What The Hell Are You Doing?!

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Millie
Se dovessi dire qualcosa che odio è la scuola.
Non sono una tipica ragazza che ama studiare e applicarsi infatti la mia media più alta è un sette striminzito se non un sei.
Non sono popolare a scuola, anzi vengo considerata "la stramba sempre con le cuffie", il che non mi da fastidio, è così, amo la musica più di ogni cosa al mondo e la cosa più bella è che me la cavo anche a cantare, nessuno lo sa tranne alcune persone.
A differenza mia Sadie Sink la mia migliore amica, è popolare, è bella, piena di bei voti e anche fidanzata.
A tenermi compagnia ho degli amici, a parte la rossa ho  Caleb, il suo fidanzato , Noah il mio migliore amico e un'altra amica della rossa Lilia.

Come ogni mattina la sveglia delle sei e un quarto si fa sentire facendomi imprecare mentalmente, mi alzai dal letto e andai a spegnere la sveglia che produceva quel rumore infernale.
Andai in bagno e molto lentamente feci tutto, mi lavai il viso i denti e spazzolai i miei capelli che arrivavano poco prima delle spalle.
Essendo che era maggio optai per una maglia a maniche corte ma appena guardai fuori dalla finestra vidi gli alberi strattonati dal vento e la pioggia che picchiava come se la fine del mondo stesse arrivando.
Molto svogliatamente cambiai vestiti e decisi di mettermi dei jeans chiari con una maglia nera a maniche lunghe.
Avevo deciso di mettere le covers ma il tempo non voleva proprio saperne di farmi uscire vestita come volevo io così optai per delle semplici  scarpe nere.


Sopra alla maglia decisi di mettermi una felpa nera con il cappuccio per ripararmi dalla pioggia che nel frattempo non era per niente calata, anche se l'abbigliamento non mi faceva impazzire decisi di lasciar perdere e di andare al piano di sotto.

Guardai l'orologio e vidi le sette e trenta spaccate, meglio del solito.
Scesi in cucina e cercai mia madre quando ad un certo punto vidi un post-it giallo attaccato al frigo

Ciao Millie sono fuori per dei giorni, il capo mi ha chiesto di fermarmi per un brevissimo periodo li al lavoro, scusa per non averti avvisato, la mamma ti ama un bacio.

Classico pensai, non era la prima volta che mamma andava via senza avvisarmi, decisi così di fare colazione davanti alla caffetteria della scuola, fortunatamente la mia scuola essendo privata iniziava alle otto e trenta e così avevo ancora un'ora di tempo per mangiare in pace.
Uscii di casa e chiusi la porta a chiave.
Corsi verso la fermata per evitare la pioggia.
Ovviamente non trovai posto e rimasi in piedi.
La musica mi faceva compagnia come sempre e una volta scesa andai nella caffetteria davanti scuola.
Ordinai un the alla pesca caldo e presi due tre biscotti dal bancone delle offerte ma nel mentre in cui andai a sedermi per aspettare l'ordinazione qualcuno rovescio la sua pietanza addosso alla mia felpa, <Ma che diavolo stai facendo?> dissi io scocciata.
<Oh dio scusa scusa, non era di mia intenzione sporcarti> disse un ragazzo molto più alto di me, <Fa niente, più che altro chi sei? Non ti ho mai visto prima> gli chiesi io ancora un po' arrabbiata, <Sono nuovo, mi sono trasferito dal Canada, ritrovarmi qui a Los Angeles è un po' un casino per me, piacere, Finn Wolfhard> il ragazzo  mi porse la mano e la strinsi <Millie Bobby Brown, chiamami solo Millie non mi piace il mio secondo nome> dissi io per poi prendere dei fazzoletti per cercare di pulire la felpa, <Tieni> disse il ragazzo porgendomi la sua felpa nera, <È il minimo che posso fare> disse lui sorridendomi per poi andarsene dal locale.
Bevvi il mio the e mi alzai dal tavolo dando i soldi alla gentile signora che stava lavorando lì.
Cercai imperterrita di pulire la mia felpa ma ottenei scarsi risultati, così misi la felpa di Finn e andai a scuola.
Davanti a scuola vidi Sadie che si stava tranquillamente baciando con Caleb e, il mio migliore amico Noah che stava parlando con qualcuno.
Andai verso Noah per non dare fastidio alla coppietta, decisi di farlo arrabbiare un po' e così gli saltai addosso da dietro provocando la nostra risata.
<Millie Brown ti giuro che io ti odio> disse il mio migliore amico per poi farmi scendere.
<Comunque lui è un ragazzo nuovo, stava per dirmi come si chiamava ma sei arrivata te>.
<Finn? > dissi io riconoscendo il ragazzo, <Millie> disse lui facendo un sorriso timido, <Voi due vi conoscete? > disse Noah confuso.
<Ci siamo conosciuti questa mattina, lunga storia> disse Finn precedendomi sfoderando un sorrisetto, Noah annui e sorrise riprendendo a parlare.
La campanella suonò e all'entrata il preside Harvey mi fermò e cominciò a parlarmi, <Signorina Brown mi potrebbe fare un favore?> mi chiese il preside, io risposi annuendo cercando di sorridere, <Bene, oggi si è trasferito un ragazzo dal Canada e volevo chiederle se le faceva piacere fargli fare un giro della scuola e di portarlo nei corsi che frequenterà, ecco a lei il foglio con le sue informazioni, ancora grazie per la sua collaborazione le verrà assegnato un credito in più o un aumento in una materia>, l'uomo si sistemò la cravatta e se ne andò nel suo ufficio senza aspettare per una mia risposta.
Guardai il foglio assegnato dal preside e notai che il ragazzo era proprio Finn, in effetti aveva detto che veniva dal Canada potevo capirlo subito.
Lessi qualche sua informazione sul suo compleanno o su cosa vorrebbe fare, quando ad un certo punto mi soffermai sulla sua foto e sentii le guancia diventare un po' rosate, in effetti era proprio un bel ragazzo, capelli neri come i suoi occhi ma il viso tempestato di lentiggini piccole piccole.
Notai piacevolmente che Finn era nella mia stessa classe quando ad un certo punto Sadie mi svegliò fuori riconoscendomi tra le persone nel corridoio, <Hey Millie ho visto che parlavi con il preside tutto ok? > chiese la rossa visibilmente preoccupata, <Si si tranquilla Sadie Shady devo solo fare la guida al ragazzo nuovo, ah ti devo raccontare cosa è successo questa mattina> le dissi io mostrandole Finn per foto.
<Uhm Millie? > sentii il mio nome e doo essermi girata capii che era Finn, <Ciao Finn questa è Sadie, è del quinto anno ma è mia amica vedrai ti starà simpatica> dissi io cercando di esprimere positività, <Vado in classe, oggi la Jonas interroga e devo ripassare, ciao a tutti> disse Sadie per poi lasciarci soli.
<Bene cominciamo> dissi io per poi sorridere al mio nuovo amico.

Spazio autrice
Ciao a tutti, io sono Sara, in passato avevo messo altre storie ma ho deciso di cambiare un po' tutto e di scriverne una fatta davvero bene, spera che la storia vi possa piacere
Love you all! <3

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