Can We Talk About What Happen?

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Finn

<Hey> le dissi io.
<Ciao> disse lei con sguardo timido, <sei molto bella sai?> dissi io sorridendo provocando una sua piccola risata.
<Finn posso stare sola?> disse lei.
<La cosa che ho imparato stando con te è che se sei triste non ti devo assecondare> dissi io guardandola.
<Fanculo mi conosci bene> disse lei tirando su con il naso.
<Possiamo parlare di quello che è successo?> chiesi io, <Finn ne abbiamo già parlato, è una pausa questa> disse lei spostandomi andando verso il bancone degli alcolici.
La persi di vista per due tre ore ma dopo un po' vidi Sadie e le chiesi dove si trovava, lei indicò il bagno e molto lentamente mi avvicinai.
Troivai una Millie ubriaca seduta a terra con il telefono in mano e il mascara colato.
<Ciao> dissi io a basandomi alla sua altezza, <ch-chi sei?> disse lei singhiozzando, <non importa chi sono> dissi io prendendola a principessa.
<Finn oddio scusa, s-sono ubriacaa n-non devi b-badare a ciò che dico> dissi lei ridendo per poi piangere ancora.
Avvisai sadie che millie era con me e la portai a casa sua.
Guidai verso casa sua e ovviamente non c'era nessuno.
La presi come una principessa e la portai dentro casa cercando di non farla sbattere contro niente.
La appoggiai sul divano e appena la stavo per lasciare lei mi prese la mano.
<Resta con me> disse lei con occhi lucidi.
<Va bene mills> dissi io avvicinandomi a lei, mi sedetti sul divano e lei appoggiò la sua piccola testa sulle mie gambe.
Le accarezzai i capelli e non potè fare a meno di addormentarmi anche io. Mi svegliai per colpa del mio telefono, stava suonando da ormai venti minuti.
Mi porsi a prendere il telefono senza svegliare Millie e appena lo accesi trovai venti messaggi da sadie, dieci da Caleb e quindici chiamate perse da entrambi.
Risposi a sadie ovviamente dovetti staccare il telefono perché stava urlando troppo.
<Sads sono le quattro e trenta> dissi io strofinandomi gli occhi, <LO SO CAZZO, DOVE SIETE FINITI> disse lei preuccupata.
<Sadie calma, Millie era ubriaca e lho riportata a casa è qui con me, sta dormendo> dissi io a bassa voce vedendo che millie si stava svegliando.
<UBRIACA?DOVEVO TENERLA LONTANA DAGLI ALCOLICI LO SAPEVO> disse lei urlando, <Sadie fai piano stai svegliando Millie, sei con Caleb? O almeno al sicuro?> Chiesi io, <Sono a casa di Caleb tranquillo, notte a entrambi e scusa se vi ho svegliato> disse lei ridendo.
<Nessun problema, salutami Caleb, ciao Sads> dissi io attaccando il telefono lanciandolo sul tavolino.
Non me potevo più di dormire seduto così mi sdraiai anche io appoggiando Millie sul mio corpo, nonostante la situazione mi piaceva e anche tanto non riuscivo a dormire.
Mi alzai e andai nel balcone e guardai il cielo che piano piano stava diventando chiaro, improvvisamente sentii un peso sulle mie spalle così mi girai e la vidi.
La vidi e non potè fare a meno di notare quanto fosse bella nonostante le occhiaie e il mascara colato.
<Finn> disse lei a guanto corto vicino al mio viso, <Millie> dissi io prendendola per la vita, <Non dovremmo fare così, ma la tua assenza mi uccide> disse lei, <La stessa cosa per me> dissi io deglutendo.
<Mills vorrei baciarti ma sei ubriaca> dissi io sorridendo, <Non sono mai stata più sobria di così> disse lei per poi poggiare le sue labbra sulle mie.
Mi era mancata, e anche tanto.
Nonostante fosse stato solo un giorno di distanza ero tristissimo, non tanto perché dopo sarei stati sfigato ma perché avevo perso la mia ragione di vita.
<Mills non mi abbandonare mai più> dissi io stringendola, <Mai> disse lei stringendomi ancora di più.
<che ne dici se parliamo un attimo di cosa potremmo fare per i nostri genitori, tanto fra un mese finirà la scuola e saremo indipendenti, potremmo andare a vivere io e te con Sads e Caleb> disse lei.
<In effetti Nick mi aveva detto che si sarebbe trasferito e che io potevo decidere se andare con lui o trovarmi qualcuno con cui stare> dissi io sedendondomi.
<Mills tu non hai idea di quanto io odi mio padre, ha rovinato la mia vita e la tua, io credo che dovremmo affrontarli> dissi io deciso.
<Si penso sia la cosa migliore> disse le guardando il vuoto giocando con il suo anello al pollice.
<Davvero?> dissi io stupito, <Si finn non ne posso più di tutto ciò> disse lei, <Prendo un appuntamento con mia madre per parlarne e verrai con me per spiegarle tutto, se ti toccheranno anche con un solo dito se la vedranno male> dissi io componendo il numero della segretaria di mia madre.
<Ciao Susan, si sono io Finn, potrei prendere un appuntamento con mia madre? Si oggi alle sei e trenta è perfetto, dillo anche a mio padre, così potrà esserci anche lui, grazie mille sei la migliore> dissi io per poi attaccare.
<abbiamo un'ora per prepararci e un'ora per il viaggio> disse lei.
<Perfetto cominciamo a prepararci allora> dissi io sistemando la camicia che avevo facendola sembrare più elegante.
Millie invece aveva una camicetta bianca e dei semplici pantaloni neri abbinati alle sue scarpe.
<Bene ci siamo> dissi io accendendo il motore, <Millie sei perfetta  tranquilla, tu intanto chiama la segretaria di tua madre così possiamo parlare anche con la tua> dissi io, lei così fece e in poco tempo riuscì ad ottenere questo benedetto appuntamento.
Parcheggiai l'auto e poi vidi Millie che era visibilmente in ansia.
<Pronta a spaccare?> dissi io sorridendole, <prontissima> disse lei mettendosi gli occhiali uscendo dalla macchina.

Spazio Autrice
Ragaaa ho già scritto tutti i capitoli devo solo pubblicarli, per questo aggiornerò una volta al giorno o ogni due giorni.
Love you all! ♥️

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