~ Cap. 11 ~

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Denis pov

Stavo salendo le scale per salutare Luca, ma lui è scappato, e seriamente non capisco il suo comportamento.
Vado nello spogliatoio, leggermente depresso per la situazione con Luca, mi cambio e decido di uscire, e vedo parcheggiata la sua moto , ripenso a quando ci sono salito sopra, ero stretto a lui, e avevo molta paura, peró stare così vicino a lui era così bello.
Decido di aspettare Luca qua fuori, così sarà costretto a parlarmi.

Luca pov

Ma perchè mi comporto così? Perchè con lui è tutto così diverso? Sembro una ragazzina con gli ormoni a palla, alle prese con la sua prima relazione.
Esco dal bagno con la testa piena di domande, e senza neanche mezza risposta.
Mi metto in fila, e facciamo il saluto, e dopo un veloce riscaldamento, ci dicono di prendere le protezioni, per fare un po' di combattimento libero a coppie.
Indosso i miei para stinchi, il casco protettivo e dei guanti, poco dopo il maestro decide le coppie
"Vittozzi, oggi stai con Imperiale"
Sbuffo annoiato e rispondo
"Come vuole"
Christian Imperiale, è il figlio del maestro, ed ha la faccia da schiaffi.
Sta sempre in disparte, con le braccia dietro la schiena,  come se stesse giudicando tutti.
Mi sta sulle palle, ma lui mi sbava dietro da vari mesi,
potrei usarlo a mio vantaggio, tutto questo stress potrebbe svanire con una bella scopata.

"Vittozzi, allora sei con me eh"
"Eh già Christian"
"Non poteva fare scelta migliore mio padre, sei l'unico degno avversario di questa palestra"
"Giura? Minchia troppo bello"
"Ahahah il tuo linguaggio è davvero diverso dal mio, ma si sa alla fine gli opposti si attraggono"
"Eh si si, ora dai che voglio stracciarti"

Gli lancio uno sguardo di sfida, e poco dopo ci ritroviamo a combattere abbastanza seriamente, pur avendo due stili completamente diversi: Io sono diretto, preferisco parare i colpi, o incassarli silenziosamente, sono statico e poco leggero.
Lui invece, riesce a schivare tutti i miei colpi, studia la mia tecnica, e reagisce di conseguenza.
Poco dopo riesco a metterlo alle strette, riuscendo a bloccarlo con una presa, e dopo pochi secondi, sbatte la mano sul mio fianco, per fermarmi.
"Ti ho arato Christian"
"Si si solo perchè mi sono distratto"
"Pff tutte scuse sei solo scarso"
"Oh Luca meglio che stai zitto perchè sai anche tu quante volte ti ho battuto"
"La cosa è reciproca"

Ammicco un sorriso verso Christian, che ricambia subito, allora decido di giocare pesante: Mi apro bene il Kimono, lasciando intravedere i pettorali, leggermente lucidi per colpa del sudore, mi tiro indietro i capelli, facendoli poi cadere in modo disordinato sulla mia fronte.
"Oh Luca, vuoi uccidermi?"
"Io? Non sto facendo niente"
"Brutto stro-"
Christian viene interrotto dalla voce del maestro che rieccheggia in tutta la palestra, allora ci raduniamo, e facciamo il saluto finale alla palestra.
"Luca oggi ti vedo più propenso nei miei confronti"
"Ma come cazzo parli sembri dell' ottocento aggiorna il tuo vocabolario"
"Ti devo piacere così Luca, questo è il modo in cui parlo"
"Eh parli di merda"
"Ok tralasciando le tue considerazioni, devo andare in bagno, scusami"
"Ti aspetto qua fuori davanti la porta"

Christian annuisce e scompare dietro la porta blu, e decido che questo è il mio momento.
Appena sento lo sciacquone entro in bagno e noto la faccia sorpresa di Christian
"L-Luca ma che cosa fai qui?"
"Oh andiamo non fare l'innocente, sai benissimo cosa voglio fare"
"Potrebbero sentirci"
"Eh lasciali sentire, magari imparano come si fa"
Detto questo sbatto il ragazzo al muro, e unisco le nostre bocche in modo rude, sconnesso, senza sentimento, niente a che vedere con Denis, con lui ogni minimo bacio è stupendo, ringhio, quando mi rendo conto che anche in questo momento, penso a lui.
Mi stacco da Christian che intanto ha i capelli scompigliati, il kimono abbastanza aperto, le labbra gonfie, e le guance leggermente arrossate, e mentre lo fisso, lo paragono a Denis, cazzo se non c'è paragone, lui è semplicemente perfetto, Christian è uguale a tutti gli altri.
"L-Luca"
"Si?"
"Beh ecco q-questa sarebbe... la...la m-mia"
"Non hai mai scopato?"
Annuisce lievemente
"Oh piccolo sfigatello, tranquillo ci pensa Luca a te"
In realtà me ne sbatterò altamente se è la sua prima volta, non mi interessa.
Inizio a spogliarlo velocemente, e poco dopo lui è in boxer e canotta, io invece, sono senza la parte sopra del kimono, e decido di fargli qualche succhiotta qua e là, giusto per tenermi allenato.
Levo anche la canotta al ragazzo di fronte a me, e decido di massaggiare la sua erezione da sopra i boxer, si vede che è un verginello, solo per questo sta orgasmando di continuo, chissà cosa farà quando andrò anche oltre.

