||Lemony Snicket|| Frasi&Racconti

Il vile villaggio: Parte 1

Per Beatrice -

Quando stavamo insieme, mi mancava il fiato.

Ora manca a te.

Se la storia degli orfani Baudelaire fosse un viaggio in auto sarebbe spiacevole, scomoda e interminabilmente lunga.

Il mio nome è Lemony Snicket, ed è mio il triste compito di fare la cronaca delle vite degli orfani Baudelaire il cui lungo viaggio finirà presto qui nel poco pittoresco villaggio di VF. In poco tempo si ritroveranno disorientati e tormentati nell'invitante, ma pieno di spifferi, municipio. Disperati e abbattuti vicini a questo enorme, ma sgradevole, monumento noto come Fontana corvina.

È il destino degli orfani Baudelaire arrivare qui, ma voi potreste essere altrove. E, a breve, anche voi sicuramente lo desidererete.

- Grazie agli articoli pubblicati da mia moglie, sono sicuro che il Conte Omar verrà catturato in poco tempo.

- Olaf.

- Si, volevo dire Omar. D'altra parte, dubito che quell'uomo vi troverebbe qui nell'entroterra. Ci vorrebbe un tempo interminabilmente lungo.

- Stiamo seguendo i Baudelaire da un tempo interminabilmente lungo.

Ci sono molte espressioni per descrivere una persona che affronta una cosa nel modo errato: "fare uno sbaglio" è un modo, "fare una cavolata" è un altro, anche se è sgarbato. E "tentare di salvare Lemony Snicket scrivendo lettere ai deputati, invece di farlo scappare" è il terzo modo anche se un pò troppo specifico. Ma ce un espressione che descrive la situazione dei Baudelaire perfettamente e cioè: "appena il macello di corvi iniziò la migrazione mattutina, i Baudelare videro che si stavano rivolgendo all'albero sbagliato".

In tutto il mondo le persone si dicono che fare compiti è utile, proprio come si dicono che una mela è deliziosa quanto un biscotto o che la televisione è un importante forma d'arte. Ma sebbene i Baudelaire fossero presi da molti compiti noiosi il giorno passava, e loro non riuscivano a trovare i loro amici.

- Sono stufo di te e del resto della tua organizzazione!

- Non la pensavi cosi. Eri uno di noi. Puoi esserlo ancora. So cosa è successo quella notte all'opera e mi dispiace.

C'è una parola per descrivere un grande numero di corvi, non è una parola piacevole. È piena di dolore e di tristezza.

Un grande numero di corvi è chiamato "macello". È una parola che mi farà sempre pensare a quella mattina al Villaggio dei Fanatici, una mattina cosi triste che vorrei cancellarlo dal calendario Snicket per sempre.

- Il Conte Olaf è stato ucciso!

- Che ha detto?

-Ha detto:"Il Conte Olaf è stato ucciso!"

- Che hanno detto?

- Hanno detto: " Il Conte Olaf è stato ucciso!".