Percy Jackson: La vendetta degli Dei (in revisione)

Capitolo 36

Percy's Pov

Ci avventurammo dentro la caverna di Melinoe con l'intenzione di stare lì dentro il meno possibile, soprattutto considerato quello che era appena successo...
Appena dentro la prima cosa che saltava all'occhio erano i teschi appesi alle pareti con del fuoco dentro che illuminavano l'interno in un modo abbastanza macabro...non che mi aspettassi nulla di diverso
-"Ecco lì-"
Disse Nico indicando una piccola apertura situata in angolo e coperta da una tendina grigia.
-"Muoviamoci e usciamo da qui, questo posto mi da i brividi-"
Dichiarò Jason prima di avviarsi verso l'uscita seguito subito da tutti noi.

Una volta fuori ci ritrovammo davanti alla scritta:
"Hollywood"
-"Finalmente fuori-"
Disse Annabeth sospirando
-"Già, ma non è ancora finita. Abbiamo una missione da portare a termine-"
Dissi io abbracciandola.

Una volta sciolto l'abbraccio vidi tutti i miei amici annuire seri.
-"Ora la domanda sorge spontanea...come ci arriviamo all'Olimpo?-"
Chiese Leo perplesso
-"Bella domanda...qualche idea?-"
Dissi io
-"Bhe...ci sarebbero le Sorelle Grigie-"
Propose Annabeth
-"NO-"
Le rispondemmo in coro io e Nico memori dei viaggi con loro

-"Io potrei trasformarmi in Aquila o qualcosa del genere e prendere almeno due di noi"-
Si offrì Frank
-"Io posso convocare Black-jack che oltre a me può portare altre due persone-"
Dissi io
-"Io posso chiamare Arion-"
Concluse Hazel
-" Direi che siamo apposto allora, io non ho neanche bisogno di volare-"
Disse Jason contento.

Una volta che Arion e Black-Jack furono arrivati ci dividemmo in "gruppi":
Frank trasportava Jason e Piper;
Hazel trasportava Leo;
Mentre io trasportavo Annabeth e Nico.

Il viaggio non sembrò durare molto anche se per la maggior parte del tempo io parlai con Black-Jack che si lamentava di Arion con il quale aveva parlato prima di partire.
Ero abbastanza sicuro che Annabeth e Nico mi stessero guardando male ma..non è colpa mia se posso parlare con i cavalli.

Arrivammo all'Empire State Building dove Hazel e Leo erano appena atterrati.
Una volta che arrivarono anche Jason, Piper e Frank ci dirigemmo subito verso l'ascensore.
-"Ma le porte dell'Olimpo non erano chiuse?"-
Chiese Leo
-"Sì, ma per noi faranno un'eccezione e le apriranno-"
Gli risposi deciso
-"Non lo hanno mai fatto, non credo che sta volta sia diverso-"
Ribattè Nico
-"Deve esserlo e se non lo sarà li costringeremo-"
Dichiarò Piper decisa, noi annuimmo e le porte dell'ascensore si aprirono rivelando uno spettacolo che nessuno di noi si aspettava di vedere....

------------------Angolo Meh------------------
Sono perfida? Sì tanto ma domani scoprirete cosa i nostri semidei hanno visto.
Sorry se è un po' corto ma vi giuro che i prossimi capitoli non lo saranno.
Eeee niente, spero vi stia piacendo.
ALOLA