Enjoy - Carl Brave x Franco 126

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Il 13 era arrivato ed io non sapevo cosa dire ai ragazzi dopo avergli mentito per quasi due settimane.
Ero lì, in piedi sulla sedia, davanti a loro nella sala da pranzo e continuavo a spostare il peso da una parte all'altra.
Diamine.
<<Allora? Cosa ci devi dire di così importante? Perché non c'è lo dici e basta senza giri di parole?>> urla Mario abbastanza irritato.
Alzo gli occhi al cielo.
<<Bene. Veloce ed indolore.
Matthijs de Ligt arriverà alla Juventus il 16 luglio>> sospiro.
<<Accidenti a te Ale! Pensavamo fosse chissà che cosa!>> Leo si mette una mano sul petto con fare teatrale e sospira.
Sbuffo e li guardo.
<<Va Bene! Mi dispiace se non ve l'ho detto subito.>>
<<Tranquilla Ale! Va tutto bene!>> urla Gianluigi.
Annuisco e mi risiedo sulla sedia.
Il peggio era andato.
<<Ma non é finita. Dovrete partire per la Cina.>>
<<Lo sappiamo>> Miralem mi lancia un po' d'acqua <<Sei arrivata tardi.>>
Gli faccio il dito medio e gli prendo la bottiglietta per berne un po'.
<<Verrai anche te?>> mi chiede Fede all'orecchio.
<<Dovrei, ma ho chiesto se potevo stare qua, arriva Davide.>>
Sospira e annuisce mentre si allontana da me.

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<<Hey piccola!>> mi abbraccia dolcemente Davide mentre appoggia il borsone per terra.
Sorrido e lo stringo forte a me.
<<Mi sei mancato tanto!>> dico mentre appoggio la testa sul suo petto.
<<Pure a me piccola.>> mi bacia.
<<Com'è andato il viaggio?>> chiedo mentre lo trascino sul divano.
<<Molto bene, a parte qualche coda però tutto bene. Sono stanco morto e non vedo l'ora di dormire.>> si butta letteralmente sul divano e mi mette sulle sue cosce mentre mi cinge la vita con le braccia.
<<Alla fine Davide, devo andare in Cina. Non posso stare a casa, devo seguire i ragazzi e Nedved.>>
Sospira e mi guarda.
<<Cos'è ovunque va Nedved ci devi andare anche te? Anche quando va a cagare? Che palle pero Ale, lo sai benissimo che dovrei essere a Milanello e invece sono qua a Torino con te.>> incrocia le braccia al petto e gira la faccia verso Bob che era seduto accanto a lui.
Sospiro.
<<Non è facile Davide, ma é il mio lavoro.>> gli metto una mano sulla coscia.
<<Posso stare qua con te fino il 18. Perché il 19 partiamo.>>
<<Okay. Almeno abbiamo sei giorni per stare insieme.>> si gira verso di me e mi bacia dolcemente.
Annuisco e approfondisco il bacio.


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Pio l'Enjoy, metto la retro
Do un bacetto al Pandino dei tuoi
'Na settimana che facciamo quello che vuoi
E 'sta domenica Porta Portese è isterica
Io con la solita scena patetica (hei)
Ridimmi il nome che
Quando mi presento penso solo a come dire il mio
Sai che so' un bravo fijo, lei mangia frutta Bio
È del Fleming ed è come se venissimo da altri pianeti
Così lontani però come fratelli siamesi
La terra trema, brividi da sotto i nostri piedi
Basterebbe preme' invio per dirti tutto in una mail
E tu sei online ma non ci sei
Famo una colla pe' una boccia a Ponte Milvio
Ci contagiamo come dopo uno sbadiglio
'Na mezza rissa con un boro x
Mi so' scordato un'altra volta il mio codice PIN
E si davvero stavamo un po' fuori
Ce ne siamo dette di ogni, di tutti i colori
Ti parlo sopra non sento ragioni
Abbiamo chiuso porte e sbattuto i portoni
E oggi mi sembra tutto sbagliato
Da rifare da punto e daccapo
Lei ha le lacrime e il trucco sbavato
Vorrei svegliarmi che è tutto passato
Lei si specchia con la selfie dell'iPhone
Beve Sauvignon
Un urlo tra i palazzi, la Roma avrà fatto un gol
A una piotta sull'Enjoy, buchiamo un altro stop
Abbiamo litigato e mi pareva una sitcom
E fuori è tutto buio
A parte qualche luce blu e una farmacia di turno
Mi sei sparita giusto nel tempo di uno starnuto
E io cocciuto che so tre ore che ti chiamo
Ma tu metti in muto
C'è la tramontana e un tormentone in radio
Giacche false a metà prezzo a un banco di Via Sannio
Hai rubato tutte le mie felpe dall'armadio
So' aumentate anche le sigarette al tabaccaio
So per certo cosa dire ma non te l'ho detto mai
E mi esce solo un "Come stai?"
C'è un Super Tele che galleggia sopra il Tevere
Una boccata al mozzicone e soffio via la cenere
E si davvero stavamo un po' fuori
Ce ne siamo dette di ogni, di tutti i colori
Ti parlo sopra non sento ragioni
Abbiamo chiuso porte e sbattuto i portoni
E oggi mi sembra tutto sbagliato
Da rifare da punto e daccapo
Lei ha le lacrime e il trucco sbavato
Vorrei svegliarmi che è tutto passato

4:44Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora