capitolo 19

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Che gioco stupido.

Tutti mi fissano... chi ha parlato? Io ? Non lo detto ad alta voce vero?

Merda si.

"Allora vattene" Melissa la rompi cazzo la faccio fuori.

"No ci sarà da divertirsi. Non hai paura vero?"

John alza lo sguardo su di me e mi scruta attentamente sfidandomi con gli occhi, anzi no, con tutto il suo viso.

"Iniziamo" mi stupisco della mia risposta così sicura e ferma.
La bottiglia gira interminabili secondi e si ferma su Isaac.

"Vediamo chi è la sua vittima" la bottiglia gira di nuovo e capita Melissa.

"Obbligo o verità?"

"Verità"

Risponde con quella voce più che fastidiosa. Sembra una pecora in preda al panico.

"Con quanti sei andata a letto di questa scuola?"

Sinceramente? Mi interessa un po' in realtà.  Rimane un'attimo spiazzata dalla domanda ma si riprende subito rimettendosi composta. Cazzo ma non fa male la schiena quella posizione?  

"Non ho tenuto il conto"

"Su Melissa, sappiamo tutti che il numero preciso lo sai alla perfezione"

"32"

Tutti la guardiamo con gli occhi spalancati mentre lei gira la bottiglia che si ferma su Will.

"Obbligo" la rossa non fa tempo a fargli la domanda che lui ha già risposto.

"Chiuditi il quella stanza con Hanna per 10 minuti" 

Tutti si girano verso di me compreso lui. Penso di sembrare un cadavere in questo momento. Ma perchè sono venuta? Dio salvami, non voglio più stare qui.

Mi guarda per chiedere il mio consenso che non avrá mai.

"No" la mia voce è ferma e sicura.

"È un suo obbligo non il mio" continuo.

"È cosi il gioco " brutta stronza, me la pagherà.

"Se non vuole non lo fa" John con mia grande sorpresa parla e non sembra ironico.
Guarda truce Melissa e poi Will.

"Andiamo" Will mi tende la mano la io non mi alzo e tantomeno la afferro.

"Ho detto di no cazzo" 

"Ok l'hai voluto te"

"Will levale le mani di dosso, se non vuole non lo fa"

Mi carica in spalla come se nessuno ci stesse guardando mentre John si alza e viene verso di noi.
Mi prende per i fianchi e mi tira giù. Quel brevissimo contatto mi ha provocato calore, ma va non è nulla fa solo più caldo di prima.

"Che c'è sei geloso John? Sappiano benissimo che vorresti esserci tu al mio posto vero?"

Lo guardo alzando la testa. Contrae la mascella e serra gli occhi in due fessure.

"No hai ragione"

Cosa? Brutto coglione. Prima mi tiri giù di forza e mi fai illudere di avermi salvato la vita come il principe azzurro e poi mi abbandoni come un cane? Bravo, davvero complimenti.

"Arriviamo tra 10 minuti"

"Lasciami psicopatico!"

Fa come gli ho detto ma ormai sono già dentro la stanza chiusa a chiave.

Segreto di una notte. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora