Una fanfiction paragonata alla vita.

1. I primi capitoli

            

"Mi svegliai accecata da un raggio di sole, dolcemente scesi dal letto, mi feci una doccia, mi truccai, mi vestii, portai fuori il cane, andai a mangiare dalla nonna, ridipinsi casa, andai a trovare gli unicorni che vomitano arcobaleni e cagano caramelle, e diedi da mangiare al mio polpo nella città perduta di Antlantide, mi restano ancora 5 minuti prima che esca di casa"

Ovvio che non tutte iniziano così, peró loro hanno anche il tempo di farsi una doccia. Io la mattina già è tanto che non mi butto dal balcone, così prendo prima il pulmino.

"Ciao sono Hope, mia madre e mio padre sono morti in un inc...."
STOP.
Fermati.
Perchè ti devono morire entrambi? Perchè? Perchè dopo qualche capitolo te ne vai in giro con una borsa Chanel e l'iphone 7000 s? Io non capisco.

"Ciao sono Destiny e sono una cessa, sono alta un metro e ottantacinque, peso 50 chili, ho gli occhi blu, i capelli neri e una quarta di seno, ma a scuola mi prendono in giro e mi picchiano"

Non ci siamo. Ma per niente. Già il fatto che sei una fottuta stangona da far invidia ai giocatori di basket dovrebbe servirti come vantaggio.        Poi, non so i maschi in America, o in Inghilterra, ma qui in Italia se una ha una quarta di seno la stalkerano come fanno i babbuini in cerca di una banana. O della patata, in questo caso.
Nella maggior parte dei casi, sono donne dai facili costumi già di loro e la danno a qualsiasi cosa abbia una sporgenza.

"Il mio acerrimo nemico è Harry Styles, poichè ha ucciso il criceto del cugino del nonno del cane del vicino della sorella del marito di un mio cugino di terzo grado.
*due settimane dopo*
-omg sono incinta, ma è stato un incidente! E ora come faccio a dirglielo?"

Che poi non ho mai capito il fatto che si giustifichino dicendo che sia stato un incidente. Un incidente COOSA?
Sei accidentalmente caduta mentre camminavi nuda con la tua fottuta quarta di seno e sei entrata nel suo amichetto proprio mentre stava per venire?! Porca Peppa Pig!

"Ho 16 anni e abito da sola a New York, un palazzo, un cane, tre ferrari, e lavoro come cameriera in un bar di periferia."
Saltiamo và..

Pensiamo invece dai punti di vista dei ragazzi. Di solito sono sempre perversi, tanto che la James (autrice di fifty shades of scopiamo)  si lamenta della concorrenza.
Ma poi, cazzo, sono dei veri professionisti.
-Hey piccola Xx Harry.
-Come hai fatto ad avere il mio numero? chi sei?
-Peppa pig Xx Harry.
No sul serio, sarebbe carino.

Parliamo del fatto che ottengono il loro numero così, puf, dal nulla.
ESAMINIAMO ATTENTAMNTE LE OPZIONI DINNANZI A NOI
1) ha digitato a cazzo tutte e 10.000 combinazioni fino a trovare il suo numero. Solo che chissà quanto avrà speso. Ma hey, è Harry Styles.

2) Non la conosce, aka chiede il numero alla migliore migliore amica (questo implica anche scoprire chi è la migliore amica)

(giusto perché essere stalker e seguirla sotto casa non bastava.)

3) Lavora in uno store dove lei ha comprato la scheda sim, si è innamorato a prima vista e puff  la stalkera.

Cosa assai improbabile visto che nelle fan fiction i ragazzi sono fighi e non lavorano. lol.

Vorrei avere anche io i loro poteri magici per poter avere i numeri dei ragazzi carini. Ovviamente lo userei per scopi puramente informativi. Ovviamente.
Parliamo anche del fatto che fanno amicizia subito con la madre, che lo fa entrare in casa manco fosse un caro amico di famiglia.

La mia come minimo ad un ragazzo chiederebbe quanti denti ha il suo cane e come fa la pupù, solida o a sassolini.
Per non dimenticare il fatto che, quando la madre gli indica la porta per entrare nella camera delle figlie, danno una descrizione che mi fa sempre commuovere.

"Entrai nella sua stanza, profumava di rose, era perfettamente in ordine, mi guardai intorno, e poi la vidi, stava dormendo come un angioletto, gli occhi, le mani unite poggiate sotto la guancia e le ginocchia portate al petto. Era così dolce"

Ammesso e non concesso che mia madre faccia entrare un ragazzo in camera, la sua descrizione sarebbe così...più o meno.

"Entrai nella sua stanza, seguii la puzza. C'era talmente tanto casino che quando aprii la porta uscì un uomo con la barba dicendo 'Libertè! Legalitè! Fraternitè!' quand'è che c'era stata la rivoluzione francese? la trovai che dormiva nel suo letto. Sembrava un cane. Stava tranquillamente bavando sul cuscino, russava peggio di mio nonno, aveva un enorme pigiamone di Peppa Pig addosso. In una mano aveva un trancio di pizza, mentre l'altra cadeva a terra in una pozza che sembrava sangue. La sua stanza sembrava abitata da dieci uomini insieme (ipotesi che non escluderei, visto quello che è successo poco prima), e la pila di vestiti che arrivava fino al soffitto si muoveva verso di me. cazzo."

Ovviamente non è reale, io non lascerei mai un trancio di pizza senza mangiarmelo.