Somebody to you

Well Wolfhard At 16 Pm In The Library

Mentre la brown spiegava a Finn la storia della scuola e in generale com'era strutturata il giovane ragazzo la osservava, la osservava non perché la trovava brutta o altro, era interessante per lui, lei non era quella tipica ragazza che ama solo il rosa, che ama tutte le cose carine, i peluche e tutti gli oggetti kawaii, lei sembrava una ragazza tormentata dalla sua anima, un po' malinconica ma con un senso dell'ironia a mille, queste erano le ragazze che piacevano a Finn , particolari e non copie su copie di ragazze perfette.

Finn
La Brown mi spiegò la storia generale di come era istruito l'istituto, ascoltai ben poco di tutto il suo discorso, ero troppo preso a guardarla mentre era concentrata nel suo discorso.
Da quello che avevo capito Millie non era una ragazza di una "società scolastica" molto alta, anzi tutti la considerano "la strana sempre con le cuffie" e questa cosa mi faceva sorridere, anche io ero molto strano e sapere che qualcuno era simile a me rendeva la mia felicità ancora più alta.
<Bene questa è la nostra classe, siamo in 23 tu sarai il numero 17 io sono il 16, devi sapere che qua non vanno a seconda dell'ordine alfabetico, ti assegnano un numero e quello sei quindi in classe quando dovranno fare i sorteggi faranno uscire numeri a caso, penso sia così anche nelle altre scuole> sorrise la Brown per poi entrare nella classe.
<SIGNORINA BROWN> urlò una voce stridula, < Mi scusi professaressa Keller, il preside mi aveva dato l'incarico di presentare la scuola al nuovo alunno> disse lei dicendo la verità.
È molto strana questa professoressa, Millie aveva detto che è molto dolce e gentile, infatti vidi anche nei suoi occhi molta confusione.
<Sarà meglio per lei aver detto la verità, si sieda al suo posto per favore, in quanto a lei si presenti> disse la professoressa guardandomi, <Uhm.. sono Finn Wolfhard vengo dal Canada e amo i gatti e la musica > dissi con un po' di imbarazzo.
<Perfetto prenda posto> disse la Keller acida.
Trovai il posto di fianco a un ragazzo un po' alto dai capelli neri e gli occhi molto chiari, sembrava simpatico.
<Ciao io sono Aidan, Aidan Gallagher> il ragazzo mi porse la mano con un sorriso, <Finn Wolfhard> dissi sorridendo accettando la sua stretta.
Da lontano vidi Millie seduta a una ragazza, Maddie mi sembra, mi sorrise e io sorrisi a lei.
<Ti piace?> mi chiese Aidan, <Uhm chi? Millie? Ci siamo appena conosciuti non penso proprio> dissi io confuso, <Perché pensi questo?> gli chiesi io, <Intuizione> disse Aidan ridacchiando per poi cominciare a seguire la lezione lasciandomi il doppio più confuso.
Stavo tranquillamente disegnando sul libro di chimica quando ad un certo punto la professoressa fu interrotta da due agenti che le chiesero molto sgarbatamente di uscire dall'aula, lei annui, <Ragazzi un attimo di pausa, non fate casino> disse lei sorridendo per poi uscire.
<Qualcuno sa cosa è successo?!> chiese una ragazza di colore, <Non ne ho idea> ribbatè Noah insieme al suo compagno di banco Joe.
Vidi Millie visibilmente preoccupata guardare il telefono per poi correre verso il bagno.
Istintivamente Noah corse da lei, io anche se non avessi dovuto farlo spiai e sentii tutta la conversazione.
Sentii Millie vomitare e vidi Noah tenerle i capelli.
<Tranquilla Millie, tutto si sistemerà non è la prima volta che i tuoi creino questi casini> disse Noah che nel mentre le stava accarezzando la schiena in modo amichevole.
Avevo la sensazione come se quei due si mettessero insieme prima o poi ma forse sbagliavo.
<Noah non c'è la fa-faccio più> disse Millie singhiozzando con la voce spezzata, <Sono stanca dei miei genitori e dei loro affari loschi, sono stanca della mia vita, v-voglio morire> disse per poi vomitare ancora di più.
Noah si girò un attimo e mi vide, cercai di spostarmi ma niente, con la grazia di un ippopotamo urtai con il culo l'interruttore della luce.
<Cosa è stato?> chiese Millie, <Uhm non lo so vado a controllare, tu resta qui> disse Noah avendo già capito che ero stato io.
<Cosa ci fai qui?> disse Noah visibilmente infastidito, <Volevo capire perché Millie stava così male> dissi io non capendo più nulla, <Oh Finn non puoi pretendere di sapere tutto subito, devi sapere che Millie è in una situazione molto brutta, sai è lungo e difficile da spiegare> disse lui.
<Bene io ho tutto il tempo che vuoi.> dissi io cercando di convincerlo a dirmi di più, <E va bene Wolfhard alle 16 in biblioteca, ho molto di cui parlarti> disse Noah andando verso il bagno e da Millie.
Entrai in classe e vidi tutti con gli occhi puntati su di me, <Uhm che avete da guardare?> dissi io molto infastidito, una ragazza si avvicinò a me e io non capii, <Io sono Emily Jonas> disse per poi "strusciarsi" su di me, io istintivamente la allontanai ma qualcuno disse qualcosa prima di me <Emily la smetti di fare la gatta morta? Non lo so vuoi pure i croccantini e i grattini sulla pancia? > disse una figura maschile in prima fila.
Emily molto infastidita lo guardò male e andò a sedersi in fondo alla classe.
<Non farti stregare da lei, ho rotto da poco con Emily non sai di cosa è capace> disse il ragazzo, <E come mai vi siete lasciati se posso saperlo?> chiesi io, <Beh vedi lei non è un lui>, capii subito che quel ragazzo era gay, perfetto io "adoravo" i gay erano anche più simpatici di molte persone etero.
<Finn Wolfhard, sono etero mi spiace ma possiamo essere grandi amici> dissi io, <Jack Dylan Grazer, nessun problema, non mi piacciono i ricci> disse lui facendo ridere entrambi.

Spazio Autrice
Heyy sono risorta dopo un sacco di tempo, lo so lo so avevo promesso di aggiornare ma sono stata davvero molto impegnata, tra le ultime interrogazioni da parte dei professori bastardi e le vacanze ho avuto davvero poco tempo per scrivere, fortunatamente ho trovato un'ora buca della mia Vacanza, sono tornata da poco da un giro in barca e i miei sono stanchi morti quindi io ho deciso di scrivere.
Come vanno a voi le vacanze? A me sinceramente molto bene, sono in Grecia, precisamente a Karpathos, oggi ho visitato Appella e penso sia una delle isole più belle che io abbia mai visto! Spero che voi vi stiate godendo le vacanze, vi voglio un bene dell'anima! ♥️