Denis pov

Stanno uscendo tutti, e quando non vedo Luca, decido di chiedere a qualcuno del suo gruppo dov'è finito
"Scusa, dov'è Luca?"
"Sarà nel bagno che se la spassa col figlio del maestro"
"Cosa?! O-Ok grazie"
Sento il sangue ribollirmi nelle vene, e preso dall'istinto mi fiondo in palestra, dando qualche spallata al flusso di persone che mi viene incontro.
Raggiungo il bagno e sento dei forti gemiti, appoggio l'orecchio alla porta, ma non sento niente, se non quei gemiti che aumentano sempre di più.
Decido di entrare, e appena apro la porta la scena davanti a me consiste in: Luca a petto nudo con la mano sul cazzo di uno quasi nudo che non conosco.
La rabbia si intensifica, allora spinto da non so quale forza, mi avvicino a passo svelto verso il ragazzo a me sconosciuto, e lo prendo per il colletto della canotta che indossa
"Stai lontano dai mio ragazzo chiaro? Raccogli la tua roba e vai via"
Il ragazzo visibilmente scosso fa come gli dico, ma mentre sta per uscire si rivolge verso Luca e dice

"Decidi tu fra noi due, me o lui"
A questa affermazione mi si gela il sangue.
Non sono sicuro che scelga me, anche perchè altrimenti non mi avrebbe tradito.
Abbasso il capo verso terra e la voce del ragazzo rieccheggia nella mia mente
"Se ami il tuo ragazzo, non lo avresti tradito con me, quindi su Luca decidi"
Sembra che mi legga nel pensiero perfetto.
A sentire queste parole, la rabbia di prima torna, e mi scaglio sul ragazzo, non so per fare cosa voglio solo farlo tacere, ma lui scaltramente, schiva la mia mossa, tirandomi un pugno nello stomaco, facendomi chinare per terra tossendo.
"Christian come cazzo hai osato"
La voce bassa di Luca mi fa alzare lo sguardo, e lo vede mentre lo colpisce in pieno volto il ragazzo, e per sua sfortuna non ha fatto in tempo a schivarlo.
"Scelgo Denis, non te"
Il ragazzo è a terra che si massaggia la guancia ferita
"Mio padre lo verrà a sapere"
E si allontana con gli indumenti in mano.
"Denis tutto a posto?"
"Si si tranquillo"
il dolore si è affievolito, rimpiazzato dalla gioia di essere stato difeso e inseguito scelto da Luca.
"Su alzati ti do' una mano"
"Si ma prima vestiti"
"Ma come non ti piaccio?"
"Certo che si, ma non voglio che ti veda nessun altro"
"Ops..."
"Facciamo che lui non conta"

Ridiamo, e Luca prende il Kimono, e andiamo nello spogliatoio, nel quale si cambia sotto il mio sguardo attento che scruta ogni suo movimento.
"Oh ma la smetti di fissarmi?"
"E-Eh? N-Non ti s-stavo fissando"
"Tsk certo"
Arrossisco leggermente, e appena Luca è vestito ci avviamo verso l'uscita.
"Sono il tuo ragazzo eh Den?"
Mi blocco, non so cosa dire, o come spiegargli quello che ho detto, anche se una spiegazione non c'è.
"E-Ecco mi è u-uscito così a c-caso non sei il m-mio ragazzo cioè s-sei libero nel s-sens-"
Luca mi bacia inaspettatamente, e io inizialmente sorpreso, ricambio appena mi rendo conto della situazione.
Quanto mi sono mancate queste labbra.

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BELLA RAGAAAA
Ho aggiornato perchè mi è venuta
l'ispirazione a caso.
Comunque Christian Imperiale esiste
solo che non fa karate ma
tae kwon do
COMUNQUEEE

sto capitolo non mi piace tanto,
non so non mi convince
fatemi sapere se vi è piaciuto
scusate vari errori
lasciate una stellina se vi va.

ciao viziatine ;)

Un vicino particolare ~ ( Denis Dosio x Luca Vittozzi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora