Osservo il suo sguardo perso attraverso i miei occhiali,sposto il mio sguardo sul suo petto sudato,ma dopo pochi secondi lo riposo sul suo viso,notando la sua espressione impassibile e fredda
Mi rivolge uno sguardo agghiacciante come a chiedermi che cosa ci facessi io quell'ora davanti alla sua porta
Mica ha torto il ragazzo per dio,che cazzo sto a fare qua davanti!?
Giocherello con le maniche lunghe della mia vestaglia nera
"Ho sentito dei rumori e volevo accertarmi che andasse tutto be-"
"Benissimo,adesso se non le dispiace torno a dormire e lei dovrebbe fare ugualmente"
E senza permettermi neanche di ribattere, chiude la sua porta,lasciandomi interdetta.
Avendo ormai perso sonno decido di tornare in camera,mettere degli indumenti più adatti e raggiungere la caffetteria dell'albergo,essendo le 5 del mattino sarà ormai già aperta,decido di fare una colazione abbondante dopo di chè mi sposto nella sala lettura e leggo gli ultimi capitoli del libro che ho comprato qualche settimana fa,My policeman,davvero molto interessante,due uomini che si amano e combattono contro l'omofobia degli anni 50.
Immersa nella mia lettura non mi accorgo della figura alla mia destra,mi volto e noto il mio capo vestito impeccabilmente osservando il libro tra le mie mani..
"Sa che ore sono?"
Mi chiede confuso dalla scena che si prospetta dinanzi ai suoi occhi
"No per-"
Rimango interdetta e spalanco gli occhi notando dallo schermo del mio cellualare,depositato al mio fianco,che sono le 9:30 ed dovevo essere pronta ben 15 minuti fa
"Oh caz- volo....cavolo vado a prepararmi subito..."
"Veloce,le do 10 minuti,se non è giu in orario si prenda la libertà di non fare più ritorno in azienda"
Sconvolta apro la bocca non emettendo un singolo suono poiche non perdo tempo e corro al piano di sopra
Pettino i miei capelli puliti,metto un pantalone lungo a zampa di elefante,nero e a vita alta,una camicetta giallo pastello all'interno dei pantaloni e un rossetto lucido con un leggero mascara con un filo di eyeliner, 8 fottuti minuti
Corro verso l'entrata notando il mio capo che mi guarda dall'alto in basso ,facendo un cenno,indicandomi di seguirlo
Raggiungiamo il range rover parcheggiato fuori l'albergo,entro al suo interno rilasciando il respiro che non sapevo di star trattenendo speriamo vada tutto per il meglio...
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GOD IS MY BOSS
RomanceJoyce Thompson,nata a Miami,in una famiglia amorevole e unita,lei che è rimasta se stessa nonostante tutto e tutti,diventando una ragazza dolce,piena di vita e con un sorriso che le splende sul volto 24h su 24h. Ma un giorno il destino decide di far...