CAPITOLO 2

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Ciaoo ragazzi per farmi perdonare ho deciso di scrivere un'altro capitolo spero vi piaccia ☻☻

Avete presente quando il karma ce l'ha maledettamente con voi e non ve ne fa passare una giusta?
Beh a me questa cosa è capitata sta mattina,quando mi sono svegliata,ovviamente in ritardo,e mi sono dovuta rendere presentabile in 20 maledetti minuti,indossando un pantalone a vita alta nero con una camicetta bianca messa all'interno, per poi terminare il tutto mettendoci una giacca sopra.

Decido di mettere anche un filo di eyeliner,ma appena metto la punta sull'occhio, sbaglio subito la riga e mi dico:

"No,mi arrendo"

Quindi decido di mettere solamente un po' di mascara e un rossetto nude.

Esco di casa e cammino velocemente verso la macchina  mettendo in moto peggio di Vin Diesel in Fast And Furios.

Corro sperando di non prendere una multa,ma come non detto le mie speranze vanno tutte a quel paese quando la macchina si ferma improvvisamente per la scarsa benzina.

"MA DICO IO!?FAI SUL SERIO!?" quasi urlo.

Scendo dalla macchina,prendendo i vari documenti e il mio curriculum.
Decido di prendere un taxi al volo  facendomi portare sul luogo dell'appuntamento.

Appena arrivata esco dalla macchina,dopo aver pagato l'autista.

Per almeno cinque minuti rimango esterrefatta dal grande edificio che si prospetta dinanzi ai miei occhi.

Mi riprendo dopo alcuni secondi da questa piccola pausa mentale e cammino verso le porte dell'edificio,che entrando è ancora più spettacolare.

Vado verso la ragazza che sta davanti a un banco o chissà  cosa non sono esperta di nomi, non fatemene una colpa!

"Salve sono Joyce Thompson,sono qui per un colloquio di lavoro" dico sistemandosi la gonna, un po' stropicciata.

"Si,aspetti un momento che controllo" risponde

La ragazza che si trova davanti a me sembra una Barbie in persona,seriamente sembra fatta di plastica

"Si , Signorina Thompson lei ha un colloquio come segretaria del direttore, nel reparto computer,si accomodi su quella poltrona,la chiamerò appena potrà riceverla"

"Grazie mille"

Mi siedo sulla poltrona,e inizio a studiare il posto in cui mi trovo e in cui probabilmente lavorerò,la prima cosa che ho notato è che c'è una grande presenza femminile in questo posto,ho visto Barbie con capelli rossi,blu,biondi,neri ho visto arcobaleni e unicorni e beh mo non esageriamo però ci sono tante ragazze qui dentro,ho visto solamente un uomo e sono qui da almeno 15 minuti

Dopo qualche minuto la Barbie dietro al banco si accorge che esisto ancora

"Signorina Thompson,il Signor Williams è pronto a riceverla"

Alleluja,sia lodato il signore,mi alzo dalla poltrona con la delicatezza di un elefante in un negozio di cristalli e vado verso il luogo indicatomi da miss universo 2019.
Busso alla porta e mi viene concesso di entrare

"B-buongiorno sono Joyce Thompson  s-sono qui per il colloquio da segreteria"

Madonna Joyce che cavolo ti prende!?non è il momento di farsi prendere dall'ansia

Sshhh zitta coscenza maledetta!

"Buongiorno,Signorina Thompson, prego si sieda"

Faccio un gran sospiro,calmando il mio nervosismo,e faccio come mi è stato detto

"Allora,a quanto vedo lei ha una laurea in economia e ha completato gli studi da poco giusto?"

"S-si è esatto"

"Quindi questo è il suo primo lavoro nell'ambito elettronico corretto?"

"Si"

"Mi esponi a parole le sue capacità in ambito elettronico e ovviamente lavorativo"

Lo informo delle mie capacità in modo formale e a parer mio niente male

"Bene,Signorina Thomposon anche se non ne sono certo credo che lei possa essere perfetta per questo ruolo,inizia domattina alle 8:30 non faccia tardi"

"Grazie mille per l'occasione,sono certa che non se ne pentirà"

Esco dall'ufficio tirando un sospiro di sollievo

"Aaah"

Mi incammino verso le porte ed esco dall'edificio

ma mi accorgo che sta piovendo quindi decido di camminare il più in fretta possibile con le mani davanti al viso per evitare che l'acqua mi vada a finire negli occhi,ma ovviamente la stupida che è in me non guarda dove va e va a sbattere contro qualcosa  o meglio dire qualcuno di estremamente duro,
sto per cadere e mi preparo alla mia ennesima figura di merda,ma due mani mi afferrano per i fianchi,per poi tirarmi leggermente su e avvicinarmi al suo viso.
Mentre sono ancora tra le braccia di questo sconosciuto sento un leggero respiro sul collo,calmo ed estremamente virile,
mi giro verso la persona in questione ma appena mi scontro con i suoi occhi neri e profondi è come
se il mio respiro mi si bloccasse improvvisamente dando vita a un deja vu senza fine...

Sono felice di essere riuscita a farne un'altro sinceramente non ne ero sicurissima ma ce l'ho fatta😍🤓
Scusatemi per eventuali errori grammaticali cercherò di correggerli più in bacii💕
Giuli❤

GOD IS MY BOSSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora