Capitolo 6

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Pov'sFrank

Il resto della nottata fu infernale.
Un mostro marino, delle arpie e altri tre o quattro mostri decisero  di attaccarci niente di cui io e un Percy assonnato non potessimo combattere, la nave però subì gravi danni e il povero Leo che era appena andato a letto fu costretto a svegliarsi e stabilizzarla. CI fermammo sull'isola più vicina, Leo aveva detto che i sistemi di non so cosa erano fuori uso e che fermarsi era inevitabile, tra di noi lui era il meno contento di fare questa sosta obbligata la sua nave nuova di zecca era fuori uso già il primo giorno, da persona che ha visto gli attacchi tentai di rassicurarlo che aveva tenuto anche molto bene ma non lo vidi molto convinto tanto che Piper dovette usare la sua lingua ammaliatrice per convincerlo a tornare a letto e pensarci la mattina dopo.

A colazione mancava solo lui, avevamo deciso di lasciarlo dormire visto che aveva la tendenza a lavorare troppo e dormire poco e per questa missione bisognava che tutti noi fossimo al massimo. Mentre mangiavamo ci dividemmo i compiti  Annabeth e Jason avrebbero iniziato a ispezionare la nave e cercare di capire cosa potesse servire per sistemarla...o almeno provarci,   io, Nico, Will e Hazel  saremmo andati in esplorazione e Percy e Piper avrebbero fatto  la guardia sulla nave perchè non si sa mai quando i mostri hanno voglia di attaccarti.

Noi  tornammo verso mezzogiorno con una scorta di bambù che pensavamo sarebbe stato utile...in qualche modo mal che vada mi sarei trasformato in panda e lo avrei mangiato io , quando arrivammo sul ponte trovammo gli altri quattro intenti a parlottare tra di loro
-"Leo dorme ancora?"-
Chiesi
E come se mi avesse sentito un Leo non ancora del tutto sveglio uscì da sotto coperta e fissò il cielo: 
-" MA PER QUALE MOTIVO NON MI AVETE SVEGLIATO PRIMA? SIAMO IN RITARDISSIMO!-"
Ammetto che fu una scena molto divertente 
- "Tranquillo Leo ti abbiamo lasciato dormire di proposito perché ne avevi bisogno "-
Gli rispose WIll cercando di non ridere
Leo si limitò a prendere un po' di bambù dalle sue braccia e fiondarsi ad aggiustare la nave- "Sempre  il solito Leo"-
disse Jason prima di seguirlo di nuovo giù dalla nave
Ripartimmo circa due ore dopo verso le coordinate indicate da Percy come il rifugio di  Pan.

Il viaggio non durò molto, una volta che tutti fummo scesi dalla nave Leo armeggio con dei meccanismi posizionati di fianco al ponte e la nave si rimpicciolì appoggiandosi sulla sua mano sotto forma di portachiavi.  Annabeth e Percy guidarono il gruppo alla scoperta dell'isola, essendoci già stati conoscevano la strada infatti non ci volle molto prima di arrivare ad una radura veramente mozzafiato, ad aspettarci c''erano un bellissimo prato fiorito  e una cascata con l'acqua più limpida che io abbia mai visto che creava un ruscello che scorreva per tutta la radura.Passammo sotto alla cascata e ci trovammo in una minuscola caverna con una distesa di paglia e foglie in un angolo che supponevo dovesse essere il giaciglio del dio,  Annabeth e Percy lo osservarono un attimo in silenzio probabilmente ricordando cosa era successo l'ultima volta che erano stati lì.
Fu Annabeth a interrompere il silenziò
- " Ok, idee su cosa fare adesso?"-
- " Questa notte mio padre mi è apparso in sogno, non ha detto molto solo "quando sarà il momento capirai" e "avete poco tempo, il momento si avvicina"-
le rispose Nico
- " Utile"-
commentò Percy
Il figlio di Ade alzò le spalle 
-" A questo punto io direi di guardarci intorno dentro e fuori dalla caverna e sperare di trovare qualcosa di utile sennò questa impresa sarà più difficile del previsto"
Noi annuimmo e iniziammo a cercare un qualsiasi segno di un qualche tipo sperando di riuscire a sciogliere il primo nodo di questa impresa

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Ok ok so che è una vita che non postavo quindi ho fatto un capitolo un po' più lungo spero vi piaccia ALOLAAAAAAA

Percy Jackson: La vendetta degli Dei (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora