Hanna's pov
Rifletto allungo sulla frase che ha detto, alzo leggermente la testa per guardarlo e ha già chiuso gli occhi.
Ha un viso così angelico, non sembra neanche lo stronzo di sempre, sembra diverso, forse lo è... Non lo so.È incredibile con che facilitá mi sono tranquillizzata prima, è bastato stringermi e dirmi che andava tutto bene. Neanche mia madre ci era mai riuscita... No ok basta pensarci, non facciamoci strane idee su queste sere...
smettila e dormi che io ho sonno
Ci sto provando ma come vedi non ci riesco. La mia mente è troppo piena di domane.
Mi copro meglio le spalle mi giro allontanandomi leggermente da lui. Sento subito la mancanza del suo contatto, il mio petto è freddo come il resto del mio corpo.
Come se lo avessi chiesto mi riprende e mi mette sopra di lui.Arrossisco e non faccio nulla.
Prende la coperta e me la mette sulla schiena. O cazzo ma io sono senza pantaloni!Mi divincola leggermente agitata.
"Stai calma per una buona volta"
"Non stavi dormendo?"
"No"
Sbuffo e lui ride.
"Che cazzo ridi!"
"Datti una calmata e non urlare" continua a ridere e mi lascia sopra il suo petto.
Rido anche io piano senza farmi vedere.
Mi mette le braccia dietro la schiena e mi stringe leggermente.
"Sei più bella quando ridi"
Nascondo subito il viso tra la coperta.
"No"
"Si"
"No"
"Si e taci" mi stringe di più.
Restiamo così per un po' di tempo, fino a quando ci addormentiamo entrambi, abbracciati, uniti, come se fossimo un'unica persona.
~~~
Una luce molto forte mi fa aprire gli occhi che richiudo subito per il bruciore.
Dove sono? Metto una mano davanti alla luce e mi guardo intorno.
Ripenso alla sera prima, ciò che è successo, ciò che mi ha detto.
Forse non dovevo farlo, non posso permettere alle persone di entrare nella mia vita in questo modo, voglio restare sola come è giusto che sia.Guardo alla mia destra e poi alla mia sinistra...non c'è nessuno.
Mi rattristo per pochi secondi e dopo mi riprendo subito. Dovevo immaginarlo succedesse, che stupida che sono.
Mi alzo e prendo il telefono. Sono le 9:45 e io non ho la minima idea di dove sono, e poi non c'è neanche campo. Sbuffo e butto il telefono in borsa.
Mi affaccio alla piccola finestrella, il panorama è una enorme distesa di alberi di diverso genere. Gli uccelli cinguettano e volano nel cielo spensierati. Quanto vorrei essere uno di loro ...
"Ma che bella vista"
Giro velocemente la testa verso la piccola entrata e vedo subito la testa di John.
Rigiro la testa verso la finestra mentre lo sento entrare.
"Si hai ragione, è un bel panorama"
Ci sono pochi secondi di silenzio fino a quando la sua voce si propaga per tutta la piccola stanza.
"Oh ma io intendevo il panorama"
STAI LEGGENDO
Segreto di una notte.
ChickLitHanna, giovane ragazza adolescente, Vive la propria vita in modo normale, primo amore, prima vera amicizia, prime farfalle sullo stomaco e prime delusioni, fino a che, tutto nella sua vita verrà stravolto. ---