Parte 6

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Stamattina arrivo in negozio più presto del solito, ma mi rendo conto che qualcuno è già dentro. Deve essere Gianmarco, così mi dirigo sul retro a vedere se è lì e lo trovo avvinghiato a un tizio mentre si baciano.

Quando mi vedono, cercano invano di ricomporsi, ma ormai siamo tutti e tre in imbarazzo.

- Scusate... - mormoro e faccio per uscire, ma non prima di mettere a fuoco il tizio: è quello sposato che ha adocchiato l'altro giorno.

Figuriamoci, Gianmarco mi fa sempre la predica sulla mia vita sentimentale, ma poi si ostina a portarsi a letto gli uomini sposati e a quanto pare ci è riuscito anche con questo qui.

Escono dalla stanza sul retro e passano dal negozio, dove sto sistemando un paio di cose prima dell'apertura. Il tipo se ne va a testa bassa senza guardarmi e, quando chiude la porta, Gian si volta verso di me.

- Sì lo so, è sposato e bla bla bla...!

- Guarda, Gian, che la vita è tua.

- Credo di essermi innamorato. - dice a sua discolpa.

- Ah sì? Da quanto tempo vi vedete?

Mi guarda con aria colpevole.

- Gian!

- Da qualche giorno. - risponde.

- Cioè?

- Dal giorno dopo. - confessa.

- Il giorno dopo essere stato qui?

Annuisce.

- Dio, Gian, sei incorreggibile!

- Non è come pensi, stavolta è diverso, lui vuole lasciare la moglie e venire a vivere con me.

- Davvero? Ci crederò quando vedrò le carte del divorzio.

- Perché fai così?

- Ah, perché? Gian, io ti voglio un bene dell'anima, ma non capisco perché continui a credere a 'sti stronzi, dicono tutti le stesse cose. Devi trovare un uomo single, libero, celibe, come lo chiami? Un tipo che non vada a letto con nessuno, uno che stia solo con te.

Sospira.

- Lo so. - ammette. - Ma lo amo!

Alzo gli occhi al cielo, mi sono stancata.

- Tu li ami tutti! - concludo.

- Beh tu hai il problema opposto. - dice.

- Io?

- Sì, tu ne ami solo uno e non riesci a innamorarti di nessun altro.

- Di che diavolo parli? - è impazzito?

- Di Ermal!

Rido sonoramente, che cavolo ne sa lui?

- Da dove le tiri fuori 'ste stronzate? - gli chiedo.

- Dunque, la prima volta che l'abbiamo visto insieme ti brillavano gli occhi ed è lo stesso luccichio di tutte le volte in cui si parla di lui, direi che non è un caso!

- Luccichio? Sei serio? È solo uno qualunque!

- Uno qualunque, ma hai detto che cinque anni fa ne eri innamorata. - mi ricorda.

- Infatti, cinque anni fa. - affermo.

- È quello il punto, non ti sei mai disinnamorata.

- Tu sei pazzo!

- Sì sì, nega quanto ti pare!

Nascondere qualcosa a Gianmarco è quasi impossibile, mi conosce come poche altre persone al mondo ed ha ragione, non ho mai smesso di amare Ermal.

Un Amore Mai PersoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora