Capitolo 17 -oh mio dio

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"Ricordami di non fidarmi più di te" alzo gli occhi al cielo e butto uno sguardo su di lei. Sorrido non appena vedo l'espressione impaurita mista al broncio che ha in faccia

"Cosa c'è da ridere?" urla facendomi sussultare

"Sorridi un po'" sospiro "E poi non capisco di cosa tu abbia paura"

E' vero siamo in mezzo all'oceano, ma la squadra di soccorso sta arrivando.

"Imminenti squali pronti ad uccidere? Tempeste? Affogare? Condividere con te la mia stessa aria? Credo siano abbastanza motivi"

"Condividere l'aria con me?" scuoto la testa con un sorriso mentre lei incrocia le braccia "Esattamente"

"Ieri sera non la pensavi così" spalanca gli occhi mentre il suo viso diventa rosso

"Ripeti una cosa del genere e mi butto"

"Okay, okay" alzo le mani a mezz'aria mentre lei mi guarda male

Derek's pov

"Okay, dovrebbe esserci tutto" guardo soddisfatto la valigia pronta

"Derek" salto in aria quando Ashley entra nella stanza


"Ma che problemi hai?" la guardo male e lei fa altrettanto

"Io che problemi ho?" urla di nuovo e quasi non mi copro le orecchie "Ti sembra il caso di organizzare una festa punto primo, senza dirmelo e punto secondo, quando abbiamo un volo domani mattina?"

Spalanco la bocca appena sento quello che dice

Festa?

Quale festa?

Quando saltano fuori le telecamere?

"Non fare finta di non saperne nulla" la ignoro e corro di sotto non appena sento la musica partire

Sento il tempo bloccarsi quando noto il casino che c'è al piano di sotto

"Amico, buon compleanno"

"Non è il mio compleanno, idiota" urlo al mio migliore amico mentre lo trascino in un angolo lontano dagli altri

"Mi stai dicendo che ho organizzato tutto questo per niente?"

"Hai portato delle birre scadute, direi che non hai sprecato nulla" lo guardo ancora più male mentre gli scuoto una lattina vuota davanti alla faccia

"Beh ho conservato tutto quello che è avanzato dall'anno scorso. Sarebbe uno spreco, sai quanti animali muoiono-"

"Ryan" lo blocco e mi guarda quasi scandalizzato "Dovresti essermi riconoscente invece di urlarmi addosso" mi punta un dito contro e lo sposto

"Non è il mio compleanno" gli ripeto

"Tu non ti confondi mai?" mi guarda male prima di alzare gli occhi al cielo "Allora sarà una festa di addio, prima del tuo volo in Canada"

"Torno tra due settimane"

"Ed io già non so come farò a vivere senza di te" si mette una mano sulla fronte mentre mette l'altra sulle mie spalle

Alzo gli occhi al cielo senza trattenere un piccolo sorriso

"Vado a prendere almeno una bottiglia buona per noi, non muoverti" dico e vado verso la cucina

Apro la porta e quasi non respiro più mentre vado verso al biondo a qualche metro da me

"Giù le mani o te le tolgo io" ringhio spostandolo per la spalla

"Amico non voglio avere problemi" lo vedo uscire dalla stanza e tiro un occhiataccia ad Ashley che contraccambia

UNDEFINED -sequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora