Il 13 era arrivato ed io non sapevo cosa dire ai ragazzi dopo avergli mentito per quasi due settimane.
Ero lì, in piedi sulla sedia, davanti a loro nella sala da pranzo e continuavo a spostare il peso da una parte all'altra.
Diamine.
<<Allora? Cosa ci devi dire di così importante? Perché non c'è lo dici e basta senza giri di parole?>> urla Mario abbastanza irritato.
Alzo gli occhi al cielo.
<<Bene. Veloce ed indolore.
Matthijs de Ligt arriverà alla Juventus il 16 luglio>> sospiro.
<<Accidenti a te Ale! Pensavamo fosse chissà che cosa!>> Leo si mette una mano sul petto con fare teatrale e sospira.
Sbuffo e li guardo.
<<Va Bene! Mi dispiace se non ve l'ho detto subito.>>
<<Tranquilla Ale! Va tutto bene!>> urla Gianluigi.
Annuisco e mi risiedo sulla sedia.
Il peggio era andato.
<<Ma non é finita. Dovrete partire per la Cina.>>
<<Lo sappiamo>> Miralem mi lancia un po' d'acqua <<Sei arrivata tardi.>>
Gli faccio il dito medio e gli prendo la bottiglietta per berne un po'.
<<Verrai anche te?>> mi chiede Fede all'orecchio.
<<Dovrei, ma ho chiesto se potevo stare qua, arriva Davide.>>
Sospira e annuisce mentre si allontana da me.---
<<Hey piccola!>> mi abbraccia dolcemente Davide mentre appoggia il borsone per terra.
Sorrido e lo stringo forte a me.
<<Mi sei mancato tanto!>> dico mentre appoggio la testa sul suo petto.
<<Pure a me piccola.>> mi bacia.
<<Com'è andato il viaggio?>> chiedo mentre lo trascino sul divano.
<<Molto bene, a parte qualche coda però tutto bene. Sono stanco morto e non vedo l'ora di dormire.>> si butta letteralmente sul divano e mi mette sulle sue cosce mentre mi cinge la vita con le braccia.
<<Alla fine Davide, devo andare in Cina. Non posso stare a casa, devo seguire i ragazzi e Nedved.>>
Sospira e mi guarda.
<<Cos'è ovunque va Nedved ci devi andare anche te? Anche quando va a cagare? Che palle pero Ale, lo sai benissimo che dovrei essere a Milanello e invece sono qua a Torino con te.>> incrocia le braccia al petto e gira la faccia verso Bob che era seduto accanto a lui.
Sospiro.
<<Non è facile Davide, ma é il mio lavoro.>> gli metto una mano sulla coscia.
<<Posso stare qua con te fino il 18. Perché il 19 partiamo.>>
<<Okay. Almeno abbiamo sei giorni per stare insieme.>> si gira verso di me e mi bacia dolcemente.
Annuisco e approfondisco il bacio.-------
Pio l'Enjoy, metto la retro
Do un bacetto al Pandino dei tuoi
'Na settimana che facciamo quello che vuoi
E 'sta domenica Porta Portese è isterica
Io con la solita scena patetica (hei)
Ridimmi il nome che
Quando mi presento penso solo a come dire il mio
Sai che so' un bravo fijo, lei mangia frutta Bio
È del Fleming ed è come se venissimo da altri pianeti
Così lontani però come fratelli siamesi
La terra trema, brividi da sotto i nostri piedi
Basterebbe preme' invio per dirti tutto in una mail
E tu sei online ma non ci sei
Famo una colla pe' una boccia a Ponte Milvio
Ci contagiamo come dopo uno sbadiglio
'Na mezza rissa con un boro x
Mi so' scordato un'altra volta il mio codice PIN
E si davvero stavamo un po' fuori
Ce ne siamo dette di ogni, di tutti i colori
Ti parlo sopra non sento ragioni
Abbiamo chiuso porte e sbattuto i portoni
E oggi mi sembra tutto sbagliato
Da rifare da punto e daccapo
Lei ha le lacrime e il trucco sbavato
Vorrei svegliarmi che è tutto passato
Lei si specchia con la selfie dell'iPhone
Beve Sauvignon
Un urlo tra i palazzi, la Roma avrà fatto un gol
A una piotta sull'Enjoy, buchiamo un altro stop
Abbiamo litigato e mi pareva una sitcom
E fuori è tutto buio
A parte qualche luce blu e una farmacia di turno
Mi sei sparita giusto nel tempo di uno starnuto
E io cocciuto che so tre ore che ti chiamo
Ma tu metti in muto
C'è la tramontana e un tormentone in radio
Giacche false a metà prezzo a un banco di Via Sannio
Hai rubato tutte le mie felpe dall'armadio
So' aumentate anche le sigarette al tabaccaio
So per certo cosa dire ma non te l'ho detto mai
E mi esce solo un "Come stai?"
C'è un Super Tele che galleggia sopra il Tevere
Una boccata al mozzicone e soffio via la cenere
E si davvero stavamo un po' fuori
Ce ne siamo dette di ogni, di tutti i colori
Ti parlo sopra non sento ragioni
Abbiamo chiuso porte e sbattuto i portoni
E oggi mi sembra tutto sbagliato
Da rifare da punto e daccapo
Lei ha le lacrime e il trucco sbavato
Vorrei svegliarmi che è tutto passato
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Novela Juvenil"E lo vorremo ancora. Forse un giorno ci innamoreremo. Ma intanto fammi tua ogni notte che passiamo insieme. Voglio sentire l'odore della tua pelle, la tua voce, il modo in cui mi pre...