Felix era intento a montare il primo dei tanti scaffali acquistati, per il momento ancora imballati dentro alle scatole di cartone sparse sul pavimento del locale, quando la campanella posta dall'entrata tintinnò, segnando che qualcuno aveva appena fatto la sua entrata.
Il ragazzo si girò, sorridendogli: era il suo fidanzato, Changbin."Giorno Lixie, sei già al lavoro?" Disse quest'ultimo, avvicinandosi al suo ragazzo, che nel frattempo si era alzato in piedi.
"Ho iniziato da poco e non ci sto capendo molto ad essere onesto..." rispose l'altro, grattandosi i capelli di un biondo scolorito e forzando un sorriso.
"Non c'è problema, ti darò io una mano!" Ridacchiò Changbin, prendendo il ragazzo per il fianchi e posandogli un bacio delicato sulle labbra.Felix arrossì al contatto inaspettato: anche se ormai lui e Changbin stavano insieme dai tempi delle scuole superiori ogni minima attenzione a lui data gli faceva sentire le farfalle nello stomaco, e lo stesso valeva per il ragazzo con i capelli scuri che si trovava lì con lui.
"Hai novità riguardo al camion traslochi?" Chiese Felix, ancora abbracciato al fidanzato.
"Arriverà oggi a prendere le ultime cose..." disse il moro guardandosi in giro "quella decina di videogiochi rimasti, i tavolini e il bancone... poi potremo finalmente dare inizio all'arredamento della nostra libreria!"Il biondo sorrise annuendo per poi staccarsi dall'abbraccio.
"In realtà stavo pensando ad una cosa..." iniziò.
"Ovvero?" Lo incalzò a continuare il moro.
"Sarebbe carino se la libreria avesse un piccolo spazio bar o un angolo di lettura... perciò potremmo tenere alcuni dei tavoli." Propose Felix."Mi sembra un'ottima idea Lixie!" Gli sorrise il moro.
Il ragazzo gli sorrise per poi avvicinarsi al bancone.
"Inoltre pensavo che potremmo tenere anche questo... è spazioso e ben organizzato, dobbiamo solo pulirlo e svuotarne i cassetti, ma almeno possiamo risparmiare evitando di comprarne uno nuovo."
Changbin concordò ancora una volta con la saggia idea del fidanzato: avevano bisogno di gestire al meglio il denaro all'inizio della loro attività.I ragazzi iniziarono a speculare sul possibile arredamento del locale quando un enorme furgone, visibile dalle ampie vetrate del locale, che in passato erano oscurate e che i due ragazzi si erano impegnati a mettere a nuovo, venne parcheggiato fuori dal locale.
Due uomini sulla ventina e dall'apparenza possente scesero dal mezzo, per poi camminare fino all'entrata del locale ed entrarvi.Si inchinarono educatamente davanti ai due ragazzi perché poi uno dei due parlasse.
"Salve, siamo della ditta traslochi," disse, per poi estrarre un foglio piegato dalla tasca della camicia in flanella a quadretti, "risulta che abbiate già saldato ogni pagamento, quindi cosa dobbiamo portare via?"Fu Changbin ad indicare loro i pochi tavoli che non servivano loro e tutti i videogiochi restanti, che giacevano spenti in un angolo del locale.
La sala che era stata acquistata dai due ragazzi era stata infatti in passato una sala giochi, il cui proprietario era andato in bancarotta un paio di anni prima, essendo quindi costretto a chiuderla.
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Arcade -Minsung- [✔]
FanfictionMinho, studente universitario, lavora in una sala giochi per finanziare i suoi studi. Egli detesta il suo lavoro, trovandolo ripetitivo e talvolta nauseante. Ma avrà ancora la stessa opinione riguardo ad esso quando un ragazzo di poche parole e insi...