<<Stai dicendo la verità?>> urla Valentina dal telefono.
Sorrido.
<<Si, davvero! Sono seria. Non l'ho pensato per tutta la settimana ed ora... penso solo a Federico.>>
Strilla, come se prima non stesse strillando.
<<O Mio Dio>> imita Janice di Friends.
<<Smettila e aiutami a capire.>> stendo le gambe sul puff e avvicino Bob per poterlo accarezzare meglio.
<<Ti sei innamorata di nuovo, non c'è altra soluzione.>> ammette sedendosi anche lei sul suo divano.
<<Ma smettila di dire idiozie.>> alzo gli occhi al cielo.
<<Non alzare gli occhi al cielo con me, signorina. Ti sei innamorata di nuovo. Pensi solo a lui e non capisce perché è sempre nella tua testa, vero?>>
Annuisco anche se non mi può vedere.
<< Si e quando ieri lui si è appoggiato sulla mia spalla ho sentito quelle farfalle che non sentivo da cinque anni.>>
<<Quando lui è venuto a Torino sotto casa? Stai pensando a quella sera?>> mi chiede curiosa.
<<Si Vale.>> mi metto la mano libera in faccia.
<<Che bello! Sai come saranno belli i vostri figli?>> ammette tutta contenta.
<<Vale! Che dici? Cosa vai a pensare?>> divento tutta rossa per l'imbarazzo.
<<Dai su, Fede è un grandissimo figo, un manzo. Anche Davide è bello ma è basso, mentre Fede... sei sicura che ti sei innamorata di lui? Se no posso provarci io...>>
<<Vale!>> la interrompo.
<<Sono innamorata di Fede. Quindi non ci devi provare.>>
<<Che bello risentirtelo dire.>>
Alzo gli occhi mentre rido e subito dopo punto gli occhi verso la porta.
Chi sarà?
<<Vale, aspetta un secondo che vedo chi è.>>
Mi alzo dal divano e vado verso la porta.
<<Chi è?>> chiede Vale mentre apro la porta.
O mio Dio.
<<Vale ti devo lasciare, ti richiamo.>>
Attacco prima che lei potesse dire qualcosa.
Cosa ci faceva qui?
<<Amore!>> dice con il fiatone mentre mi bacia le labbra.
Non sento più nulla.
<<Ciao!>> lo stacco mentre gli faccio spazio per entrare.
<<Che ci fai qui?>> chiedo curiosa cercando di capire le sue intenzioni.
<< Volevo, volevo solo vederti.>> dice diventando rosso.
Che strazio.
Che persona di merda sono per lasciare un ragazzo dolce e bello come lui?
<<Anzi, a dire la verità volevo chiederti una cosa.>>
Mi giro verso la porta che, qualcuno, aveva bussato, scoprendo che quel qualcuno, era Federico.
Bene, tempismo perfetto.
Gli sorrido.
Di sicuro ero rossa.
Poi mi giro di scatto e quasi non mi viene un colpo.
Davide, inginocchiato con una scatoletta aperta in mano.
Anello.
Diamante.
Proposta.
Lui.
Federico dietro.
Bene.
<<D-Davide io...>>
<<Non dire nulla, per adesso ascoltami e basta.>>
<<Ripasso dopo, scusate...>> dice imbarazzato Federico.
Mi giro di corsa, di sicuro l'ho fulminato perché rimane lì dov'era.
Ritorno a guardare Davide in attesa di un suo continuo.
Prima glielo dici e meglio è.
<<Ti amo. Voglio vivere insieme a te, voglio avere dei bambini con te, voglio crescere, sbagliare ma anche imparare.
Voglio litigare con te, fare mille discussione per mille cose inutile, ma fare pace prima di andare a letto.
Ti amo Alessia.
Sposami.>>
Sgrano gli occhi e mi giro verso Federico.
Che cosa faccio?----
Ho aspettato chi non è tornato
Ho divorato i miei cocktail
Bevici su, dai non ci pensare
Io bevo tutto ma ti penso uguale
E andiamo a casa
Perdona il casino
Quello che ho dentro
E' sempre stato peggio
Una montagna di libri sul letto
Io che evidenzio onde, e scogli, e mare dentro
Te l'ho mai detto sono bravo a stringere la mano
So allungarla fino ad esserci anche da lontano
Non mi interessa se non si può fare
Te l'ho mai detto sono bravo a stringere la mano
So allungarla fino ad esserci anche da lontano
Non mi interessa se non si può fare
Non te ne andare che poi faccio le cazzate
Non te ne andare che poi faccio le cazzate
Ho bussato forte, spaccato porte
Ho rialzato muri, ma tu scavalchi
Ho messo pietre sopra, sembro Himalaya
Ho deposto bene chi se la beve
Ho tenuto un posto, magari viene
Ho bevuto anche lo shot del mondo
Sogno come tutti però al contrario
Ho, ho detto addio, ma intendevo andiamo
Te l'ho mai detto sono bravo a stringere la mano
So allungarla fino ad esserci anche da lontano
Non mi interessa se non si può fare
Te l'ho mai detto sono bravo a stringere la mano
So allungarla fino ad esserci anche da lontano
Non mi interessa se non si può fare
E anche col vento si sta bene uguale
E anche se piove invitami a ballare
E anche se è freddo io ti porto al mare
Eh, eh
E anche col vento si sta bene uguale
E anche se piove invitami a ballare
E anche se è freddo io ti porto al mare
Che a te ti dona il mare
Te l'ho mai detto sono bravo a stringere la mano
So allungarla fino ad esserci anche da lontano
Non mi interessa se non si può fare
Te l'ho mai detto sono bravo a stringere la mano
So allungarla fino ad esserci anche da lontano
Non mi interessa se non si può fare
Te l'ho mai detto sono bravo a stringere la mano
So allungarla fino ad esserci anche da lontano
Non mi interessa se non si può fare
Non te ne andare che poi faccio le cazzate
Non te ne andare che poi faccio le cazzate
Non te ne andare che poi faccio le cazzate
Non te ne andare che poi faccio le cazzate
Non te ne andare che poi
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Fiksi Remaja"E lo vorremo ancora. Forse un giorno ci innamoreremo. Ma intanto fammi tua ogni notte che passiamo insieme. Voglio sentire l'odore della tua pelle, la tua voce, il modo in cui mi pre...