Ogni giorno, o meglio, ogni sera, i ragazzi avevano continuato ad incontrarsi.
Entrambi adoravano stare in compagnia dell'altro e, nonostante passassero insieme un'oretta scarsa, in cui, per la maggior parte del tempo, Minho era occupato a star dietro alle richieste e ai problemi dei clienti, per loro era sufficiente sapere che l'uno fosse lì per l'altro.Quando la sala giochi si svuotava, inoltre, avevano una buona mezz'ora circa da dedicare a loro.
In due mesi avevano provato almeno una volta tutti i videogiochi di Arcade, per la gioia di Minho anche al simulatore di realtà aumentata dei My Little Pony.
Anche se era stato più felice di vedere il viso di Jisung sorridente che di aiutare i pony nelle loro missioni.Inoltre non erano mancati i momenti in cui avevano parlato, bevendosi un milkshake in area caffetteria.
Si erano scoperti l'un l'altro un po' di più giorno dopo giorno e il loro legame si era solidificato.
Entrambi avevano imparato a contare sull'altro e a fidarsi di questi.E, considerato che i giorni passati senza l'altro passavano troppo lentamente, non erano mancati gli incontri nei weekend, passati tra colazioni, passeggiate e un sacco di risate.
Quando non si vedevano, erano capaci di passare ore al cellulare a mandarsi messaggi, meme oppure in chiamata a raccontarsi della propria giornata.
Erano davvero felici di condividere il proprio tempo in questo modo..
.
.Quella serata di fine novembre tirava un vento davvero forte.
Dalle vetrate della sala giochi Minho vedeva le piante piegate dalla forza di esso.Infatti solo un paio di coraggiosi si erano presentati ad Arcade quella sera e la sala era davvero tranquilla.
Minho si sedette dietro al bancone e guardò l'orologio.
Segnava le nove e mezza.
Sospirò.
Di solito Jisung si presentava alle nove, ma apparentemente quella sera non sarebbe venuto a causa del vento. Tuttavia se avveniva un contrattempo il minore era solito avvisare il maggiore, ma quella sera non aveva ricevuto nessun messaggio.
Dunque preoccupato decise di mandare lui stesso un messaggio al ragazzo solo per assicurarsi che stesse bene.Ehi Jisungie, immagino che tu non
verrai a causa del vento oggi.
Stai bene però?
Mi spiace non vederti :"(
Consegnato alle 21:31Aspettò 5 minuti, ma nessuna risposta arrivò.
Nel frattempo i pochi clienti della sala giochi se ne erano andati, lasciando Minho e Chan soli.Jisung ci sei?
Consegnato alle 21:36"Minho io vado a casa, non credo arriverà nessuno a questo punto, guarda che vento." Gli disse Chan, indossando il suo cappotto e avvicinandosi alla porta.
Minho non alzò nemmeno lo sguardo e mugugnò un ok fai quello che vuoi.
Sinceramente non gli importava.
Era preoccupato per Jisung.Jisung, per
favore rispondimi.
Consegnato alle 21:37Passarono una decina di minuti, una ventina di messaggi di Minho, ma nessuna risposta di Jisung all'orizzonte.
Si erano fatte le dieci meno un quarto, ma Minho era troppo preccupato per notarlo.
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Arcade -Minsung- [✔]
FanfictionMinho, studente universitario, lavora in una sala giochi per finanziare i suoi studi. Egli detesta il suo lavoro, trovandolo ripetitivo e talvolta nauseante. Ma avrà ancora la stessa opinione riguardo ad esso quando un ragazzo di poche parole e insi...