||Lemony Snicket|| Frasi&Racconti

L'ostile ospedale: Parte 1

A Beatrice -

L'estate senza di te è fredda come l'inverno.

L'inverno senza di te è ancora più freddo.

Mi chiamo Lemony Snicket e sono in fuga. Una frase che significa "trasmettere queste informazioni mentre la legge vi bracca senza sosta" 

Per: lo sapete tramite VF

Essere in fuga è un modo molto deprimente e scomodo di vivere, non tanto diverso dall'essere rinchiuso dentro una cassa piccola e buia...lanciata giù da un veicolo in movimento... abbandonato su una strada polverosa tormentato dal dubbio e incerto su dove sei diretto il che, se sei in fuga, è spesso l'unico modo di viaggiare.

Anche i Baudelaire si ritrovarono a vivere in fuga, tormentati dal dubbio e incerti su dove fossero diretti. Soprattutto quando il camion finì la benzina nel bel mezzo dell'entroterra, un termine che indica "un posto desolato che non avrebbe messo fine ai loro guai". Andiamo.

Ma i vostri guai potrebbero finire all'istante se foste abbastanza ragionevoli da mettere fine a questa scrittura premendo la freccia con su scritto "indietro".

Vi supplico, smettete di guardare questo triste racconto.

Questa è la vostra ultima chance.

- Emporio "Ultima Chance", è un cattivo presagio.

- Vorrà dire che è l'unico edificio nel raggio di chilometri.

- Beh, un ultima chance è meglio di nessuna chance. Vediamo che hanno.

(...)

- Se pensi di poter fare di meglio, accomodati pure!

- Ah, bene. Mi metto una cosa più terrificante e troverò quella zuccheriera in un attimo.

- È più facile a dirsi che a farsi

Quasi tutto in questo mondo è più facile a dirsi che a farsi, ad eccezione di "al pozzo dei pazzi una pazza lava pezze", che è molto più facile a farsi che a dirsi. Trovare un posto sicuro è più facile a dirsi che a farsi, ma è proprio quello che i Baudelaire riuscirono a fare, anche se ormai sapevano  che la sicurezza era solo temporanea.

(...)

- So quanto il mondo può sembrare un posto oscuro e desolato, ma ci sarà sempre una persona gentile disposta ad accendere una luce per voi. E anche voi imparerete ad accendere una luce per gli altri.

Questa storia non parla di me, ma se lo facesse anziché dirvi di come i Baudelaire stavano per restare vittime di un incidente nell'Archivio, che mi fa venire la tremarella quando ci penso la notte. 

Potrei raccontarvi di una cosa che ho fatto molti anni fa e che ancora mi turba. Era necessario, ma non è stato bello e anche adesso ho un grande senso di colpa quando ci penso.

Persino ora mi chiedo spesso "era davvero necessario?"

Era assolutamente necessario rubare quella zuccheriera a Esmé Squalor?

I Baudelaire sentivano lo stesso rimorso quella sera mentre si accingevano a raggirare un uomo che di certo non lo meritava.

(...)

- E suo fratello?

- O morto o in fuga, non importa.

- Stai riprendendo?

- Si. Questo è il rapporto ufficiale di Jacques Snicket. Signor Snicket ho bisogno che lei esponga, con tutti i dettagli più atroci, se è possibile, cosa sa del Conte e dell'ondata di incendi e degli orfani.

- Penso di dover iniziare dal principio ma prima, ho un importante aggiornamento. Potrebbe esserci stato un superstite nell'incendio.

- Ha detto...

- Hai sentito bene...

- Uno dei nostri genitori potrebbe essere vivo.

- Vado pazza per i film, chi vuole i popcorn!

- Via!

(...)

L'aspetto peggiore di una vita in fuga è che bisogna sempre spostarsi, spesso in una direzione che sembra sbagliata, pericolosa o una combinazione delle due. A volte, come in questo momento, nella vita di Violet Baudelaire, semplicemente non c'è scelta anche se si finirà col rimpiangere le proprie azioni per il resto della vita, per quanto breve possa essere.