Capitolo 23

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                          Piper's Pov

Non avevo dormito molto la notte, come succede tutte le notti prima di una missione.
La sera prima eravamo andati da Chirone a riferirgli ciò che era successo, non sembrò più di tanto sorpreso deve aver sentito storie del genere centinaia di volte però restò calmo e disse:
-" Ok ragazzi l'unica cosa che posso dirvi è di fare attenzione alle varie creature presenti in quel luogo e di trovare qualcuno che vi aiuti-".
Disse queste ultime parole guardando Percy, Annabeth e Nico. Non so il motivo ma penso che loro invece lo abbiamo capito e quando saranno pronti lo diranno da soli.

La mattina dopo ci recammo tutti sull'Olimpo.
-" grazie agli dei, hanno tolto i cadaveri!"- dissi io
-" dubito siano stati loro-" commentò Leo sarcastico.

Arrivati davanti alle porte della Sala del Trono aprimmo gli enormi portoni d'oro e ci trovammo davanti 7 dei intendi a parlare tra di loro davanti ai " Tre Pezzi Grossi" che purtroppo non potevano dire la loro
-" oh ragazzi siete arrivati, perfetto ora vi diremmo i particolari della vostra missione poi partirete -" iniziò subito Atena
-" sì madre-" rispose subito Annabeth, sembrava che anche lei avesse passato una notte insonne, anzi sembrava che tutti avessimo passato una notte insonne ma evitai di fare domande di cui sapevo già la risposta.
-" Io vi porterò davanti a un'entrata nascosta, dopo che voi sarete entrati la sigillero' per evitare che venga usata ancora"- iniziò Artemide
-" una volta dentro il figlio di Ade e la figlia di Plutone vi condurranno alle " prigioni" cioè dove sono Crono e Gea lì troverete un modo per fargli parlare che Ade ha fatto in tempo a mettere prima di essere " congelato" in caso di emergenza"- continuò Atena
-" dopo aver fatto ciò dirigetevi all'ascensore che avete usato la volta scorsa che rimetteremo in funzione e distruggeremo chiunque lo usi se non voi, vi aspetteremo lì e in base a ciò che ci direte agiremo-"  concluse Efesto
Nessuno parlò, sapevano cosa dovevamo fare e perché, sapevamo che DOVEVAMO farlo ma prima di una possibile missione suicida nessuno di noi è mai entusiasta, ma non commentammo e annuimmo in silenzio.
-" Leo"- chiamò Efesto
-" la tua scelta ti aspetta-" con questo Leo sbiancò, la scelta, probabilmente quella di cui parlava la profezia e Leo lo sapeva e questo lo spaventava, come spaventa tutti noi..... 
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Ok Sorry per il ritardo ma ecco qui il secondo capitolo di oggi. Eeeee niente ALOLA

Percy Jackson: La vendetta degli Dei (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora