𝑰 𝑵𝑬𝑬𝑫 𝒀𝑶𝑼-𝓕𝓲𝓵𝓵𝓲𝓮 𝓢𝓽𝓸𝓻𝔂

𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 011- 𝑆𝑢𝑚𝑚𝑒𝑟 𝑖𝑛 𝑀𝑖𝑎𝑚𝑖

FINN
Dopo aver fatto colazione, il telefono di Millie ricevette un messaggio.
Lei era in bagno, così decisi di controllare quel messaggio.
Era un numero sconosciuto, aprii WhatsApp e c'era scritto:
Sconosciuto:
No, mi hai spezzato il cuoricino..Perché mi hai bloccato mia amata Millie?😢😈

E decisi di rispondere, al posto suo.
Millie
Senti non so chi cazzo sei, sono il ragazzo di Millie e se continui a mandare sti messaggi di merda alla mia ragazza, ti denuncio.
Sconosciuto:
Oh no!  Sto tremando di paura...Va bene allora vi lascio stare.😂😈

Millie uscì dal bagno e posai il suo telefono sul tavolo, senza rispondere al messaggio di quello sconosciuto.
<<Finn ti va di vedere un film?>> Mi chiese sedendosi sul divano.
<<Si, preparo i popcorn?>> Chiesi andando in cucina con la busta di chicchi di mais in mano.
<<Ovvio, intanto io scelgo il film.>> Disse Millie aprendo Netflix.
Cinque minuti dopo finii di preparare i popcorn e mi sedetti affianco a Millie.
Scelse un film horror, io e lei li amavamo, e poi non avevamo nemmeno paura.
Il film che aveva scelto era Annabelle 1, e dopo mi disse che voleva vedere anche il 2 e il 3.
Un po' di paura ce l'avevo, ma anche lei.
All'improvviso ci fu una scena più spaventosa, e Millie si strinse a me e per poco i Popcorn non finirono a terra.
Finimmo di vedere il film e andammo a fare un giro per la città, poi tornammo a cena e Millie ed io preparammo la cena insieme.
<<Finn ti va se domani andiamo a fare una specie di...tra virgolette, vacanza con Sadie, Caleb e Noah?>> Mi disse Millie mentre apriva il forno per infornare la pizza.
<<E dove andiamo?>> Le risposi.
<<Boh, potremmo andare in un Hotel a Miami per 3 settimane. Che ne dici?>> Mi chiese lei mettendomi le mani attorno al collo.
<<Ma certo! Adesso vedo se l'hotel e l'aereo sono disponibili e partiamo fra una settimana.>> Le risposi sorridendo e dandole un bacio.
<<Allora telefono gli altri, tu controlla la pizza e non farla bruciare>> Disse lei ridendo, e andò in camera sua a prendere il suo telefono.
Comunque, nel caso ve lo stesse chiedendo, io sarei rimasto per la cena e per la notte a casa di Millie, e i genitori erano a Ibiza per un weekend, e dopo circa 1 settimana sarebbero tornati.
Quindi quando i suoi genitori arrivano io, Millie, Sadie, Caleb e Noah partiamo per Miami.

Mezz'ora dopo suonò il forno e tirai fuori la pizza.
<<Millie la pizza è pronta!>> Urlai io dalla cucina.
<<Arrivo subito!>> Disse lei dalla camera da letto.
Cenammo insieme e dopo andammo a fare la doccia.
<<Che hanno detto gli altri?>> Chiesi mentre aprivo il tubetto di dentifricio per lavarmi i denti.
<<Hanno detto che per loro va bene. E ho controllato hotel e aereo, sono entrambi disponibili>> Disse Millie sorridente. Eravamo tutti e due emozionati per la partenza.
Sarebbe stata la nostra prima vacanza di coppia.
E Noah invece era single, ma mi era abbastanza simpatico.
Dopo aver lavato i denti, io e Millie andammo a dormire, erano circa le 23:30.
MILLIE
Mentre Finn dormiva, io ero sveglia. Lui aveva il sonno pesante, io invece leggero.
Ad un tratto sentii un rumore, come se qualcuno stesse cercando di entrare dalla porta d'ingresso.
Ma non ci feci caso, forse era solo una mia paranoia.
Poi il rumore si fece sempre più intenso, e mi iniziai a preoccupare.
Era come se qualcuno fosse entrato in casa.
Mi misi sotto le coperte,anche se era estate, con il sudore sulla fronte e le articolazioni che tremavano.
Avevo paura, soprattutto dei ladri.
Poi iniziai a piangere, e svegliai Finn.
<<Finn, Finn svegliati.>> Dissi io sottovoce scuotendolo.
Lui aprì gli occhi e mi guardò preoccupato.
<<Millie che succede? Perché piangi?>> Mi rispose asciugando le lacrime.
<<Forse qualcuno è entrato in casa.>> Dissi continuando a piangere.
<<Vado a controllare. Hai armi in casa?>> Mi chiese Finn alzandosi dal letto.
<<Si, ma sono giù in cantina, sai mio padre fa il poliziotto.>> Risposi io.
<<Cazzo...Se passo per la cantina mi vede e sono morto.>> Disse lui mettendosi le mani tra i capelli.
<<No, la porta della cantina è in cucina.>> Dissi io.
<<Ma è troppo rischioso Finn, non andare...Oh mio dio cosa facciamo?!>> Dissi io dando un pugno sul cuscino, continuando a piangere disperatamente tra le braccia di Finn.
Poi all'improvviso....