Capitolo Nove: Piccoli Spaventi.

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"Era il primo giorno che Cameron era qui in Italia,volevo fargli vedere la mia città così prima di svegliarlo andai a prepararmi.

Mi misi un jeans strappato sulle ginocchia una maglia con lo scollo a V e una giacca sopra per non avere freddo,mi truccai un po' per essere più carina e andai a svegliarlo."

*Bussa la porta*

io: Cam posso entrare?

"Non avevo ottenuto nessuna risposta,ma fregandomene entrai.

La stanza era completamente buia,non si vedeva un cazzo così aprì tutte le finestre e l'unica cosa che senti è

LA LUCE!!..

Scoppiai in una grande risata contagiosa e vedevo il letto che si muoveva."

cam: non sapevo che avevi una risata contagiosa

"Andai a sedermi sul letto di fianco a lui e dolcemente mi diede un bacio sulla guancia."

io: sei pronto per visitare Napoli?

cam: ovvio!

"Mentre Cameron si alzò per andarsi a fare una doccia veloce e vestirsi scesi giù in cucina,c'era solo un bigliettino

Cameron spero che Ari ti tratti bene,se non lo fa chiama a questo numero.

Mamy Xx"

io: la stronza ha trovato un modo facile per prendersi il mio ragazzo!

"Ero furiosa con quella specie di madre,come poteva provarci con il mio ragazzo!,io la uccido!. "

X: qualcuno ha deciso di prendersi un guaio come te!?

"Mi girai di colpo sentendo una voce maschile familiare e odiosa."

io: si fratellone,ed è molto più figo di te e dei tuoi stupidissimi amici.

axel: ah si?,quando decidi a presentarmelo?

"Dietro di lui c'era proprio il MIO RAGAZZO,adesso potevo dirlo a chiunque.

Axel vide che stavo ridendo ma non a lui e si girò,vide Cameron e chinò la testa di lato"

cam: tu sei Axel,giusto?

axel: si,mentre tu sei??

cam: piacere,mi chiamo Cameron.

"Axel mi disse veloce e nel nostro dialetto italo

apoletano una frase che mi fece ridere parecchio,ma smisi quando vidi Cameron in difficoltà."

io: Axel non dirmi niente,ma dobbiamo andare,voglio far visitare la città a Cameron.

axel: mi sei mancata anche tu. Ci vediamo questa sera,ci sarà anche il coglione del fidanzato di mamma.

"Ringhiai a quell'ultima frase,presi cameron per la mano,e uscimmo di casa.

Mi piaceva incrociare le mie piccole dita con le sue,era una bella senzazione."

cam: allora piccola mia...Dove mi porti di bello?

io: una sorpresa

"Cam mi guardò stupito.

Avevo intenzione di portarlo al centro,per fargli vedere sial il mare che i negozi.

Andammo con il bus e vedevo che era completamente incantato da tutto quello che lo circondava,come se non uscisse da tempo,sembrava un bambino che per la prima volta esce di casa.

Quando arrivammo al centro incominciammo a camminare per le strade e ogni volta che c'era un esibizionista vedevo Cameron sorridere sempre di più."

cam: mi piace la tua città.

io: invece a me piaci tu,guarda che caso!

"Cameron mi prese le mani e pian piano si avvicinava a me,mi diede un bel grande bacio pieno di passione davanti a tutte le persone e all'esibizionista che ci fece applaudire da tutti,era imbarazzante ma anche divertente.

Io e Cameron dicemmo a tutti grazie e tutti si fermarono"

cam: ero imbarazzato,ma mi divertiva

io: anche io ho pensato alla stessa cosa.

cam: sai..Non uscivo dal college da quando sei arrivata tu..

io: quindi mi stai dicendo che dopo l'incidente tu..Non sei mai più uscito dal college?

cam: solo per andare nei locali a trovarmi quache...em...puttana..

"Lo guardai infastidita,ma ero anche intenerita...

Era più di un anno che non usciva da quel college..Adesso capisco il perchè di tutta quell'eccitazione quando eravamo nell'autobus. "

cam: non arrabiarti!

io: non sono arrabiata,ma stai molto attento Alexander...

cam: è una minaccia questa!?

io: forse si,forse no...

"Cam incominciò a rincorrermi per tutta Napoli,ma io ero più veloce di lui quindi non riusciva a prendermi.

Quando dopo un paio di minuti mi fermai per riprendere fiato,Cameron non era più dietro di me,diventai bianca di colpo.

Incominciai a Camminare pian piano negli stessi posti dove ero stata,ma mi sentivo osservata,come se qualcuno mi stesse seguendo.

All'improvviso mi sentì tirare per la maglia,era Cameron completamente affannato.

Incominciai a ridere come una matta,per quell'attimo dimenticai il fato che ci eravamo persi di vista."

cam: non...non correre mai più!

io: paura Alexander?

"Dopo quel piccolo ma divertente spavento passeggiammo per l'intera Napoli e stavamo per tornare a casa,quando mi sentì chiamare da una voce che mi fece rabbrividire.."

TO BE CONTINUED GUYS!!

SPERO VI PIACCIA ;)

-MRS.Dallas

Bad||•Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora