𝑰 𝑵𝑬𝑬𝑫 𝒀𝑶𝑼-𝓕𝓲𝓵𝓵𝓲𝓮 𝓢𝓽𝓸𝓻𝔂

Capitolo Ventuno- Scusa Millie

MILLIE
Decisi di addormentarmi vicino a Noah, ero ancora offesa per quel fatto con Finn.
La mattina seguente..
All'improvviso squillò il mio telefono, lessi sullo schermo del cellulare: era mia madre.
<<Mamma che c'è sono le..08:00 del mattino>> Dissi rispondendo al cellulare silenziosamente, non volevo svegliare gli altri.
<<Stiamo arrivando. Ci manchi tantissimo ma tra poco ci rivedremo. A dopo.>> Mi disse mia madre staccando la telefonata prima che io rispondessi.
Cazzo, ero decisamente nella merda più totale.
I miei genitori non conoscevano Finn e Caleb.
Conoscevano solo Noah e Sadie e non sapevano che io fossi fidanzata e che Sadie fosse fidanzata.
<<Finn. Svegliati.>> Dissi scuotendolo
Lui si svegliò strofinandosi gli occhi e dopo un po' li aprì. Era così bello, anche appena sveglio.
<<Stanno arrivando i miei genitori. I miei non sanno di te. E nemmeno di Caleb >> Dissi spiegando. Poi dissi la stessa cosa a Caleb e svegliai tutti.
Tutti insieme rimettemmo in ordine tutta la casa, ma mentre ci stavamo togliendo i pigiami, perché non dovevano sapere che avevamo fatto un pigiama party, suonò il citofono.
<<Merda, merda, merda, merda.>> Disse Finn andando a cambiarsi.
Aprii al citofono e corremmo a vestirci.
Poi bussarono alla porta e io mi stavo ancora vestendo.
<<Apro io>> Disse Sadie già vestita.
<<Okay, puoi aprire. Siamo tutti vestiti.>>
<<Ciao, ragazzi! Che piacere rivedervi. Ciao tesoro>> Disse mia mamma abbracciandomi, e fece la stessa cosa mio padre.
<<Chi sono questi due nuovi ragazzi?>> Chiese mia madre rivolgendosi a Caleb e a Finn.
<<Finn è il mio ragazzo>> Dissi incrociando le dita di Finn alle mie.
Mio padre lo guardò un po' male, mia madre invece gli sorrise.
<<Piacere, sono Kelly, la mamma di Millie.>> Disse mia madre stringendo la mando di Finn.
<<Piacere, Finn.>> Rispose Finn sorridente.
<<Robert.>> disse mio padre mezzo incazzato.
A mio padre non sono mai piaciuti i ragazzi con cui avevo una relazione. Ma doveva abituarsi. Mia madre, invece, è sempre stata felice per me, quindi si è sempre mostrata buona e sorridente con tutti.

<<Ah, e lui è il mio ragazzo, Caleb.>> Disse Sadie presentandolo.
<<Mi fa piacere che abbiate trovato un ragazzo>> Disse mia madre sempre con un sorriso.
<<Vi va di restare a pranzo, ragazzi?>> Chiese mia madre rivolgendosi a Caleb, Finn, Noah e Sadie.
Mi girai per fare segno di se non disturbiamo ai miei amici. Mio padre voleva che il mio ragazzo fosse educato, quindi se avesse detto quello magari avrebbe pensato che fosse educato, anche se lui non è maleducato.
<<Se non disturbiamo..>> Rispose Finn per se stesso e per gli altri.
<<Nessun problema>> Rispose mia madre.
<<Mamma noi andiamo a farci un giro, torniamo all'ora di pranzo>> Dissi aprendo la porta.
Mia madre mi disse okay e andò a cucinare qualcosa per pranzo.
Avevo l'ansia, perché non ho mai presentato il mio ragazzo ai miei genitori.
Ne ho avuti circa 3 prima di Finn. Infatti lui è il primo che presento ai miei.
Mentre camminavamo, Finn mi mise un braccio attorno al collo, ma io mi spostai.
<<Che ti prende adesso?>> Mi disse
<<Beh ieri eri ubriaco e hai cercato di baciare Sadie.>> Dissi mettendo le braccia conserte.
<<Cosa?! Ma se nemmeno lo ricordo..comunque ero ubriaco e non era colpa mia>> Disse alzando un po' il tono della voce.
Si fermarono tutti a guardarci.
<<Quando una persona è ubriaca, fa quello che desidera .>> Risposi io arrabbiata.
Volevo parlarne in privato, non davanti a tutti.
Non ero abbastanza sicura che Finn mi amasse.
Noah mi venne vicino e mi tenne la mano. Così camminai insieme a Noah per tutto il tempo.

FINN
Io amavo Millie e ne ero sicuro. E non so perché ma quella sera la birra mi fece impazzire, io non avrei mai e poi mai provato a baciare Sadie. Perché io amo Millie e se non fosse così non sarei stato male quando lei mi ha rifiutato la prima volta. L'ho aspettata per 1 mese, e adesso che finalmente stiamo insieme, litighiamo tutto il tempo.
Dovevo farmi perdonare.
<<Millie, vieni con me. Da sola>> Dissi prendendole la mano. La portai sulla spiaggia, che era a due passi da dove eravamo prima.
<<Che dobbiamo fare sulla spiaggia?>> Disse con tono arrabbiato.
<<Voglio farmi perdonare.>> Dissi mettendomi in ginocchio e aprii una scatolina.

To be continued...