Denis pov
Mi stacco dall'abbraccio, e abbasso il capo per l'imbarazzo, e per la prima volta vedo trasparire un minimo di rossore nelle gote di Luca.
"Allora anche tu provi imbarazzo"
"Zitto s-sfigato"
"Forse ci sento male, hai appena balbettato?"
Lo vedo irrigidirsi sul posto, i suoi occhi guardano ovunque tranne che me.
"Sfigato se non la smetti, ti faccio uscire da questa casa col buco del culo che sembra un pozzo"
È tornato 'normale', almeno per i suoi standard
"O-ok sei come p-prima"
"Sono fatto così sfigato, se non ti piaccio mi dispiace eh"
"Mh si vede"Vedo Luca alzarsi e andare verso l'armadio, e appena noto le sue mani cingere i bordi dei pantaloni, mi giro dando le spalle al ragazzo, arrossendo in volto appena sento la sua risata a causa del mio gesto.
sento l'armadio aprirsi e il rumore dei vestiti sfregarsi contro la candida pelle di Luca.
"Sfigato, ho finito"
Mi giro e Luca ha una camicia sbottonata di qualche marca costosa, ma a me sconosciuta e dei boxer neri di Armani.
Rimango fermo pietrificato dalla vista e involontariamente i miei occhi scendono dal viso di Luca, e lentamente percorro con lo sguardo i suoi pettorali, arrivando poi agli addominale marcati, segno di grande lavoro e sacrificio.
Poi mi soffermo sull'elastico dei boxer, il mio cervello mi impedisce di andare oltre, ma contro la mia volontà guardo oltre, leccandomi inconsapevolmente le labbra, mordicchiandole anche per il nervosismo."Allo sfigato piace ciò che sta vedendo a quanto pare"
Non riesco a proferire parola, e anche quando vedo Luca avvicinarsi lentamente, non riesco a spostarmi, come se fossi incollato a questo freddo pavimento marmoreo.
"L-Luca..."
Mormoro quando ormai, è davanti a me, e vedo la sua mano col dito alzato, dirigersi verso il mio volto.
"Sssh, sei più bello quando taci"
Il suo indice preme leggermente sulle mie labbra, e involontariamente incateno il mio sguardo al suo, distogliendolo dopo vari secondi, che per me sono durati fin troppo, a causa di una voce a me molto familiare che invoca il mio nome"Cazzo è mia nonna, sarà preoccupata, devo andare"
"Scusa? Sfigato mi lasci così?"
indica il suo amico in basso, e nel vederlo abbastanza bisognoso di attenzioni, arrossisco.
"Non p-posso farci n-niente"
"Tranquillo amico mio sarà per la prossima volta..."
Lo vedo riferirsi così al suo...amico, e scoppio a ridere, seguito da Luca.
"Devo andare seriamente"
"Ok fammi mettere i pantaloni che ti accompagno alla porta"
"Ma nom c'è bisogn-"
"Zitto ho già fatto"Sbuffo e usciamo dalla stanza, e appena varcata la soia della porta, Luca mette una mano cinghiando i miei fianchi, e anche se inizialmente infastidito mi lascio andare al suo tocco.
Appena arrivati davanti alla porta, il ragazzo gira un paio di volte la chiave nella serratura, aprendola con uno scatto che produce un rumore meccanico.
"Ciao sfigato, ah e appena sei fuori e ho chiuso la porta controlla le tasche dei tuoi jeans"
Lo guardo curioso inclinando la testa di lato, raddrizzandola subito quando noto Luca intento a chiudere la porta.
"Luca!"
"Desidera?"
"Ecco..."
Raccolgo tutto il coraggio presente nel mio corpo, e in uno scatto fulmineo appoggio le mie labbra sulle guance del ragazzo davanti a me, adesso con una faccia sbalordita.
"Sfigato mi prendi impreparato, comunque ciao"
"C-Ciao"Luca chiude la porta sparendo dalla mia vista, e raggiungo casa dei miei nonni entrando dalla porta sul retro, e poco dopo vedo mia nonna seduta sul vecchio divano color mogano, sbiadito a causa dell'età, con sguardo preoccupato rivolto verso il pavimento.
"DENIS! SANTO CIELO MI ERO PREOCCUPATA! DOVE SEI STATO!"
"Ecco... mi ero chiuso di sopra nel balcone, e un vicino, mi pare si chiami Luca mi ha aiutato a ad arrivarea terra."
"Oh hai giá conosciuto Luca! è un bravissimo ragazzo, potreste diventare ottimi amici!"
Ma se quello vuole solo scoparmi...
"Giá..."Dopo cena, decido di tornare a casa, saluto i nonni,e mentre stavo per partire in sella alla mia bicicletta, lancio un ultimo speranzoso sguardo verso la casa di Luca, sperando di trovarlo affacciato al balcone, ma sfortunatamente non lo vedo.
Arrivo a casa, e dopo aver salutato mia madre e mio padre, salgo in camera mia sdraiandomi sul letto, e ripenso a tutto quello successo oggi, ricordandomi di controllare le tasche come mi aveva detto Luca.
Frugo nelle tasche e sento un pezzetto di carta, lo tiro fuori e lo apro, e vedo un insieme di numeri, capisco subito che è il suo numero, e sorrido involontariamente, lo salvo velocemente in rubrica e gli mando un messaggio.Luca pov
Oh andiamo, perchè non mi scrive? se ha perso il foglietto? se gli è successo qualcosa? se non gli interesso?
Mi prendo a schiaffi mentalmente, pensando di essere impazzito a preoccuparmi tanto di una persona che ho appena conosciuto.
Ma appena sento il telefono vibrare sul letto mi affretto a prenderlo, e rimango deluso nel leggere un messaggio da parte della Wind
"Ma vaffanculo"
Stavo per rimettere il telefono in stand-by ma la notifica di un numero sconosciuto mi fa perdere un battito.*numero sconosciuto*
Ehy Luca sono Denis!
Esulto dentro di me dopo aver letto il messaggio, e mi affretto a salvarloSfigato🍑😈
Sfigato?
....no
Ho detto Denis
Come ti pare sfigato
...non dovevo scriverti
e perchè?
non voglio essere un tuo giochino
nah tranquillo
sto tranquillissimo giuro
non hai tentato di stuprarmi appena
ci siami visti...ups...non è colpa mia se
il tuo culo è così provocante....
cosa?
niente
oooh il mio sfigato è arrossito
Zitto
Oh stai calmo, non prenderti
tutta questa confidenzascusa boss
mh boss non mi piace
quindi? cosa mi interessa...?
chiamami Daddy
NO.
ci ho provato...
Fai schifo
però mentre ero con la camicia
e i boxer non facevo così schifo...
rimangio tutto.bravo sfigato
oh
non ti sarai mica addormentato
con la chat aperta...
uff...
...buona notte sfigato-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-
Bella raga questo è il capitolo se ho sbagliato qualcosa sti cazzi (no dai ditemelo che quando ho tempo la aggiusterò)
Ditemi cosa ne pensate della storia e niente addio.
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Un vicino particolare ~ ( Denis Dosio x Luca Vittozzi)
Fanfictionla storia parla di un giovane ragazzo italiano, con origini brasiliane che vive a Forlì. Un giorno come tanti andrà a casa dei suoi nonni, per salutarli e stare un po' con loro, ma proprio quel giorno incontrerà uno dei ragazzi più belli della zona...