Capitolo 26 -un problema alla volta

1.3K 60 7
                                    

I giorni passano in fretta e prima che me accorga è già il giorno prima della presupposta partenza di Cameron

Ancora non ci credo che sono già passati sei mesi

"Skyler"

"Mh " lo guardo spaesata e lui risponde sorridendo leggermente

"Ti sei incantata" sospiro appoggiando la testa sul suo petto

"Funzionerà?" lo sento muoversi sotto di me e prendo il suo silenzio come un invito a continuare "Questa cosa di provare a creare una famiglia, funzionerà?"

Smette di muovere le dita tra i miei capelli facendomi alzare la testa verso di lui

"Perché non dovrebbe?"

"Ogni volta che proviamo a fare qualcosa, finisce male" alzo le spalle

Non riesco a ricordarmi di una volta in cui tra noi sia finita bene

"Non abbiamo una esattamente quella che si definirebbe una vita facile" sospira "Ma sono sicuro che andrà bene"

"A che ora dobbiamo andare a prendere Adam?" continua ed ora lo guardo confusa

"Dobbiamo?" chiedo prima di aggiungere "Alle quattro, manca un quarto d'ora"

"Lo possiamo andare a prende e passare poi al cinema, ceniamo fuori" si alza facendomi fare lo stesso e prendendo le chiavi dal tavolo "Voglio davvero far funzionare la cosa, Sky"

Sorrido non sapendo come rispondere per cui mi limito a lasciargli un bacio sulle labbra prima di seguirlo fuori di casa

Alzo gli occhi al cielo quando mi apre la portiera e mi mordo le labbra per evitare di sorridere ancora di più


Arriviamo appena in tempo. Non appena mettiamo piede nel giardino una miriade di bambini esce fuori dalle porte d'entrata. 

Cerco con lo sguardo Adam e mi fermo non appena le mani di Cameron mi stringono il fianco. Sto per chiedergli cosa c'è che non va quando con un movimento della testa, mi indica un gruppo di bambini. Sorrido nel vedere Adam parlare con un paio di loro e non appena alza lo sguardo gli faccio segno di venire verso di noi

Cammina piano e mi mordo le labbra nervosamente non appena posa lo sguardo su suo padre

Si ferma a qualche passo da noi tenendo lo sguardo serio su di lui e sorride non appena mi vede

"Mamma" si butta tra le mie braccia e Cameron lo guarda con le sopracciglia inarcate

"Hai già pranzato? Perché non andiamo a casa ora" annuisce e gli lascio un bacio sulla fronte

Lo stringo a me prima di staccarmi ed indicare Cameron con la testa. Sospira prima di girarsi verso di lui e quasi non mi strozzo con la mia stessa saliva a quello che dice

"I miei genitori si sono lasciati per colpa tua" 

"Uh" Cam si passa una mano tra i capelli prima di lanciarmi uno sguardo

"Adam-" mi interrompe alzando una mano a mezz'aria 

"Sei arrabbiato?" si abbassa parlando lentamente e guardo Adam stare in silenzio per un paio di minuti

"Non lo so" sospiro di sollievo quando vedo Cameron sorridere leggermente

"Mi vuoi dare una possibilità, piccolo?" lui continua a guardarlo e sto per intromettermi quando mi precede girandosi verso di me

UNDEFINED -sequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora