Sorry for the ritardo
"Joyce?"
La sua voce mi è familiare
"Si scusi,con chi sto parlando?"
"Sul serio non mi riconosci..?"
Mi congelo sul posto riconoscendo la voce dello sconosciuto...che non è poi tanto sconosciuto a quanto pare.
"Malcom?"
"Ecco"
"Come fai ad avere questo numero?"
"Beh la mia ragazza adesso lavora li perciò"
Respiro a fatica,non ce la faccio,non ero preparata.
"La tua r-ragazza?"
"Si,Krystal"
"Oh"
"Si...vorrei che le dicessi che la sto chiamando,sono il suo manager adesso"
"Certo"
Cerco di apparire il meno scossa possibile,così riattacco al telefono andando a cercare Krystal nell'ufficio del mio capo.
Busso alla sua porta e dopo aver ricevuto il permesso di entrare mi rivolgo a quella donna.
"Signorina,il suo Manager la sta contattando"
Lei mi guarda con un sorrisetto per niente innocente e con uno sgurado così soddisfatto che sarebbe degno di un Oscar.
"Oh scusatemi"
Dice l'oca starnazzando
Esce dal maledetto ufficio del mio capo, lasciandomi finalmente prendere un sospiro di sollievo dopo tutta la tensione accumulata.
"Qualche problema?"
Il mio capo si rivolge a me con uno sguardo dubbioso
"N-no"
Rispondo non del tutto convinta.
Lui si alza dalla sua sedia e si avvicina lentamente a me,come per cercare di analizzare la mia espressione
"A me non sembra,parla"
"Non sono tenuta a raccontarlo "
Dico voltandomi per lasciare l'ufficio in questione,ma Aaron mi afferra il polso ,tirandomi verso di lui.
"Tu adesso parli senza nessun *Ma o Però* "
"Ma-"
"Cosa non ti è chiaro della frase *senza un Ma o un Però* ?"
Mi scende una lacrima solitaria sulla guancia
Lui mi accarezza spostando la lacrima in questione dopo di chè mette le mani intorno alla mia vita e mi abbraccia
"Non piangere"
Dice lui
Lo stringo più forte a me, ma lui dopo pochi secondi si allontana come a realizzare le parole appena pronunciate,si gira e si siede sulla poltrona dietro la scrivania
"Capo-"
"C'è tanto lavoro da fare Joyce,chiama la T.R.T corporation,chiedi se l'accordo è concluso "
"Ma-"
"Niente ma Thomposon,vai"
Dice lui senza esitazione
Gli rivolgo un espressione disgustata e ritorno nel mio ufficio,non hai idea di cosa sono capace di fare quando soffro Aaron Sanchez.
***
Siamo tutti a casa di Charlie,io mi sono vendicata per il frullatore,le ho versato dello yogurt sul divano,sono MALEFICA,però Charlie lo è di più,mi ha chiuso in soffitta per 1 ora dopo l'accaduto.
Siamo qui da qualche ora ormai e stiamo guardando Maleficent,Ashley mi sta tartassando dicendomi ogni due per due *QUANTO È SCOPABILE ANGELINA JOLIE DA 100 A 100*"
Io ormai le sto dicendo sempre la stessa cosa da piu o meno 3 quarti d'ora.
***
È sera ormai e sono a casa di Lea,con Noah,dormiamo da lei stasera ,dopo avergli raccontato le cose successe oggi,abbiamo deciso di dormire insieme,così da farci compagnia.
***
È mattina e sono in azienda,sto calcolando le spese di questo mese,quando improvvisamente bussano alla mia porta
"Avanti!"
Qualcuno entra, ma nel frattempo sto finendo di scrivere al computer l'ultima cifra,mi giro verso l'individuo in questione,mi congelo sul posto.
"Malcom"
Ecco ragazzuoli
Era da un pò che non scrivevo,ci sono dei nuovi arrivi a quanto pare..
Cosa ne pensate di Malcom?
Fara soffrire la nostra Joyce?
Ditemelo nei commenti✌
Baci💕
Giuli❤
STAI LEGGENDO
GOD IS MY BOSS
RomanceJoyce Thompson,nata a Miami,in una famiglia amorevole e unita,lei che è rimasta se stessa nonostante tutto e tutti,diventando una ragazza dolce,piena di vita e con un sorriso che le splende sul volto 24h su 24h. Ma un giorno il destino decide di far...