo" dice contenta la professoressa di matematica.
Alzo lo sguardo dal mio quaderno e osservo i volti sconvolti di tutti i miei compagni.
"Signorina Lee, perché non viene alla lavagna?" dice la professoressa con un ghigno sul volto.

CAZZO!

Dopo una lunga interrogazione e un bel 7 meritato mi avvio in mensa accompagnata da Polly.

Mentre tutte le ragazze si organizzano per una serata di shopping nella mia mente ci sono due occhi che mi fissano.

Mi alzo strusciando la seria rumorosamente ma a nessuno sembra importare che io stia andando via.

Esco nel cortile e mi siedo sotto un grande albero.

"Hey Kathleen!" mi saluta Grayson sedendosi accanto a me.
"Ciao" rispondo strappano quando filo d'erba dal prato su cui siamo seduti.
Grayson infila la sua mano nella tasca dello zaino ed estrae da questa un pacchetto di sigarette.
"Vuoi?" mi chiede mentre si accende la sua.
Ne afferro una ed inizio ad aspirare la nicotina.

Non fumo spesso, solitamente quando ho bisogno di calmarmi disegno o fotografo ma ultimamente ho iniziato a fumare più del solito.

"Come mai sei qui da sola?" esordisce Grayson guardandomi.
"Mi sentivo meno sola seduta qui fuori che lì dentro con tutte quelle persone." rispondo buttando fuori una nuvola di fumo.
"E adesso? Ti senti ancora sola?"
Non faccio in tempo a rispondere che un gruppo di ragazzi in lontananza chiamano Grayson.
"Scusa ma devo scappare, ho una partita tra poco. Ci si vede" mi dice di fratta lasciandomi un bacio in testa.

Si, mi sento sola anche con te vicino.

Finite le ultime 3 ore che mi mancano torno a casa. 
"Sono a casa" urlo per farmi sentire da mio padre.
Giro per tutta casa ma non trovo nessuno. In cucina sul frigo trovo un biglietto
Torno tardi da lavoro

Sola anche qui.

Dopo una lunga dormita mi sveglio e sono già le 17:30, decido così di andare a scattare qualche foto.

Arrivata al parco mi fermo su una panchina da cui posso fotografare bene qualsiasi punto del parco.
Faccio qualche foto al panorama, a dei bambini con la propria famiglia e a qualche strano vecchietto.

Mentre mi alzo per andare via qualcosa attira la mia attenzione.

Seduto con le spalle appoggiate ad una grossa quercia c'è un ragazzo.
Ha lo sguardo basso sul suo quaderno e disegna qualcosa.
Senza rendermene conto resto a fissarlo fino a che non alza lo sguardo che si posiziona sul punto in cui ero poco fa a disegnare.
Quando però si accorge che io non ci sono si guarda in torno preoccupato e mi cerca con lo sguardo.
Mi trova, poco distante da dove si trova.

È lui.

SPAZIO AUTRICE ✌🏻
  Secondo voi chi è questo LUI?
Fatemi sapere nei commenti che ne pensate. 💕

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